Centro Culturale Man Ray Cagliari

Direzione Artistica
Wanda Nazzari

Ufficio Stampa
Rita Atzeri

Organizzazione
Stefano Grassi

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Chi siamo


C E N T R O    C U L T U R A L E    M A N    R A Y

SPAZIO POLIVALENTE DEDICATO ALLE SPERIMENTAZIONI ARTISTICHE CONTEMPORANEE
via Lamarmora, 140 - 09124 Cagliari - Tel e Fax 070/283811 - 0347/3614182

Il Centro Culturale Man Ray è una libera Associazione di operatori culturali dell’immagine, inaugurata a Cagliari – dallo storico dell'arte Salvatore Naitza – nell’ottobre del 1995, con sede in Via Lamarmora 140 (Palazzo Amat).

Opera nel campo socio-culturale per la diffusione delle espressioni artistiche della comunicazione visiva, attraverso l’organizzazione di mostre artistiche e didattiche, convegni, dibattiti, seminari, corsi di formazione nelle arti visive e attività di spettacolo.

Numerose sono state le mostre personali curate dal Centro Man Ray, dove si sono alternati, oltre ad artisti già noti, anche alcuni emergenti, selezionati per l'attualità della loro ricerca in relazione al panorama artistico internazionale. Nel vasto numero: Zaza Calzia, Aldo Contini, Salvatore Coradduzza, Paola Dessy, Attilio Della Maria, Satoschi Hirose, Maria Lai, Arturo Lindsay, Gabriella Locci, Wanda Nazzari, Joe Oppedisano, Igino Panzino, Rosanna Rossi, Giuseppe Pettinau, Roberto Puzzu, Anna Saba, Gianni Strazza, Alfonso Zirpoli. Tra i giovani: Michele Andreaoni, Luisanna Atzei, Erik Chevallier, Stefano Grassi, Dionigi Losengo, Alessandro Meloni, Marina Madeddu, Andrea Mele, Efisio Niolu, Nico Orunesu, Claudio Peotta, Gabriella Perra, Roberto Piazza, Marco Pili, Maura Saddi, Bruo Pittau, Puccio Savioli, Danilo Sini, Monica Solinas, Aldo Tilocca, Raffaello Ugo, Beppe Vargiu.

Una particolare cura è dedicata alla fotografia sia attraverso l'attività didattica (Man Ray Photo school e Corsi base durante i quali, oltre alle tecniche di ripresa e di laboratorio, gli allievi possono seguire anche lezioni di storia dell'arte e di educazione all'immagine) sia mediante la promozione di mostre personali e internazionali. Tra le più importanti: "Urbicid" di Vladimir Kolopic’ 1995; "Tracce Etrusche" di Alfonso Zirpoli (1996); "Cinque fotografi per un’isola" a cura di Mauro Rombi con la partecipazione di M. Caruso, N. Corona, S. Grassi, A. Loi, P. Tolu (1996, prima al Centro Man Ray e successivamente a Bellinzona in Svizzera); "Laboratorio 1997" mostra didattica internazionale; "Dialogo muto", di Paola Pusceddu (1997); "Becoming Nude" Mostra Internazionale di Fotografia, Passeggiata Coperta del Bastione di S. Remy Cagliari, a cura di Lanfranco Colombo con la partecipazione di Joe Oppedisano, Alfonso Zirpoli e Stefano Grassi (1997); "Laboratorio1998" mostra didattica; "Il tempo disteso del pane" di Paola Pusceddu (1998); "Fiori nel costume sardo" di Stefano Grassi, Milano (1998); "Per un romanico in bianco e nero" di Andrea Mele (1999); "Laboratorio 1999" mostra didattica allievi Man Ray; "Portfolio" di Luigi Manca (1999).




The MAN RAY CULTURAL CENTRE is a free association of cultural operators committed to the image. It was founded in Cagliari in October 1995. The Centre is housed in Palazzo Amat in Via Lamarmora 140, Cagliari, Italy.

It is active in the socio-cultural field and promotes the diffusion of artistic expression in the sector of visual communication through the organisation of art and didactic exhibitions, meetings, debates, training courses in the visual arts and shows.

The one-man exhibitions organized by the Man Ray Cultural Centre are many, with an alternation of well-known artists and newly emerging ones chosen on the basis of the topicality of their research in relation to the international artistic panorama. Special emphasis is placed on photography, both through teaching activities (basic and advanced courses during which students, besides learning photographic and darkroom techniques, can also follow lessons in the history of art and image training) as well as through the promotion of one-man and international exhibitions.