IL SITO DI MAGISTRATURA INDIPENDENTE.

Il sito nazionale del Gruppo è operativo, nella sua attuale veste, dall’autunno del 2000 ed ha raggiunto i 30.309 visitatori alla data del 7 ottobre 2002.

Esso è articolato in undici sezioni, che iniziano con quella nella quale è presentato il Gruppo che si chiama significativamente Chi siamo. Ad essa fa seguito una sezione dedicata alla vita del Gruppo e cioè alle attività ed ai documenti centrali e periferici.

Un certo spazio è dedicato all’informazione relativa alle varie testate del gruppo.

Seguono, poi, le due sezioni dedicate alle attività associative ed a quelle del Consiglio Superiore della Magistratura, nelle quali sono riportate i documenti e le notizie relative alla gestione dei due organismi.

Un altro settore è quello destinato ai contributi e cioè ai documenti di taglio culturale o politico-associativo, elaborati da appartenenti al Gruppo e dai simpatizzanti: esso ha ospitato talvolta anche contributi di “esterni”.

Spazio è stato destinato anche alla giurisprudenza della Corte Costituzionale, a quella della Corte di Cassazione, dei giudici di merito oltre che a quella delle giurisdizioni amministrative e, di recente, di quella comunitaria.

Vi è, poi, un settore dedicato all’attività legislativa, al quale fa seguito l’archivio nel quale confluiscono tutti i documenti non più attuali che, però, rivestono una certa importanza.

Chiude un settore dedicato alle notizie d’attualità.

Questo è nelle grandi linee il sito di Magistratura Indipendente.

Indubbiamente i dati relativi al numero degli accessi sono soddisfacenti. Occorre, però, dire con franchezza che è possibile fare di più per migliorare il servizio che viene offerto.

L’intento che mosse Antonello Mura e Fausto Zuccarelli oltre, ovviamente,   me due anni fà quando decidemmo di rivitalizzare il vecchio sito era quello di mettere a disposizione di tutti e, quindi, anche dei non appartenenti all’ordine giudiziario uno strumento, che dicesse cosa era Magistratura Indipendente, cosa essa rappresentava da un lato e di mettere a disposizione degli iscritti e dei simpatizzanti uno strumento il più agile possibile, che li informasse di quanto si faceva e che desse loro al tempo stesso la possibilità di portare a conoscenza degli altri quanto si faceva.

Quanto lo scopo sia stato raggiunto, non credo che tocchi a me dirlo. Posso, però, fare alcune osservazioni.

Ovviamente negli ultimi tempi è prevalsa l’esigenza di informare i colleghi in merito a quanto sta accadendo, il che ha portato a privilegiare gli aspetti informativi rispetto a quelli più spiccatamente culturali.

Il sito, come tutti gli strumenti informatici, presenta il grosso vantaggio dell’immediata percettibilità da parte di tutti, quale che sia la distanza alla quale ci si trova rispetto al centro. Sono sotto tale profilo note le doglianze dei colleghi, che prestano servizio nelle sedi periferiche, sovente contattati solo in occasione delle competizioni elettorali.

Né va trascurata la possibilità di informare iscritti, simpatizzanti e chiunque possa essere interessato dell’esistenza d’incontri, riunioni e simili.

Non sempre queste possibilità sono state sfruttate appieno dai gruppi locali o dai singoli. Lo stesso vale per le iniziative o le attività che si svolgono a livello nazionale.

Il sito del gruppo può avere un’importanza considerevole in questo particolare momento per il rilancio di Magistratura Indipendente, che può trarne vantaggio per un’analisi della situazione post -elettorale e per il dibattito sul futuro programma del Gruppo.

Occorre in poche parole che tutti si rendano conto delle potenzialità offerte dallo strumento informatico ed inviino notizie e contributi. Ma soprattutto è essenziale che tutti, iscritti e simpatizzanti di M.I., facciano in ogni caso riferimento al sito ufficiale, cosa questa della quale devono essere consapevoli.

Il sito in tal modo potrà assolvere in pieno alla sua naturale funzione di proiezione della linea del Gruppo, di registrazione del dibattito interno, d’agevolazione dei collegamenti e, infine, d’informazione di quanto accade nel Gruppo e fuori.

Napoli, 8 ottobre 2002

Orazio Dente Gattola