Mabi Col
 

[dipinti]

La geometrizzazione dei sentimenti

Codesta fantasia di dipingere riducendo tutto a quadretti mi venne in un periodo alquanto complicato della mia esistenza, nel quale non riuscivo a liberarmi di inutili zavorre, che io stessa mi ero deliberatamente accollata. Cercando di capire che cosa avrei dovuto fare di mia vita, ho scaricato sulla pittura le mie nevrosi, tentando di razionalizzare l’impossibile. La Geometrizzazione dei Sentimenti è, quindi, un tentativo di capire, aggiustare e perfezionare tutto quello che, dovrebbe essere istintivo come il colore, che invece viene perversamente ridotto a forma.

In effetti, nella pittura ancora non si capisce che cosa conti di più: il colore o la forma? La vibrazione o la linea? Io vengo attratta periodicamente da colori diversi:prima blu di prussica, verde smeraldo, turchese; poi oltremare, viola e fucsia; ora giallo e rosso abbinati a bianco e nero. Sempre colori estremi e puri, mentre mi annoiano e mi deprimono i mezzi toni. E nel contempo il colore deve essere meticolosamente racchiuso in forme geometriche predeterminate. Non chiedetemi perché. Così per puro senso estetico i quadrati divengono cerchi e i cerchi si spezzano in losanghe, che a loro volta si mescolano con le forme ondulate della rappresentazione dei sogni. Il mondo esterno entra nei soggetti con le sue geometrie ma si trasforma nelle vibrazioni coloristiche dei soggetti.  Mi ossessionano le maschere, perché dietro di esse non si comprende mai se si nascondono vuoto o realtà, gelo o passione. Forse i sentimenti sono la maschera, cosicché le mie rappresentazioni hanno sempre gli occhi vuoti, poiché dietro non vi è rimasto nulla. Esternamente le figure si confrontano con la realtà, ma nel profondo c’è sempre il vuoto. Tutto è solo look. La cultura ormai è fatta solo di look e canzonette. La pittura è arte morta, soppiantata da esperienze tecnologiche più elettrizzanti. Ciò che piace a me, piace solo a me, ma non riesco a smettere.

                   Il Cancello                                                  Architetture impossibili                         Balcone sul mare

                Teiere                                           Mondi prigionieri                             Strumenti musicali

home page    viperacornuta@tiscali.it