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COMUNICATO STAMPA

“Legittimo sospetto” ed improvvida fretta

L’ansia di concludere con improvvida fretta l’iter parlamentare del disegno di legge sul “legittimo sospetto” ha indotto la Camera dei Deputati a varare un testo che, fra l’altro, contiene un erroneo riferimento normativo in tema di sospensione dei termini della custodia cautelare.

Se l’attuale provvedimento legislativo fosse definitivamente approvato dal Senato della Repubblica non si realizzerebbe il dichiarato effetto di sospendere i termini della custodia cautelare qualora venga avanzata richiesta di remissione del processo ad altro giudice.

Il rispetto per l’autonomia del Parlamento, non disgiunto dal dovere di fornire contributi tecnici, induce Magistratura Indipendente a segnalare la ineludibile necessità che i magistrati possano applicare leggi chiare ed inequivoche, così evitando agli stessi di svolgere non dovuti compiti di supplenza nell’interpretazione normativa.

 

Roma, 14 ottobre 2002

 

                                                                       Il Segretario Generale

                                                                           Fausto Zuccarelli