MAGISTRATURA INDIPENDENTE

 

COMUNICATO STAMPA

2 maggio 2003

 

Grazie al Presidente della Repubblica

 

 

Le parole del Presidente della Repubblica rappresentano un chiaro e inequivocabile monito ad osservare l’obbligo di rispettare l’attività dei magistrati, in aderenza agli altrettanto chiari e inequivocabili precetti in tal senso della Costituzione. Dopo le inaccettabili offese arrecate alla magistratura dalle dichiarazioni seguite alla sentenza pronunciata dal tribunale di Milano il 29 aprile 2003, esse confermano ancora una volta a tutti l’eccezionale importanza del ruolo degli organi di garanzia, rappresentati dal Capo dello Stato e dal Consiglio Superiore della Magistratura che Egli presiede, in sede di tutela  dell’autonomia e dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, che vuol dire soprattutto garanzia di tutela della democrazia, e quindi della libertà di ogni cittadino.

Noi ci impegniamo a contribuire a tale tutela denunciando  comportamenti sotto qualsiasi aspetto lesivi della libertà dei magistrati, criticando proposte di legge che, come tutte quelle finora presentate o preannunciate in materia di ordinamento giudiziario e di procedura penale, mascherano sotto l’apparenza di riforma intenti invece ritorsivi o intimidatori, e infine studiando ed esponendo alternative efficaci per risolvere i problemi della giustizia.

 

Il Segretario Generale

Antonio Patrono