Lincontro tra lA.N.M.
ed il Ministro
(da Diritto e Giustizia on line del 3 aprile 2003) Il 2 mattina
la delegazione dellA.N.M. con la partecipazione di Antonio Patrono e di Mario Cicala
ha incontrato il Ministro Castelli. Riportiamo qui di seguito lo sconfortante resoconto fattone da Diritto
e Giustizia Due ore di incontro, ieri mattina a via Arenula, non sono bastate al
guardasigilli e allAssociazione magistrati per trovare unintesa sulla vexata
questio della riforma dellOrdinamento giudiziario. Ulteriormente peggiorata
secondo le toghe dal varo del maxiemendamento del governo destinato a
rilanciarne il cammino parlamentare. Rimane così incerta la disponibilità dellesecutivo
a cambiare la propria posizione, ora che la commissione Giustizia del Senato ha sul tavolo
(dal 20 marzo) le modifiche approvate dal Consiglio dei ministri il 7 marzo. Lultima
speranza di riaprire il dialogo con la maggioranza viene dunque dallincontro, in
programma ieri sera al Senato, tra la II commissione e la Giunta Anm, possibile base
per giungere ad un testo non ostile rispetto alle posizioni dei magistrati. A
indicare questa strada anche il leader dellassociazione magistrati, Edmondo Bruti
Liberati, secondo cui il ministro «ha assicurato che il governo difenderà limpostazione
della riforma», ma anche che si è riservato «di introdurre miglioramenti in sede
parlamentare». Commentando lincontro, Castelli ha ribadito che la riforma è blindata,
ma ha anche assicurato la disponibilità ad accogliere ««qualsiasi suggerimento indicato
dallAnm per colmare lacune e apportare miglioramenti oggettivi». Le posizioni sono
diverse, ha concluso Castelli, ed il governo «non è disponibile a modificare le linee di
fondo della riforma proposta. Siamo disponibili invece ad accettare miglioramenti». |