centrali

  L’attuale situazione del dibattito politico sulla giustizia richiede che la magistratura associata si adoperi con la massima fermezza possibile su tre fronti essenziali:

-          una difesa attenta e rigorosa della magistratura nel suo complesso e di tutti i magistrati ingiustamente accusati di comportamenti scorretti, specie qualora tali accuse appaiano funzionali ad interferenze illecite sull’attività giudiziaria e siano finalizzate a deprimerne il prestigio e la credibilità, che sia portata avanti curandone con grande attenzione modi, tempi e toni, al fine principale di farne comprendere a tutti con chiarezza le ragioni, e così di ottenere l’apprezzamento ed il sostegno dell’opinione pubblica e della società civile nel suo complesso;

-          una critica serrata ad ogni politica sulla giustizia, sia in chiave di riforme legislative che di predisposizione degli apparati organizzativi e strutturali di sostegno all’attività giudiziaria, che produca effetti disfunzionali e che, per la sua palese inadeguatezza a risolvere i problemi apparentemente affrontati, riveli invece intenti punitivi nei confronti della magistratura, anche in questo caso da condurre con le armi della fermezza, della ragione e della chiarezza, così da risultare comprensibile e apprezzabile da ogni cittadino;

-          uno sforzo di proposta di riforme legislative e di interventi organizzativi alternativi rispetto a quelli finora emersi in sede politica, tutti da giudicare negativi praticamente senza eccezioni significative, cha abbia a base una comprensione intelligente e senza pregiudizi dei problemi della giustizia, individuando le seguenti priorità:

a)       innanzitutto le modifiche essenziali al processo penale che lo rendano coerente con i principi fondamentali del sistema accusatorio e definibile in tempi ragionevoli

b)       quindi gli interventi organizzativi e quelli in tema di riforma dell’ordinamento giudiziario che consentano di migliorare l’attuale situazione dell’amministrazione della giustizia in ogni settore, senza abdicare ai valori fondamentali dettati in materia dalla Costituzione, incentrati, oltre che sull’indipendenza e sull’autonomia della magistratura,  sulla funzione primaria del C.S.M. in sede di autogoverno e sulla pari dignità di ogni funzione giudiziaria.

 

 Cicala              Ferri              Fiorillo                 Gallo              Laudi              Patrono           Romano