Cari Colleghi, linaugurazione dellanno
giudiziario 2003, che si terrà lunedì 13 gennaio a Roma per la Cassazione e sabato 18
gennaio nelle sedi di Corte di Appello costituirà, come di consueto, loccasione per
una particolare attenzione della opinione pubblica sui temi della giustizia. Lo scorso anno, in un clima
di particolare tensione per i ripetuti attacchi alla magistratura, lAnm ha segnato
una forte presenza con la iniziativa delle toghe nere e con la lettura di un documento
comune in tutte le sedi. Le iniziative non possono essere ripetute tal quali, ma la situazione
di attacco alla magistratura, alle garanzie di indipendenza e al sistema di autogoverno
permane. Non dimentichiamo che in questo anno è caduto lo SCIOPERO del 20 giugno. Per di più di fronte alla grave crisi organizzativa un anno è
passato, senza che il Ministro abbia adottato alcuna iniziativa. La finanziaria propone
tagli alle spese di giustizia e lunica innovazione, se andrà in porto nonostante la
nostra ferma presa di posizione contraria, sarà linnalzamento della età della
pensione a 75 anni. LAnm, con il contributo di tutti i gruppi, si è fortemente
adoperata sul terreno della perequazione economica, ma al momento in cui scriviamo sembra
non sia stata recepita neppure una proposta minimale di revisione del trattamento di
ingresso per i giovani, in attesa dellintervento più globale su cui erano state
date assicurazioni. In questo quadro ci sembra necessario marcare in modo misurato e
composto come sempre, ma anche in modo efficace la presenza dellAnm. Nei prossimi giorni inviamo ai Procuratori Generali una lettera in
cui illustriamo le iniziative e le proposte dellAnm, i nostri NO irrinunciabili, ma
anche le nostre proposte in positivo; ci auguriamo che
queste nostre posizioni possano trovare una eco nelle relazioni dei PG. In ogni caso noi pensiamo di proporre ai presidenti delle sezioni Anm
che prenderanno la parola nel corso delle cerimonie nelle Corti di leggere un testo comune
che si apra con un forte richiamo ai principi costituzionali sulla indipendenza della
magistratura e prosegua indicando limpegno dei magistrati per una giustizia più
efficiente ed una magistratura sempre più qualificata e posta allaltezza dei suoi
difficili compiti . La novità che proponiamo per questo anno è quella di un manifesto,
anzi di due manifesti che dovrebbero essere diffusi e affissi nei Palazzi di Giustizia
sedi delle Corti (e poi in tutti gli altri) con una precisa tempistica: il primo il 13
gennaio in occasione della cerimonia inaugurale di Roma ed il secondo il 18 gennaio in
occasione delle cerimonie inaugurali nelle sedi. Il tema dei manifesti è, ovviamente, quello del testo comune, ma
cercheremo con laiuto di professionisti di rendere la veste grafica nuova ed
efficace. Occorre predisporre lorganizzazione per il recapito dei due manifesti che,
per evidenti ragioni di riservatezza, potranno essere spediti solo allultimo
momento. Si è inoltre pensato di proporre, come simbolo in luogo delle toghe
nere dello scorso anno, di inviare i colleghi che parteciperanno alle cerimonie inaugurali
di portare in mano in modo visibile una copia della Costituzione. Invieremo nei prossimi
giorni a tutte le sezioni per posta elettronica un esempio di Costituzione impaginata in
formato A4 con una copertina in cui la scritta
Costituzione della Repubblica Italiana sia ben visibile. Ciascuna sede potrà
provvedere a stampare e riprodurre il testo. In ogni caso noi provvederemo ad in inviare a
tutte le sezioni un congruo numero di copie unitamente allinvio del primo dei due
manifesti. Lo scorso anno ha avuto
grande efficacia il fatto di aver adottato in tutte le sedi la stessa iniziativa ed è per
questo che, mutando le modalità, vi riproponiamo la stessa impostazione. Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento o suggerimento
ulteriore. Sin ora grazie per la collaborazione e a tutti auguri di Buone Feste
e Buon Anno Nuovo. La Giunta esecutiva centrale
|