Finita l’età dei giochi
nel periodo della pubertà, i ragazzi venivano letteralmente separati
dalle ragazze, non avevano cioè alcuna possibilità di incontro tra
di loro, o perlomeno non c'erano l possibilità di incontro che ci
sono oggi. Le possibilità di incontro degli sguardi erano molto
ristrette e ridotte perloppiù solamente all’uscita “de sa
missa manna” (messa cantata delle 11). Le ragazze si recavano a
messa sotto stretta sorveglianza delle mamme, zie o di qualche altra
parente, quindi era impossibile da parte dei ragazzi avvicinarle. Le
parole gentili, in quelle rare volte che le ragazze potevano essere
avvicinate, all’uscita de “sa missa manna”, venivano chiamati
“fastiggiusu”. Nonostante la pressante sorveglianza quando un
ragazzo ed una ragazza erano reciprocamente attratti, trovavano
comunque il modo di avere sfuggevoli incontri. Tali occasioni, anche
se in presenza di altri, si avevano per esempio quando ci si recava
ad attingere l’acqua.
Capitava anche che i giovani si recavano sotto il davanzale della
persona amata per eseguire una serenata. Poteva anche
succedere che il genitore
non gradisse la serenata alla figlia da parte del dichiarante ed
allora si rischiava di essere bagnati da un secchio d’acqua o da un
orinale. Succedeva anche che il genitore offrisse da bere in
segno di ringraziamento per l’apprezzamento delle qualità e bellezza
della figlia.
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