NOTARELLE IN MARGINE AL NUOVO ORDINAMENTO GIUDIZIARIO Non vi sono ancora segnali concreti ma tutto autorizza ad essere meno
pessimisti sul futuro dellordinamento giudiziario per cui lo sciopero potrebbe
rientrare. In questi giorni la Giunta dellANM è stata ricevuta dalla commissione
Giustizia della Camera. Lincontro è durato quasi due ore e mezza ed al termine si sono
registrate voci di una possibile revoca dello sciopero..Edmondo Bruti Liberati ha infatti
dichiarato:Noi chiediamo che le nostre proposte siano valutate attentamente e oggi
siamo stati ascoltati con grande interesse» aggiungendo di avere considerato un
dato molto significativo» la convocazione del presidente della Camera Pier Ferdinando
Casini il quale, a sua volta aveva dichiarato: Mi auguro che ci sia la possibilità di un
dialogo serrato tra il potere legislativo e quello giudiziario. Con la rappresentanza
dell'Anm abbiamo ragionato di questo. Mi auguro anche che lo sciopero indetto dai
magistrati possa rientrare e che si lasci il posto a un dialogo sereno. Il documento presentato alla Commissione Giustizia della Camera è,
ovviamente, frutto di un compromesso tra le posizioni dei vari gruppi associati.esse
possono essere così sintetizzate: Occorre reintrodurre una delega per la revisione delle
circoscrizioni.Va introdotto un sistema di rigorose valutazioni periodiche di
professionalità da fare ogni quattro anni, basato sulla quantità e sulla qualità del
lavoro svolto dai singoli magistrati, bloccando per un quadriennio la progressione
economica dei magistrati che non superino tale verifica. Andrebbe inoltre valorizzato il
contributo delle segnalazioni su fatti specifici provenienti dal Consiglio dell'ordine
degli avvocati. L'unico concorso possibile, secondo i magistrati è quello per conferire
le funzioni di legittimità, con il vaglio di una commissione nominata sempre dal Csm con
lesclusione del doppio concorso per laccesso.Si dovrebbe, poi, prevedere che
gli uditori, all'esito del tirocinio, siano assegnati per un certo periodo a funzioni
giudicanti collegiali. Il passaggio da una funzione all'altra dovrebbe essere permesso
solo dopo un congruo periodo di tempo la frequentazione di un corso di formazione presso
la Scuola della Magistratura, una rigorosa valutazione attitudinale e solo all'esito
favorevole del corso da parte del Csm. Va inserita anche una incompatibilità
territoriale. Ed infine un richiamo alla Costituzione per quanto attiene ai profili
disciplinari in quanto questa parla espressamente di «limitazioni al diritto di
iscriversi ai partiti politici». Non sono mancati giudizi positivi da parte del relatore Nitto Palma e
da aprte dellon. Pecorella, Presidente della Commissione Giustizia della Camera
anche se, personalemente, condivido il giudizio dellon. Finocciharo secondo la quale
occorrerà qualche giorno per valutare quali margini di trattativa e, quindi, di modifica
vi sono.. E previsto un nuovo incontro per approfondire i punti più
controversi. I tempi per le modifiche al testo varato dal Senato non potranno essere brevi
dal momento che Pecorella ha intenzione di risentire il sindacato delle toghe. Il giorno
dopo laudizione alla Camera, la GEC si è incontrata con lOrganismo unitario
dellavvocatura e al termine è stato diffuso un documento comune nel quale ci si
impegna a lavorare sulla revisione delle circoscrizioni e sul riordino della magistratura
onoraria e a discutere senza preclusioni della riforma dellOrdinamento giudiziario.
LO.U.A. ha espresso apprezzamento per le proposte presentate pur ribadendo la
diversa impostazione sulla separazione delle
carriere I due organismi si incontreranno di
nuovo in marzo per dare vita in concreto, sia in sede centrale che territoriale, allOsservatorio
sulla Giustizia, la cui costituzione venne deliberata in esito alla Conferenza congiunta
di Lecce nel maggio 2003 Si è avuto, poi, nel pomeriggio un incontro con il gruppo dellUdc
della Camera, compreso il sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti. I segnali di dialogo, di confronto e di disponibilità no mancano. A
fronte degli inviti a revocare lo sciopero vi sarà una riunione del c.d.c. mercoledì
prossimo, 3 marzo, ultimo giorno utile. Il sottosegretario Vietti registra con
soddisfazione un clima più disteso, limportante è fare una buona riforma
..limportante è che la riforma sia una riforma praticabile Stando alle notizie di stampa per lon. Vietti i punti
irrinunciabili della riforma sono una migliore selezione per accedere in magistratura, no
agli automatismi per gli avanzamenti in carriera, verifica delle capacità manageriali per
chi vuole accedere agli incarichi direttivi e tipizzazione degli illeciti per evitare leccesso
di discrezionalità da parte del Csm. Per quanto riguarda poi laccesso se a
cinque anni dallentrata in magistratura si stabiliscono paletti rigidi per la scelta
della funzione da svolgere, non mi scandalizzerebbe ritornare al concorso unico. Comunque
per lon. Vietti occorreranno tempi lunghi. Nel frattempo continueranno gli incontri: martedì i vertici dellAnm
sono convocati dal gruppo di Alleanza nazionale alla Camera, quindi dalla Margherita. Come a dire: se son rose fioriranno
o.d.g. |