Oggetto : - Direttive
relative al tirocinio degli uditori giudiziari nominati con D.M. 19.11.2002 Il
Consiglio Superiore della Magistratura, vista
delibera in data 13.11.2002 e successive integrazioni con cui lAssemblea plenaria ha
proceduto allapprovazione della graduatoria e alla nomina dei vincitori del concorso
per uditore giudiziario indetto con D.M. 17.10.2000, con conseguente destinazione dei
medesimi nelle sedi indicate per lo svolgimento del prescritto periodo di tirocinio; considerato
che con D.M. 19.11.2002 i 311 vincitori del concorso suindicato sono stati nominati
uditore giudiziario e invitati a prendere possesso nelle rispettive sedi di tirocinio nel
periodo compreso tra il 10 e il 20.12.2002; ritenuto
che il tirocinio degli uditori vincitori del concorso di cui sopra ricade sotto la
normativa regolamentare deliberata dal C.S.M. l11 giugno 1998 e recepita nel D.P.R.
17 luglio 1998; che
tale regolamento ha fissato i presupposti per un intervento formativo organico e
programmatico capace di valorizzare i contributi di tutti i soggetti a vario titolo
coinvolti nella delicata fase della formazione iniziale (ivi compresi gli stessi uditori)
e, nel contempo, ha introdotto uno stretto collegamento tra funzione formativa e verifica
dellidoneità allesercizio delle funzioni giurisdizionali; delibera Il
tirocinio degli uditori giudiziari nominati con D.M. 18.1.2002 (vincitori del concorso per
uditore giudiziario indetto con D.M. 17 ottobre 2000) avrà la durata effettiva di mesi
18, con esclusione dei periodi di congedo straordinario o aspettativa di durata superiore,
in entrambi i casi, a trenta giorni e dei periodi feriali. Gli uditori senza funzioni
hanno diritto a trenta giorni di congedo ordinario in quota corrispondente alla frazione
di anno di servizio; il periodo di congedo ordinario maturato deve essere goduto durante
il periodo feriale previsto per i magistrati con funzioni, ai sensi dellart. 90 OG
e, per la parte che residua, in considerazione
del parziale funzionamento degli uffici in tale periodo, gli uditori dovranno essere
destinati alle funzioni giudiziarie che non subiscono la sospensione del periodo feriale
secondo quanto statuito dalla delibera consiliare del 17.7.2002. Il
tirocinio avrà inizio a partire dal 21 dicembre 2002 e, nel rispetto dellart. 3,
quarto e quinto comma del regolamento, si svolgerà secondo la seguente articolazione: TIROCINIO
ORDINARIO (13 mesi) dal 21.12.2002 al 11.2.2004 (compreso il periodo di congedo ordinario
spettante) TIROCINIO
MIRATO (5 mesi) dal 12.2.2004 al 11.7.2004 La
fase del tirocinio ordinario avrà il seguente svolgimento: - sei
mesi dal 21.12.2002 al 20.6.2003 di assegnazione ad uffici giudiziari civili; -
quattro mesi dal 21.6.2003 al 11.11.2003 di assegnazione ad uffici giudicanti penali
(compreso il periodo di congedo ordinario spettante); - tre
mesi dal 12.11.2003 al 11.2.2004 di assegnazione ad uffici giudiziari requirenti. Laddove
la concreta situazione organizzativa dei singoli uffici che dovrà essere
idoneamente documentata sia tale da compromettere lordinato svolgimento del
tirocinio nel settore penale secondo la cadenza temporale sopra indicata, luditore
potrà essere destinato agli uffici requirenti prima dellassegnazione agli uffici
giudicanti penali. Nellambito
delle articolazioni suindicate, il tirocinio si svolgerà secondo il piano predisposto dai
magistrati collaboratori, in modo tale da assicurare, specialmente negli uffici di
maggiori dimensioni, che il praticantato, pur consentendo alluditore di acquisire
conoscenza nei vari campi in cui si esplica la funzione giudiziaria, non subisca
frazionamenti eccessivi, ma si concentri, approfondendole adeguatamente, sulle esperienze
maggiormente significative riferite alle diverse funzioni. Scopo del tirocinio ordinario
è infatti essenzialmente quello di favorire la trasmissione del metodo relativo allapprofondimento
dei casi e dei problemi e quella inerente allorganizzazione complessiva del lavoro,
alla cultura delle regole e delle garanzie e, più in generale, alla cultura della
giurisdizione. Gli
elementi di conoscenza necessari per orientare luditore nelle sue future scelte
professionali anche in ordine a funzioni specializzate verranno trasmessi mediante
appositi incontri seminariali da organizzare a livello locale, nonché, ove luditore
ne faccia richiesta, attraverso un significativo ed adeguato periodo di assegnazione agli
uffici in questione. Anche in relazione a ciò, ai fini di unefficace programmazione
del piano di tirocinio appare opportuno il preventivo interpello degli uditori in merito
alle preferenze che intendessero esprimere. Il
piano di tirocinio ordinario, a prescindere dalle richieste degli uditori, dovrà in ogni
caso assicurare integrandola con appositi incontri seminariali in sede locale - una
significativa esperienza negli uffici minorili ed in quelli di sorveglianza, anche
mediante partecipazione alle relative udienze. Esso, inoltre, dovrà comprendere lassegnazione
delluditore a collegi dappello, nei modi e con i tempi che i magistrati
collaboratori riterranno opportuni. Nel
corso del tirocinio ordinario si svolgeranno in Roma i
seguenti corsi che saranno, in linea di massima, articolati secondo le linee espresse
nei programmi allegati riferiti ai corsi svolti per gli uditori nominati con DM 18.1.2002
(all 1, 2, 3), salvo le modifiche che si renderanno concretamente necessarie e che saranno
tempestivamente comunicate: - Incontro
di studio relativo al tirocinio ordinario nel settore civile che sarà organizzato nei
periodi dal 12 al 16.5.2003, dal 26 al 30.5.2003, dal 9 al 13.6.2003, dal 16 al 20.6.2003
(all. 1); - Incontro
di studio sullordinamento giudiziario che sarà organizzato nei periodi dal 15
al 17.9.2003, dal 22 al 24.9.2003, dal 6 al 8.10.2003, dal 13 al 15.10.2003 (all. 2); - Incontro
di studio relativo al tirocinio ordinario nel settore penale che sarà organizzato nei
periodi dal 17 al 21.11.2003, dal 24 al 28.11.2003, dall1 al 5.12.2003, dal 9 al
13.12.2003 (all. 3); E
prevista, inoltre, la realizzazione di incontri di studio relativi al tirocinio mirato i
cui programmi e le relative date di svolgimento saranno tempestivamente comunicate . Saranno,
altresì, organizzati in sede decentrata, nei distretti e nei periodi che saranno
individuati dintesa con i referenti distrettuali per linformatica, corsi
aventi ad oggetto lillustrazione delle possibilità che il sistema informatico
può offrire al miglioramento del servizio giustizia, attraverso la conoscenza dei vari
sistemi di ricerca e lutilizzazione più idonea del sistema C.E.D. della Corte di
Cassazione, anche mediante esercitazioni pratiche con i più recenti programmi informatici
giuridici. I
programmi in dettaglio degli incontri di studio relativi al tirocinio generico ed a quello
mirato saranno tempestivamente comunicati ai Consigli giudiziari, così come verranno
tempestivamente comunicati gli incontri di studio destinati principalmente ai magistrati
collaboratori, ai magistrati affidatari ed ai componenti delle commissioni distrettuali
per gli uditori giudiziari (art. 13 del Regolamento sul tirocinio). I
Consigli giudiziari organizzeranno le attività formative in sede locale in modo che,
rispetto agli incontri di studio organizzati in sede centrale, siano evitate le
duplicazioni e sia garantita la loro funzione integrativa e preparatoria. I
Consigli giudiziari, su proposta della Commissione distrettuale per gli uditori,
organizzeranno incontri di studio e altre iniziative di formazione professionale a livello
locale, adottando a tal fine ogni opportuna intesa con le istituzioni universitarie, gli
organismi forensi e altre entità della vita sociale. I consigli giudiziari cureranno che
in occasione di tali iniziative formative sia specificamente rappresentato il punto di
vista del difensore e provvederanno ad organizzare, in collaborazione con gli organismi
forensi, attività di formazione comune per uditori giudiziari, praticanti avvocati ed
avvocati. Lindividuazione
e lassegnazione delle sedi e degli uffici ai quali destinare gli uditori giudiziari
per lesercizio delle funzioni avverrà orientativamente nellapprossimarsi del termine
di completamento del tirocinio ordinario. Il
dirigente dellufficio giudiziario di destinazione delluditore
dovrà comunicare con precisione e senza ritardo - entro il termine di venti giorni
dalla delibera consiliare relativa allassegnazione delle sedi per lesercizio
delle funzioni giurisdizionali - al Consiglio giudiziario e al Consiglio Superiore la
destinazione tabellare alla quale luditore medesimo sarà destinato secondo le
tabelle e i criteri di assegnazione degli affari vigenti in tale ufficio. Tali indicazioni
sono vincolanti e non possono essere successivamente modificate o derogate se non per
gravi motivi di servizio, non altrimenti superabili. La modifica deve essere
tempestivamente comunicata anche alla commissione distrettuale per gli uditori giudiziari
a al Consiglio superiore della magistratura che, se non la ritiene giustificata, annulla
la decisione. Si
ricorda che la mancata ottemperanza a tali direttive (fonte, nella pratica, di notevoli
disservizi e di sostanziale svuotamento dellutilità ed efficacia del tirocinio
mirato) comporta conseguenti
segnalazioni ai titolari dellazione disciplinare. I
Consigli giudiziari dovranno nominare tempestivamente i magistrati collaboratori per lorganizzazione
del tirocinio al fine di garantire leffettivo inizio delluditorato. Sarà
cura dei Presidenti di ciascuna Corte di Appello organizzare presso il Consiglio
giudiziario entro il 20 gennaio 2003 un incontro con tutti gli uditori in tirocinio nel
distretto, nel corso del quale dovranno essere illustrate le fasi e le modalità di
svolgimento del tirocinio, i compiti e le funzioni dei Consigli giudiziari, delle
Commissioni uditori, dei magistrati collaboratori, dei magistrati affidatari e quantaltro
funzionale al proficuo svolgimento del tirocinio.
ALL.
1 CONSIGLIO
SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Nona
Commissione - Tirocinio e Formazione Professionale Settimana
di studio relativa al tirocinio ordinario nel settore civile riservata agli uditori
giudiziari nominati con D.M. 18.1.2002 Roma,
. NOTA
ILLUSTRATIVA OBIETTIVI:
La fase del tirocinio ordinario, caratterizzata da un rapido passaggio delluditore
presso i vari uffici giudiziari, è finalizzata al completamento della preparazione
culturale ed allintroduzione alla pratica lavorativa, questultima da
realizzare con particolare attenzione alle tecniche procedurali ed alle questioni di
metodo ( art. 4 d.p.r. 17/7/1988). Durante
questo periodo, che per gli uditori di questultimo concorso è destinato per
ben note ragioni ad essere ancora più breve, mira a favorire lapprendimento
delle nozioni e delle tecniche di base per lesercizio delle diverse funzioni
giudiziarie. Il principale bisogno formativo delluditore consiste nella traduzione
pratica delle sue cognizioni, al fine di permettere la più immediata riconduzione della
fattispecie concreta nellalveo della norma astratta, con la quale vi è maggiore
familiarità, e nellapprendimento delle tecniche di direzione delludienza e di
redazione dei provvedimenti. Come
già ribadito in occasione dei precedenti incontri riservati agli uditori, tali esigenze
devono trovare risposta anche e soprattutto in sede di formazione decentrata, nel rapporto
cioè con i magistrati affidatari e con i magistrati collaboratori. Liniziativa
formativa consiliare a livello centrale deve pertanto inserirsi consapevolmente nel
percorso formativo segnato in sede distrettuale, ed approfondire criticamente con
apertura al confronto e senza la pretesa di fornire una soluzione generalmente valida
gli aspetti più controversi e le questioni più ricorrenti connesse allesercizio
della funzione di giudice civile. CONTENUTI
E METODOLOGIA: Quanto ai contenuti, secondo uno schema già collaudato negli anni
precedenti ed i cui risultati sono stati notevolmente apprezzati dai partecipanti, nelle
prime tre giornate verranno trattate le principali fasi del processo ordinario di
cognizione; la quarta sarà dedicata alla fase della decisione ed alla redazione della
sentenza, mentre lultima giornata sarà riservata ad un primo approccio di carattere
informatico. Il
metodo didattico sarà quello della relazione con dibattito immediato al mattino e delle
esercitazioni pratiche con studio dei casi e simulazioni al pomeriggio. In particolare
nella sessione mattutina i relatori illustreranno le principali questioni inerenti la
prima udienza di comparizione, la prima udienza di trattazione, lattività
istruttoria, la decisione, sollecitando il più ampio dibattito sui singoli problemi
posti; nelle sessioni pomeridiane si procederà in modo cadenzato e in sintonia con le
attività teoriche del mattino, allo studio di un caso, col supporto didattico di un
fascicolo processuale appositamente predisposto; verrà così ripercorso liter di un
processo civile ordinario dalla iscrizione della causa a ruolo alla sentenza, attraverso lillustrazione
dei momenti fondamentali, simulazione di singole attività processuali ( interrogatorio
libero, tentativo di conciliazione, assunzione delle prove), redazione di provvedimenti (
ordinanze istruttorie, sentenza, provvedimenti sulle spese). MATERIALE
DIDATTICO: Saranno distribuiti i materiali di studio e consultazione predisposti per il
corso, i materiali per lo studio dei casi, le relazioni. LETTURE
CONSIGLIATE: E indispensabile per la buona riuscita dellincontro che i
partecipanti giungano già preparati in modo approfondito sulle materie di cui al
programma. Occorre dunque riprendere i manuali di diritto processuale civile, approfondire
sui codici commentati, leggere attentamente almeno un saggio di dottrina su ciascuno dei
temi proposti. Particolarmente utile sarà la lettura delle relazioni svolte in sede di
formazione permanente e pubblicate sui Quaderni del CSM . OSSERVAZIONI
RIVOLTE AI MAGISTRATI COLLABORATORI: Il corso, come lesperienza di precedenti
occasioni insegna, può riuscire soltanto se i colleghi arriveranno sufficientemente
informati ed abituati alluso di tecniche di didattica attiva ed al lavoro di gruppo.
Spetta ai magistrati collaboratori sensibilizzare gli uditori a curare che anche in sede
decentrata siano affiancati, ad incontri di studio di tipo teorico, sessioni di taglio
più pratico. E inoltre assai opportuno che i collaboratori segnalino entro il 30
marzo 2002 al Comitato Scientifico presso la IX Commissione del CSM, esigenze di
formazione particolari che esulano dal programma, in modo da consentire le opportune
integrazioni.
Programma
Venerdì
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SESSIONE
DEDICATA ALLINFORMATICA ( ore 9.00 ore 13.00) "Distribuzione
ed illustrazione dei supporti informatici (cd-rom)predisposti dall' Ufficio Sistemi
Informatici della Cassazione, contenenti tutte le sentenze integrali civili e penali di
legittimità massimate dalla Cassazione; Le iniziative di aggiornamento professionale
dell' U.S.I.". ore
11,00 break |