IL C.S.M. SI AVVIA A PERDERE LA COMPETENZA SUI GIUDICI DI PACE?

(Da DIRITTO & GIUSTIZIA DEL 14 MARZO 2002)

Costituire consigli regionali per i giudici di pace con tutte le competenze del Csm in materia. Questa, in sintesi, la proposta di legge presentata dal presidente della commissione Giustizia della Camera, Gaetano Pecorella (Fi).

«La proposta – ha spiegato lo stesso esponente di Forza Italia – che è stata elaborata in collaborazione con il professor Giuseppe Di Federico, ha come obiettivo di trasferire al Consiglio regionale tutte le competenze del Consiglio superiore della magistratura in materia di Giudici di pace».

«Ciò consentirà – ha spiegato ancora Pecorella – da un lato di stabilire un più stretto collegamento tra i giudici di pace e le comunità, come vuole l’articolo 106 della Costituzione, e, dall’altro, di ridurre sensibilmente il carico di lavoro del Csm. Infatti i giudici di pace di cui oggi si occupa il Csm rappresentano un numero persino maggiore rispetto ai magistrati di carriera».
Secondo la proposta di Pecorella, ogni Consiglio regionale sarà composto dal Presidente della Corte d’appello, da quattro componenti eletti dai giudici di pace della regione, da due componenti designati dagli ordini degli avvocati e da due componenti eletti dal Consiglio regionale.