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IL DOCUMENTO DELL’A.N.M. SULLO SCIOPERO

Il Comitato Direttivo Centrale dell' ANM

raccogliendo la voce della magistratura italiana espressa nelle assemblee
delle sezioni e sottosezioni e nella odierna assemblea nazionale per una
azione fermissima

per la difesa dell'autonomia ed indipendenza della magistratura secondo il
dettato costituzionale,

per la difesa del ruolo e della funzione che la Costituzione assegna al
Consiglio Superiore della Magistratura, per la tutela della dignità dei
magistrati italiani,

per le riforme indispensabili affinché ai cittadini sia resa una giustizia
più rapida ed efficace, idonea ad assicurare la effettiva tutela dei diritti
e la eguaglianza di tutti dinanzi alla legge;

preso atto con deferenza delle parole del Presidente della Repubblica, nel
quale ha sempre riposto e continua a riporre piena fiducia come garante
dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura;

considerata la disponibilità da ultimo manifestata dal Presidente del
Consiglio dei Ministri e dai ,:. Ministri competenti;


conferma lo stato di agitazione che si articolerà

-     in immediate iniziative a livello locale e nazionale volte a
manifestare alla opinione pubblica le ragioni della azione della
magistratura associata;
-        nella convocazione permanente del Comitato Direttivo Centrale;


dà mandato alla Giunta Esecutiva Centrale di rappresentare nei prossimi
incontri a livello governativo la posizione della magistratura italiana
quale è emersa nella assemblea nazionale odierna; indice


una giornata di astensione dall'attività giudiziaria per il giorno 6 giugno
2002, conferendo alla Giunta Esecutiva Centrale mandato perché - alfine di
rivalutare in modo aggiornato la situazione -riferisca al Comitato Direttivo
Centrale entro il 25 maggio se nel frattempo si siano conseguiti risultati
tali da garantire l'assetto costituzionale della magistratura.

Roma, 20 aprile 2002

IL DOCUMENTO DELL’A.N.M. SULLO SCIOPERO

Il Comitato Direttivo Centrale dell' ANM

raccogliendo la voce della magistratura italiana espressa nelle assemblee
delle sezioni e sottosezioni e nella odierna assemblea nazionale per una
azione fermissima

per la difesa dell'autonomia ed indipendenza della magistratura secondo il
dettato costituzionale,

per la difesa del ruolo e della funzione che la Costituzione assegna al
Consiglio Superiore della Magistratura, per la tutela della dignità dei
magistrati italiani,

per le riforme indispensabili affinché ai cittadini sia resa una giustizia
più rapida ed efficace, idonea ad assicurare la effettiva tutela dei diritti
e la eguaglianza di tutti dinanzi alla legge;

preso atto con deferenza delle parole del Presidente della Repubblica, nel
quale ha sempre riposto e continua a riporre piena fiducia come garante
dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura;

considerata la disponibilità da ultimo manifestata dal Presidente del
Consiglio dei Ministri e dai ,:. Ministri competenti;


conferma lo stato di agitazione che si articolerà

-     in immediate iniziative a livello locale e nazionale volte a
manifestare alla opinione pubblica le ragioni della azione della
magistratura associata;
-        nella convocazione permanente del Comitato Direttivo Centrale;


dà mandato alla Giunta Esecutiva Centrale di rappresentare nei prossimi
incontri a livello governativo la posizione della magistratura italiana
quale è emersa nella assemblea nazionale odierna; indice


una giornata di astensione dall'attività giudiziaria per il giorno 6 giugno
2002, conferendo alla Giunta Esecutiva Centrale mandato perché - alfine di
rivalutare in modo aggiornato la situazione -riferisca al Comitato Direttivo
Centrale entro il 25 maggio se nel frattempo si siano conseguiti risultati
tali da garantire l'assetto costituzionale della magistratura.

Roma, 20 aprile 2002