E' arrivato dall'America a metà degli anni Ottanta ed è stato subito un ciclone.Con le sue domande improbabili e le sue trovate stravaganti è diventato in pochi mesi un fenomeno mondiale.




Alla fine degli anni Settanta,Chris Haney,fotografo del giornale canadese "Montreal Gazette" e Scott Abbott,suo migliore amico,giornalista e caporedattore del "Canadian Press" ebbero una accesa discussione durente una partita a Scrabble da cui nacque una sfida: a chi sarebbe stato in grado di inventare un nuovo straordinario gioco da tavola.Dopo meno di un'ora Chris, appassionato di musica e spettacolo,e Scott, esperto di sport, si ritrovarono inevitabilmente fianco a fiancoa elaborare un medesimo progetto.Decisero che il percorso non sarebbe stato quadrato, per non copiare i classici giochi, e puntarono invece sul cerchio.A suggerire il nome,o almeno una parte di esso, fu Abbott:"perchè non lo chiamiamo Trivial ?",che tradotta significa "futile,banale ,frivolo,senza importanza" voleva indicare un gioco lieve,niente di meno di una allegra "sciocchezza".A completare il nome fu un suggerimento della moglie di Chris, proprio attorno al tavolo da gioco : "Trivial Pursuit" (che significa "caccia alle sciochezze"). L'avvio non era stato molto facile, ma la promozione alla fine ebbe successo: una compagnia americana, la Selchow & Righter, distribuì Trivuil presso i suio 1800 più importanti grossisti.Alla fine del 1983,i pezzi venduti ammontavano a 3,5 milioni.Alla fine dell'anno successivo,il loro numero era salito a 20 milioni.Nel 1985, quando fu presentata l'edizione italiana,Trivial aveva già venduto 45 milioni di scatole e, per la fine del 1986, erano previste nel mondo 59 edizioni nazionali. I giornali fecero a gara per pubblicare le foto di personaggi famosi impegnati a giocare a Trivial:Ronald Reagan a Micheal Caine, da Margaret Thatcher a Paul McCartney, fino ai membri della famiglia reale britannica.In Italia il lancio di Trivial Pursuit coincise con il coinvolgimento di personaggi pubblici,sia del mondo della politica sia di quello dello spettacolo .Nel giugno 1985,periodo della presentazione,era molto in voga la trasmissione televisiva Quelli della notte, con Renzo Albore, Andy Luottoe Marisa Laurito.Lo staff fu coinvoltoin serate di gala che si protassero per tutta l'estate, riuscendo a tradurreil successo internazionale del gioco in un fenomeno di costume anche italiano.Alla originaria versione di base ,seguita a breve dall'edizione junior,si sono aggiunte varie edizioni, legate a singoli argomenti o a particolari avvenimenti con differenti quantità di domande orientate su temi specifici.


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