I Rouges esordiscono con un CD
di sano rock strumentale che sviluppa con efficacia, con un occhio di riguardo
agli insegnamenti di Satriani, i propri tracciati creativi. Un incisivo riffing
heavy ci introduce a “Contatto cosmico”, brano ben sottolineato da una ritmica
incessante e poderosa (formata da Giulio Roselli-batteria e da Andrea
Cova-basso), su cui si innesta il guitarwork di Mimmo Rossi (autore di tutte le
track, ben equilibrate tra composizioni e solo connotato da intenso e
comunicativo lirismo e da penetrante determinazione esecutiva in un quadro
musicale “a mosaico” ben amalgamato descrittivo e fervido, Rossi accende l’atmosfera
di “Nuvole”. La carica estrosa e la discorsiva vivacità del mood chitarristico di Rossi disegna tese
scie elettriche dalla convincente pregnanza in “Il Respiro del Vento” e si
concede un break “circolare” e ad “arabesco” e impennate sature di feeling. Il
walking corposo della ritmica sottolinea “Un Viaggio in Più” con le cristalline e luminose profusioni
soniche e le inanellature dalle coinvolgenti evoluzioni della chitarra e un
intervento corteggiato ed evocativamente comunicativo delle key di Aura
Mendola. “Rouges” è un pezzo graffiante solcato dalle scansioni fuggenti e
abrasive dela chitarra. G.S.