36^ giornata         19 maggio 2002

Cagliari 2 - Cosenza 1

Reti: 42' p.t. Esposito, 46' p.t. Suazo, 34' s.t. Antonelli(CO)

  

CAGLIARI Pantanelli 7, De Angelis 5,5, Cudini 6, Grassadonia 6,5(dal 15' s.t. Lopez 6), Modesto 6, Esposito 8, Conti 6,5(dal 25' s.t. Pinna 6), Abeijon 6, Gorgone 6(dal 29' s.t. Lucenti 6), Suazo 6,5, Cammararata 5,5. A disposizione: Mancini, Colasante, Langella, Negri. Allenatore: Sonetti

COSENZA Aldegani, Traversa, Maldonado(dal 33' p.t. Di Sole), Oshodogan, Modesto, Baldi(dal 1' s.t. Antonelli), Moscardi, Morone, Lentini(dal 21' s.t. Mendil), Giampaolo, Tatti. A disposizione: Micillo, Altomare, Imbriani, Edusei. Allenatore: De Rosa  

Arbitro: De Santis di Roma

Ammoniti: Maldonado, Traversa, Grassadonia, Moscardi, Modesto, Morrone.

Dopo la vittoria di Pistoia, il Cagliari batte anche un'altra concorrente per la salvezza: il Cosenza.

La prima occasione del match č per il Cosenza al 22' quando un bel diagonale di Lentini viene respinto dall'ottimo Pantanelli. Il Cagliari non č molto brillante e cosė la prima azione degna di nota capita solo al 37': Esposito dopo aver dribblato il marcatore diretto sulla sinistra passa al centro rasoterra a Cammarata che a meno di un metro dalla porta libero da marcature, deve semplicemente appoggiare la palla in gol, ma clamorosamente manda il pallone alle stelle. Il Cagliari capisce che č il momento buono per affondare il Cosenza e cosė al 42' arriva puntuale il gol del vantaggio: Suazo dalla destra crossa al centro, Di Sole buca il pallone su cui si avventa Esposito che di testa segna. Dopo tre minuti arriva il raddoppio: Esposito, in gran forma, dribbla due difensori poi appoggia dietro a Suazo che con un gran tiro d'esterno destro pieno d'effetto supera Aldegani. Nel secondo tempo il Cosenza cerca disperatamente il pareggio: Antonelli prima vede respinto un suo tiro sulla linea da Modesto, ma poi sigla il gol che accorcia le distanze con un tiro dalla distanza deviato da De Angelis. Il Cosenza ha anche l'occasione per pareggiare ma Pantanelli compie il miracolo deviando la punizione di Moscardi. Il Cagliari comunque aveva le sue occasioni clamorose con Cammarata e Gorgone, che sprecavano.