Penso che l'opportunitā pių
affascinante che offra Internet sia il naufragio. Si
accende il computer per guardare la posta o per
leggere Le Monde o El Paės online e vi
ritrovate sulla homepage di un anziano insegnante di
antropologia che vive al di lā dell'oceano. Cliccate
su un link in un motore di ricerca specializzato in
cinema e approdate su un'isola deserta nel pieno di
un'asta telematica. Tornate a casa un po
intontiti. E aspettate trepidanti il libro fuori
catalogo che vi č letteralmente piombato nella rete
e che giā viaggia tra gli uffici postali di mezza
Europa. Non so voi. Ma con tutto il mio amore
viscerale per la carta stampata, questo mi
sembrerebbe giā un buon motivo per cominciare a
scagionare il progresso. Se ne volete un altro
leggete un po che cosa ho pescato nella mia
mailbox
un indirizzo:www.numidiamusic.com. Una brevissima e-mail mi spiegava
che i Numidia sono un gruppo interetnico di
musicisti di nazionalitā spagnola capaci di fondere
i ritmi arabi, gitani e spagnoli tradizionali con
quelli latini e jazz. Non solo. Pare che abbiano
scoperto pure la formula magica per far crollare
Babele usando nelle loro canzoni la lingua spagnola,
basca, berbera e gitana. Il webmaster mi salutava e
mi invitava a farci una capatina. E con non poca
curiositā l'ho fatto subito. Vi consiglio
sinceramente di fare altrettanto. Giā la grafica e
la risoluzione del sito sono ottime. Limpide e veloci
nel caricamento. Originali e creative a livello
artistico. Mi sembra che rendano bene l'intenzione e
lo spirito che anima questi giovanissimi musicisti.
In spagnolo o in inglese troverete la storia della
nascita della band, alcuni articoli giornalistici,
interviste, fotografie e alcuni pezzi da scaricare in
formato MP3 tra cui Evocacėon un pezzo nuovo,
che potrete ascoltare subito in versione integrale,
capace di evocare in poco pių di 5' l'atmosfera
della loro terra e di "Nomadas", il loro primo CD, uscito nel
settembre 1999. Evocacėon č un mix di motivi
di Giulian Romano liberamente interpretati. Č
davvero un bellissimo pezzo, dai suoni caldi e dal
ritmo incalzante, che ti trascina nei vortici creati
dalle fisarmoniche e dalle percussioni, capace di
coniugare momenti di sinuose modulazioni vocali con
forsennati picchi di ritmo latino e flamenco ibrido.
Se vi piace la musica che esce dai soliti schemi, se
amate viaggiare e annegare in culture lontane, se
siete fieri di far parte della specie umana con tutte
le innumerevoli sfumature e le voci, se volete un
assaggio della Spagna, quella vera, quella che
affonda le sue radici nel passato e guarda al futuro
con la voglia di cambiare senza rinnegare niente, be',
allora non potete non lasciarvi conquistare da questo
gruppo di 13 ragazzi di Tudela, una piccola cittadina
a sud di Pamplona, in Navarra, proprio a due passi
dai fantomatici Paesi Baschi, ragazzi giovanissimi,
ma che sanno bene quello che vogliono quando dicono:
"Per tutti noi, la prima prioritā č di fare
buona musica e di fondere i nostri ritmi individuali,
ma anche di far capire alla gente che sebbene le
nostre culture siano diverse possiamo miscelarle e
tesserle in totale armonia: dopotutto viviamo sotto
lo stesso cielo. Tudela č un crocevia di culture e
da qui, come veri nomadi, noi speriamo di portare il
nostro sogno dove la gente voglia sentirlo,
ascoltarlo e partecipare al nostro progetto."
Se ci credete. Anche voi. Basta un click. Per
naufragare sulla stessa isola.