L’impermeabilizzazione con i
materiali Rimac viene consigliata tra altri metodi in commercio per le seguenti
caratteristiche:
- ottimo potere adesivo ed impermeabile
- alta resistenza al gas di ozono ed ipoclorito di sodio presenti negli
impianti di potabilizzazione
- resistenza fisica del materiale nel tempo all’azione dovuta alla
presenza di particelle e sostanze abrasive in sospensione nell’acqua
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Il rivestimento protettivo ed
impermeabile viene realizzato con
malta di cemento a basso spessore da 1-3 mm. per la protezione di superfici in
c.l.s. di opere idrauliche, dotato di elevate caratteristiche di resistenza
fisico – chimiche, di cui in modo particolare: adesione, impermeabilità,
compatibilità con l’acqua, anche potabile, certificate, da garantire con
apposita polizza non inferiore ad anni 10.
Il tutto viene eseguito con il
seguente ciclo di lavorazione e di applicazione:
- accurata pulizia delle
superfici con impiego di idrogetto, dotato di ugelli rotanti, atti a rimuovere
materiali incoerenti nonché eventuali strati degradati del c.l.s., fino ad
ottenere un substrato, integro e compatto;
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preparazione e lavorazione della malta mediante impiego di speciali attrezzature in grado di miscelare, impastare e mantenere in continua turbolenza
la medesima fino al completo utilizzo, ottenuta da: cemento, quarzi, additivi
acrilici, fluidificanti ed acqua, miscelati omogeneamente e preconfezionati in
stabilimento secondo opportuni dosaggi;
posa in opera a spruzzo, con l'impiego, di pompe
AIRLESS, mediante due o tre cicli intervallati, fino ad ottenere lo
spessore del rivestimento medio, a secco, di 2.0 mm. in ragione di kg. 4/mq. di
superficie, esente da porosità.
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