ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI Notiziario del 21
novembre 2003
1.
Tavola rotonda con i responsabili-giustizia
dei partiti Il 20 novembre 2003 si è svolta a Roma allHotel Nazionale
una tavola rotonda indetta dallANM con tutti i responsabili-giustizia dei partiti
politici per discutere degli aspetti più recenti della riforma dellordinamento
giudiziario. Erano presenti quasi tutti i responsabili dei partiti (ad
eccezione della Lega e di qualche altro partito minore). Il sen. Caruso (AN), Presidente della Commissione Giustizia del
Senato, ha riaffermato la necessità dellintervento del legislatore ricordando come
le riforme poi possono essere valutate solo quando avranno concreta attuazione. Limpianto generale riformatore è quello proposto ma non si
tratta di un testo blindato tanto che la stessa maggioranza presenterà martedì in Senato
(quando comincerà la discussione generale) tre emendamenti. Il primo riguarda il sistema dei concorsi. Il secondo e il terzo
interesseranno il cd. emendamento Bobbio e precisamente riguarderanno da un lato il
problema delle cd. sentenze creative (lemendamento che verrà proposto sarò
conforme agli orientamenti costanti delle Sezione Unite della Cassazione in materia) ed il
secondo riguarderà i diritti fondamentali del cittadino-magistrato intervenendo, secondo
il dettato costituzionale, sulla adesione dei giudici ai partiti politici. E poi intervenuto lon. Gargani (FI) il quale ha
ribadito come limpianto generale come la filosofia di fondo della riforma rimane immutata. Sarà possibile
apportare talune modifiche e pur tuttavia lesigenza di garantire lindipendenza
interna attraverso lintroduzione del sistema dei concorsi e il
principio dellunicità dellufficio del PM non potranno essere oggetto di
alcuna forma di trattativa. Gli esponenti dellopposizione (Martini per la Margherita,
Finocchiaro per i DS) hanno criticato il progetto di riforma, ritenendo peraltro
ineludibile la necessità di approntare una riforma dellord. Giudiziario. Sono aperti al confronto poiché ritengono che taluni aspetti
riformatori sono migliorabili e chiedono proprio che i partiti di opposizione abbiano la
possibilità di partecipare al miglioramento complessivo del testo. Più critici infine Russo Spena (Rifondazione comunista) e
Calducci (Verdi). Sono intervenuti per lANM Antonio Patrono, Fabio Roia,
Piero Martelli ed Edmondo Bruti Liberati riproponendo le posizioni già note dellassociazione. Il disegno di riforma dellordinamento giudiziario, dunque,
il 25 novembre approderà in aula al Senato ed è stato fissato in un solo giorno il
termine per la presentazione degli emendamenti. 2. Il CDC del 21
novembre 2003 Il giorno successivo, venerdì 21 novembre 2003, si è svolto il
CDC dellANM con allordine del giorno: 1. valutazione
delle iniziative locali del 5 novembre e preparazione della Giornata della Giustizia
nazionale del 22 novembre; 2. la
crisi di efficienza della giustizia e la riduzione degli stanziamenti; 3. la
proposta di riforma dellordinamento giudiziario e le iniziative dellANM 4. Revisione
della quota associativa 5. Varie
ed eventuali Il Presidente dellANM svolge una relazione informando
preliminarmente sul problema della corresponsione dellindennità alle donne
magistrato in maternità. Comunica la perfetta riuscita delle manifestazioni del 5
novembre con oltre 50 assemblee in tutta Italia e ritiene che qualora il Senato dovesse
procedere celermente nella discussione e nella approvazione della riforma dellordinamento
giudiziario si dovrà convocare ad horas anche in una giornata
infrasettimanale il CDC per deliberare iniziative di protesta più intense tra cui lo
sciopero. Propone infine di aggiornare la quota associativa dal gennaio
2004. Quanto poi al Congresso nazionale dellAnm di Venezia (dal 5
all8 febbraio 2004) il Presidente propone tre sessioni dedicate allordinamento
giudiziario, allefficienza della giustizia e allo spazio giuridico europeo. La discussione non è particolarmente intensa. Intervengono solo
Spataro, Castelli, Martello e Laudi. Sono tutti sostanzialmente daccordo con la
relazione del Presidente specie con riguardo alla tempistica relativa alleventuale
proclamazione dello sciopero. Assenti al dibattito gli esponenti di Unicost. Il CDC approva allunanimità. 3. Giornata per la
Giustizia Sabato 22 novembre si svolge a Roma al Teatro Brancaccio la
Giornata per la Giustizia. Sono presenti circa settecento tra magistrati e cittadini. Gli interventi che sono ripresi dalla stampa sono quelli dellex
Presidente della Repubblica Scalfaro e di Andrea Camilleri. Prendono altresì la parola
Moni Ovadia, Massimo Fini, Lella Costa, Paolo Flores dArcais ed altri intellettuali. Per Magistratura Indipendente intervengono Antonietta Fiorillo
che si sofferma in particolare sulle ricadute in termini generali della bocciatura
della riforma dei Tribunali per i Minorenni e Maria De Cecco che si sofferma
sui riflessi della riforma sui magistrati più giovani e che lavorano in Tribunali
medio-piccoli nonché sui profili della formazione professionale. 4. Prossimi
appuntamenti Assume ancor più rilievo in questo contesto il Convegno
nazionale di Magistratura Indipendente di Verona dal 28 al 30 novembre 2003 su Giustizia
e società: quali riforme per lordinamento giudiziario?. Sarà un momento molto importante per la verifica e laggiornamento
della linea del Gruppo su questi argomenti nonché per il confronto con autorevoli
esponenti del mondo della società civile, del sindacato, dellimprenditoria e
soprattutto con gli esponenti politici di primissimo piano che hanno assicurato la loro
presenza. Antonietta Fiorillo
Sergio
Gallo |