Biografia


Maria Rosaria Manieri è nata il 30 maggio del 1943. è professore associato di Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Lecce. In questa legislatura ha ricoperto l’alto incarico di Questore del senato che ha svolto con l’autorevolezza che tutti le riconoscono. Maria Rosaria Manieri ha al suo attivo un lungo percorso di impegno civile e politico. Ancora studentessa è vice segretaria nazionale del movimento studentesco dell’Azione cattolica. Già docente universitaria, entra in politica nel 1972, su invito del prof. Luigi Tarricone, esponente di spicco del PSI. Consigliera comunale e poi assessore al Comune di Nardò, viene eletta per la prima volta al Senato nel 1987, con un grande successo personale. E’ stata poi confermata nel 92, nel 94 e nel 96, negli anni più travagliati della politica italiana e del crollo del sistema politico tradizionale. In tutto questo periodo Maria Rosaria Manieri ha dato esempio di grande coerenza e dignità, crescendo nella stima e nella fiducia dell’elettorato. Sempre nello stesso collegio di Nardò - Gallipoli - Maglie è stata infatti eletta nel 1994 con 47.729 voti, pari ad una cifra individuale del 35%; nel 1996 è stata riconfermata per l’Ulivo con 66.673 voti pari al 48,67%. Insieme alla politica, l’altra grande passione di Maria Rosaria Manieri è l’insegnamento universitario. Ai temi della scuola e dell’istruzione, della ricerca e della formazione, fondamentali per il futuro dei giovani e lo sviluppo del territorio, Maria Rosaria Manieri ha dedicato molta della sua attività parlamentare. Componente della Commissione Istruzione, Beni Culturali, Ricerca Scientifica e Università, è stata relatrice di importanti provvedimenti di Legge, come quello sul diritto allo studio universitario, che ha introdotto l’assegno di 6 milioni per gli studenti universitari e dei principali provvedimenti di Legge, approvati in questa legislatura, nel settore dei Beni Culturali. Tra le presenze più attive del Parlamento, come ha riconosciuto il “Sole 24 ore” (19/4/1994), Maria Rosaria Manieri ha svolto una puntuale azione d’iniziativa e di controllo attraverso la presentazione di interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e interventi in aula e in Commissione su argomenti di vitale interesse per il Mezzogiorno e il Salento. Di tale impegno sono stati testimonianze i vari premi “Mediterraneo Donna” e “Salento” assegnati a Maria Rosaria Manieri come “segno della capacità delle donne meridionali di far valere cultura, dedizione, responsabilità in alte cariche istituzionali”. Donna di carattere e di sensibilità, Maria Rosaria Manieri ha riservato particolare attenzione ai temi del lavoro, della famiglia, della salute e dell’ambiente, delle pari opportunità. Molti dei disegni di Legge da lei presentati sin dalla sua prima legislatura sono diventati, sotto il governo dell’Ulivo, leggi dello Stato: l’assegno di maternità, i congedi parentali, l’assicurazione per gli infortuni domestici alle casalinghe, la nuova legge sulle adozioni e le misure di tutela per i minori. Leggi di civiltà che nascono da una concezione dell’impegno politico vissuto come opportunità per dare voce ai bisogni di una comunità, per promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile, per combattere l’esclusione sociale e le povertà diffuse. “Una politica”, dice Maria Rosaria Manieri, “che non può ignorare il tema dei valori e dei principi di una società, che non può essere solo spettacolo e propaganda. Che deve ritrovare serietà, lealtà e concretezza per ristabilire un nuovo rapporto di fiducia con i cittadini e soprattutto con i giovani”.
Con le Elezioni del 13 maggio la senatrice Maria Rosaria Manieri è stata rieletta al Senato, per la coalizione dell’Ulivo.

Al SENATO Maria Rosaria Manieri
ll Salento
che cresce