Obiettivi
Con
l’istituzione (nel 1994) del Centro Handicappati Motori di
Bangui è stata posta la base per un intervento a favore di
persone gravemente svantaggiate; ciò non significa che
l’istituzionalizzazione sia
sufficiente a garantirne la continuità operativa e l’attività
nel tempo, soprattutto in un contesto sociale, economico e
politico altamente
instabile, dove la presenza dello Stato è pressoché assente in
tutti i settori da molti anni, dove qualsiasi intervento deve
essere pagato direttamente dagli utenti ed il reddito medio è tra
i più bassi del mondo.
In questa
situazione, l’operatività del Centro rischiava di interrompersi
per la seppur minima necessità di fondi necessaria il
mantenimento della struttura, per le spese necessarie ad ogni
intervento chirurgico (garantito gratuitamente) e per gli
interventi di riabilitazione (vedi scheda
costi interventi dicembre 1999).
Il nostro primo intervento economico si
è orientato quindi a sostenere la compartecipazione economica
delle famiglie alle spese per gli interventi chirurgici e per la
fornitura di ausili per la deambulazione.
Attraverso il gemellaggio con
l’Atelier comunale di Stezzano (BG) (struttura socio educativa
per disabili con handicap psicofisico) è stato inoltre instaurato
un rapporto tra i ragazzi del Centro di Bangui e gli utenti della
struttura italiana, rapporto che si è concretizzato in relazioni
epistolari, scambi di disegni e di oggetti
autoprodotti.
Negli ultimi anni si è inoltre
focalizzata la necessità di ideare e realizzare attività che
puntassero all’obiettivo di garantire forme di autosufficienza
economica attraverso la produzione di carrozzine per disabili
(vedi progetto carrozzine).
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