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 Rinaldo
Vacca nasce a Cabras, in provincia di Oristano, nel 1960.
Dagli studi di chitarra classica nel paese natale e dall'esigenza di suonare uno strumento che rispondesse alla sua sensibilità è nata l'idea, insieme all'amico e compagno di studi Sandro Vargiu, di dedicarsi, nel tempo libero e da autodidatti, alla liuteria. A partire dal 1990 il liutaio si è dedicato a tempo pieno all'arte della costruzione di chitarre, usando materiali sempre più pregiati. Il lavoro di Rinaldo Vacca è mirato alla ricerca di un suono potente e corposo senza per questo snaturare le caratteristiche tipiche di questo strumento. La filosofia costruttiva si ispira alla massima semplicità e leggerezza, dettata anche dalla passione per le chitarre per il flamenco di cui è un cultore e costruttore (le sue chitarre-flamenco sono state apprezzate a Valencia e a Jerez de la Frontera). La rosa è in palissandro con bordo in argento, le rifiniture sono solitamente semplici, il disegna della paletta si presenta arrotondato, privo di ornamenti e leggermente inclinato. I materiali solitamente usati sono palissandro indiano per fasce e fondo, ebano per la tastiera, abete armonico della Val di Fiemme e cedro per il piano armonico, meccaniche Fustero, cedrella e Kaya per il manico. Da diverso tempo le sue chitarre vengono sviluppate in collaborazione con Luigi Mazzullo (insegnante presso il Conservatorio "G.P. da Palestrina" di Cagliari e concertista) e Luigi Picardi (chitarrista concertista). Vive e lavora a Cabras.
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