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A/B/C/D/E/F/G/H/I/J/K/L/M/N/O/P/Q/R/S/T/U/V/W/X/Y/Z

A

ANONIMOUS FTP:
Un metodo per effettuare il download di file di pubblico dominio usando il File Transfer Protocol (FTP). Il nome Anonimous deriva dal fatto che non c'è bisogno, in questi casi, di identificazione per avere accesso ai file. In generale, la parola Anonimous oppure Ftp viene inserita nel campo Username, mentre l'indirizzo di e-mail o la parola Guest fungono da Password. In altri casi, accedendo ad un sito di FTP Anonimo, non viene nemmeno richiesta l'identificazione.

API:
Abbreviazione di Application Program Interface, è u costituita da una set di routine, istruzioni, protocolli e strumenti per costruire applicazioni software. Una buona API facilita lo sviluppo dei programmi in quanto fornisce tutti i 'blocchi' per la costruzione. Al programmatore non resta che mettere insieme i blocchi stessi. La maggior parte degli ambienti operativi, come Microsoft Windows per esempio, forniscono una API così che i programmatori possano scrivere applicazioni coerenti con l'ambiente operativo. Sebbene sia rivolta e studiata per lo più per i programmatori, una API in realtà è vantaggiosa anche per l'utente finale in quanto garantisce che i diversi programmi che utilizzino una stessa API avranno interfacce simili; e questo facilita all'utente l'apprendimento di nuovi programmi.

ARRAY:
Nella programmazione, una serie di oggetti tutti della stessa dimensione e tipo. Ogni oggetto nell'array viene chiamato array element (elemento dell'array). Si possono per esempio avere array di numeri interi o array di caratteri o array di qualsiasi cosa che rappresenti un tipo di dati definito. Le caratteristiche principali di un array sono le seguenti: tutti gli elementi rappresentano lo stesso tipo di dati (sebbeno possano avere valori differenti); l'intero array viene memorizzato in modo contiguo nella memoria (cioè non ci sono interruzioni tra i singoli elementi). Gli array possono avere più di una dimensione. Un array uni-dimensionale viene definito Vettore; un array bi-dimensionale viene definito Matrice.

ASCII:
Acronimo di American Standard Code for Information Interchange. Si tratta di un codice standard che associa le lettere dell'alfabeto a dei numeri, in modo che possano essere gestite dal computer. Il set ASCII standard utilizza solo 7 bit per ogni carattere e comprende perciò 128 simboli. Esistono per altro svariati set più estesi che utilizzano 8 bit, comprendendo quindi altri 128 caratteri. Tra questi l'ASCII esteso, che è utilizzato dal sistema operativo DOS.

ASP:
Acronimo di Active Server Pages, si riferisce a pagine Web con estensione .ASP, create dinamicamente con l'utilizzo di scripting ActiveX, di solito codice VB Script o Jscript. Quando un browser richiede una pagina ASP, il server Web genera la pagina stessa in codice HTML e la spedisce indietro al browser. Le pagine ASP funzionano quindi in modo simile agli script CGI, ma permettono ai programmatori Visual Basic di lavorare con strumenti familiari.

ATTACHMENT:
L'Attachment (Allegato) è costituito da un file allegato ad un messaggio di posta elettronica. Alcuni sistemi di e-mail supportano solo spedizioni di file di testo come allegati. Se il file in Attachment è un file binario o un file di testo formattato (come può essere un documento di Word), questo deve essere codificato prima della spedizione e decodificato una volta ricevuto. Ci sono molti schemi di codifica, ma i due più diffusi sono Uuencode e MIME.

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B

BACKUP:
Operazione che consiste nel copiare dei file su un supporto di riserva (disco o nastro o CD) come misura precauzionale nel caso che il supporto principale (tipicamente il disco rigido) si guasti o comunque perda, in tutto o in parte, i dati che contiene.

BAK:
Nei sistemi DOS, i file con un'estensione .BAK indicano file di backup, cioè copie dei file creati a scopo precauzionale su un supporto diverso da quello originario, per evitare di perdere le informazioni contenute nel file originale quando questo divenga eventualmente inutilizzabile. Molte applicazioni creano file BAK nelle loro procedure di autosalvataggio. Periodicamente è consigliabile un'operazione di back-up dei propri dati, soprattutto quelli più rilevanti. Anche se l'operazione può consistere semplicemente nel creare un duplicato del file (o dei file) in questione, l'utilizzo di appositi programmi ha il vantaggio di permettere una compressione dei dati, utile per risparmiare spazio.

BENCHMARK:
Un test utilizzato per comparare le prestazioni di una periferica hardware o di un software. Moltissime riviste hanno sviluppato propri benchmark test, che utilizzano per valutare determinati prodotti. Confrontando i risultati di un benchmark, è molto importante sapere esattamente cosa il benchmark deve testare. Un benchmark che testa la velocità per la grafica, per esempio, può non essere un banco di prova rilevante se si utilizzano applicazioni grafiche differenti da quelle utilizzate nel test.

BIOS:
Acronimo di Basic Input/Output System. Si tratta di un software, generalmente residente in un chip ROM presente nel computer, che si incarica di svolgere tutte le funzioni che il sistema deve compiere subito dopo l'accensione, ovvero prima di eseguire i programmi presenti sui dischi.

BOMB:
Letteralmente significa fallire e viene utilizzato specificamente in riferimento ai programmi che si siano bloccati o si siano chiusi improvvisamente. Il Bombing è normalmente meno serio del crash in quanto il termine viene usualmente riferito ad un singolo programma, mentre il crash si riferisce all'intero sistema. Nonostante si riferiscano a situazioni sostanzialmente diverse, i due termini (bomb e crash) spesso vengono usati indifferentemente.

BOOTABLE DISKETTE:
Il Disco di Boot è un floppy disk dal quale è possibile avviare il computer. Normalmente il computer si avvia dal disco fisso, ma nel caso questo sia danneggiato (per esempio a causa di un virus), è possibile avviare il PC da un dischetto di boot (o ripristino). Per questo motivo è altamente consigliato assicurarsi di essere sempre in possesso di un dischetto di avvio.

BROADCAST:
Spedizione simultanea dello stesso messaggio a molteplici destinatari. Il Broadcasting è una caratteristica molto funzionale nei sistemi di e-mail. Viene inoltre supportato da alcuni sistemi fax. Nei network (reti di lavoro) viene fatta una distinzione tra Broadcasting e Multicasting. Il Broadcasting spedisce i messaggi a tutti gli utenti del network mentre il Multicasting effettua la spedizione solo ad una lista selezionata di destinatari.

BUFFER:
Area di memorizzazione temporanea, generalmente sita nella RAM.

BURST MODE:
Modalità di trasmissione dati nella quale i dati stessi vengono trasferiti più velocemente del normale. Esistono diverse tecniche per implementare il Burst Mode. In un Data Bus, per esempio, il Burst Mode si realizza permettendo ad una periferica di prendere il controllo del bus, non permettendo ad altre periferiche di interrompere l'operazione. Nella RAM, il Burst Mode viene implementato andando a recuperare i contenuti successivi di memoria prima ancora che questi siano stati richiesti; sostanzialmente la stessa tecnica adottata dalla disk cache. Caratteristica comune a tutti i tipi di Burst Mode è la sostenibilità solo temporanea di questa modalità. Il trasferimento dei dati con velocità superiore a quella normale può essere implementata solo per un certo tempo e sotto speciali condizioni.

BUS:
Un gruppo di fili conduttori (canale) attraverso i quali i dati vengono trasmessi da una parte all'altra del computer. Per fare un paragone, il Bus è simile ad un'autostrada che permette ai dati di viaggiare nel computer. Utilizzato con riferimento ai PC, il Bus prende spesso il nome di Internal Bus e collega tutte le componenti interne del PC alla CPU ed alla memoria principale.
Il Bus è costituito di due parti: l'Address bus ed il Data Bus. Il Data bus si occupa del trasferimento dei dati reali, mentre l'Address bus trasferisce le informazioni su dove i dati debbano andare.
Le dimensioni di un Bus (bus width) rappresentano un aspetto importante, in quanto determinano quanti dati possono essere trasmessi in una sola volta. I bus a 16 bit, per esempio, possono trasferire 16 bit di dati.
Altrettanto importante è la velocità di clock (clock speed), misurata in MHz, cioè la velocità del bus stesso. Un Bus più veloce consente un trasferimento dati più veloce, il che risulta in un funzionamento più rapido delle applicazioni.

BYTE:
Abbreviazione di Binary Term (termine binario), è un'unità di misura che corrisponde, nella quasi totalità dei computer moderni, a 8 bit. Per designare grandi quantità di memoria se ne usano i multipli: Kilobyte (pari a 1024 byte), Megabyte (pari a 1024 per 1024 byte, cioè 1048576 byte) e Gigabyte (pari a 1048576 per 1024 byte, ovvero 1073741824 byte).

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C

CAD:
Acronimo di Computer-Aided Design. Un sistema CAD è una combinazione di hardware e software che consentono ad ingegneri e architetti di disegnare qualsiasi oggetto, dall'arredamento agli aeroplani. Oltre al software, i sistemi CAD richiedono un monitor di alta qualità; un mouse o una tavoletta grafica ed apposite stampanti o plotter per stampare i lavori ultimati. I sistemi CAD consentono la visualizzazione del progetto da una qualsiasi visuale, modificando livello di zoom ed angolazione con la semplice pressione di un tasto o di un pulsante. Inoltre il computer tiene traccia di tutte le interdipendenze tra le diverse sezioni o parti di disegno, così che la modifica di un valore comporta in automatico il conseguente cambiamento degli altri valori da questo dipendenti.
Fino agli anni '80, tutti i sistemi CAD erano costituiti da computer appositamente costruiti. Oggi, si può acquistare un software CAD che funziona su generiche workstation o personal computer (seppure con configurazioni abbastanza potenti).

CFI:
Common Intermediate Format è un formato video utilizzato per i sistemi di videoconferenza che può supportare segnali sia di tipo NTSC sia di tipo PAL. CIF è parte dello standard di videoconferenza ITU H.261 e specifica un data-rate di 30 frame al secondo (fps, fotogrammi al secondo), con ogni frama che contiene 288 linee e 352 pixel per linea.
Uno standard correalto è QCIF (Quarter CIF), che trasferisce un quarto dei dati ed è adatto alle videoconferenze con l'utilizzo di linee telefoniche. Per distinguere i due standard, CIF viene anche indicato con la sigla FCIF (Full CIF).

CHAT:
Comunicazione in tempo reale tra due utenti che viene svolta tramite il computer. Ciascuno dei partecipanti ad una sessione di chat può inviare agli altri, digitandolo tramite tastiera, del testo che costoro vedranno comparire sul proprio monitor.

CHECKSUM:
Uno shcema semplice di error detection nel quale il messaggio trasmesso viene accompagnato da un valore numerico basato sul numero dei bit collocati nel messaggio stesso. La postazione di ricezione applica la stessa formula e controlla che il valore numerico di accompagnamento sia lo stesso. Se così non è, il ricettore può dedurre che il messaggio è stato alterato.

CHIP:
Elemento di piccole dimensioni generalmente realizzato in silicio e contenente un circuito integrato. All'interno di un chip possono trovare posto milioni di componenti elettronici. I computer contengono svariati chip di tipi differenti (il più noto dei quali è probabilmente il microprocessore).

CIE COLOR MODEL:
Il modello di colore CIE deve il suo nome al fatto che è stato sviluppato dalla CIE (Commission Internationale de l'Eclairage) ed è basato sulla percezione dell'occhio umano. Il modello, riconosciuto come uno dei più accurati per la rappresentazione del colore, non è comunque utilizzabile da tutte le tecnologie e periferiche, incluse stampanti e monitor. Pertanto, questi ultimi si avvalgono di altri modelli di colore, come RGB e CMYK. E' comunque sempre più diffusa la pratica di creare una relazione tra tali modelli di colore e quello CIE, il che rende molto più facile il passaggio da un modello all'altro.

COLDFUSION:
Prodotto creato da Allaire Corporation, include un server ed un set di strumenti per lo sviluppo realizzati per integrare database e pagine Web Con ColdFusion, un utente può per esempio inserire un codice postale in una pagina Web ed il server interrogherà un database per ottenere, per esempio, informazioni sui teatri e cinema più vicini, per poi presentare i risultati sotto forma di pagina HTML. Le pagine Web create da ColdFusion includono tag scritti in ColdFusion Markup Language (CFML), che semplifica l'integrazione con i database e consente di evitare l'utilizzo di linguaggi più complessi come C++ per creare programmi di interpretazione.

COM:
Nei sistemi DOS rappresenta il nome di una porta di comunicazione seriale. DOS supporta quattro porte seriali: COM1, COM2, COM3 e COM4. In realtà, poichè le porte condividono a due a due la stessa IRQ line (COM1 e COM3 la IRQ4, COM2 e COM4 la IRQ3, per esempio), in caso di due periferiche collegate una alla COM1 e l'altra alla COM3, non si potrà utilizzarle contemporaneamente.

COMPRIMERE:
Registrare i dati in un formato che richiede uno spazio inferiore rispetto a quello di origine. La compressione dei dati ha luogo in svariate circostanze e con modalità differenti. In particolare, i dati vengono compressi per effettuarne la trasmissione, in modo che richiedano una minore quantità di bit. E' inoltre assai comune comprimere i file affinché occupino meno spazio sui supporti di memorizzazione. Tra i formati di compressione più noti vi è lo ZIP (il cui nome coincide con l'estensione dei file compressi secondo le specifiche di questo formato).

CRASH:
Un crash del PC significa che il computer stesso ha smesso di funzionare o che un programma è terminato inaspettatamente. Un crash può significare sia un malfunzionamento hardware sia un bug a livello software molto serio. In caso di crash del sistema operativo, l'unica soluzione è rappresentata dal riavvio della macchina.

CRC:
Abbreviazione di Cyclic Redundancy Check, è una tecnica assai utilizzata per rilevare gli errori di trasmissione dati. Molti protocolli di trasferimento file utilizzano il CRC in aggiunta al Checksum. Il funzionamento in breve: qusta tecnica è usata per proteggere blocchi di dati chiamati Frame. In fase di trasmissione viene aggiunta una sequenza ulteriore di n-bit ad ogni Frame (chiamata Frame Check Sequence FCS). La sequenza FCS contiene ulteriori informazioni sul Frame, informazioni che aiutano a rilevare eventuali errori di trasmissione del contenuto del Frame in fase di ricezione.

CSM:
Abbreviazione di Color Management System, indica appunto un sistema che ha lo scopo di assicurare che i colori restino sempre gli stessi, indipendentemente dalla periferica o dal mezzo utilizzato per visualizzare i colori. Si tratta di un procedimento assai difficile, dal momento che le diverse periferiche utilizzano differenti tecnologie e modelli per riprodurre i colori. Inoltre, la percezione del colore è altamente soggettiva: lo stesso colore può risultare differente a due persone diverse.

CSS:
Abbreviazione di Cascading Style Sheet (fogli di stile a cascata), costituiscono una nuova caratteristica del linguaggio HTML che fornisce sia agli sviluppatori di siti Web sia agli utenti una maggior controllo su come le pagine vengono visualizzate. Con i CSS, i designer e gli utenti possono creare Fogli di Stile che definiscono come i differenti elementi, come intestazioni, link ecc..., devono apparire. I fogli di stile, una volta definiti, possono poi essere applicati a qualsiasi pagina Web. Il termine Cascading deriva dal fatto che alla stessa pagina Web possono essere applicati più Fogli di Stile. Sviluppati dal W3C, i CSS sono ancora in evoluzione, con riferimento alle loro specifiche, e non sono pienamente supportati da tutti i browser.

CYBER:
Prefisso utilizzato con un crescente numero di termini per descrivere nuove cose che sono rese possibili grazie alla continua espansione e diffusione dei computer. Cyberfobia, per esempio, indica un'irrazionale paura dei computer. Cyberpunk è invece un genere di fantascienza che si richiama fortemente alle idee della scienza tecnologica. Cyberspazio è il luogo non-fisico creato da un sistema di computer. Ciò che è collegato ad Internet ricade anch'esso nella categoria cyber.

CYBERSPAZIO:
Ambiente virtuale creato dai sistemi informatici ed in particolar modo da Internet.


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D

DATA ENTRY:
Il processo di inserimento dati in un database computerizzato o in un foglio elettronico. Le operazioni di data entry possono essere svolte sia mediante digitazione dei contenuti testuali su tastiera sia mediante inserimento elettronico dei dati per mezzo di una macchina.

DATABASE:
Un insieme di informazioni organizzate in modo tale da potere essere gestite in modo efficiente da un'applicazione. Per estensione questo termine viene spesso usato anche per indicare un'applicazione destinata alla gestione di simili insiemi di informazioni. I database tradizionali sono suddivisi in campi, record e file. Un campo coincide con una determinata informazione, un record è composto da una serie completa di campi e un file è un insieme di record.

DDR-SDRAM:
Abbreviazione di Double Data Rate-Synchronous DRAM, è un tipo di SDRAM che supporta trasferimenti dati su entrambi i fronti di clock, raddoppiando effettivamente il volume di dati del chip di memoria. La DDR-SDRAM viene a volte indicata con il termine SDRAM II. Si tratta della rivale delle memorie di tipo RDRAM, le memoria dei prossimi processori Intel.

DECODER:
Componente o programma in grado di interpretare i dati codificati per riportali al loro formato originale. Il termine viene spesso usato in riferimento ai video Mpeg-2 e ai dati audio, che devono essere decodificati prima di essere visualizzati o ascoltati. Molti DVD player, per esempio, includono una decoder card che ha la sola funzione di decodificare i dati Mpeg. E' inoltre possibile effettuare l'operazione di decodifica via software, ma in questo caso è richiesto un processore piuttosto potente.

DISK CACHE:
Una parte di RAM utilizzata per velocizzare l'accesso ai dati su un disco. La RAM può essere presente direttamente sul disco (denominata a volta hard disk cache oppure buffer) o può essere costituita da parte della RAM del computer che viene riservata per l'utilizzo da parte del disk drive (talvolta denominata soft disk cache). Più efficiente, la cache presente direttamente nell'hard disk è però più costosa e quindi tendenzialmente più piccola, anche se quasi tutti gli hard disk recenti ne sono dotati. Una soft disk cache lavora invece immagazzinando i dati di più recente accesso nella cache della RAM (L2 RAM, Ram di secondo livello). Quando un programma abbisogna di accedere a nuovi dati, il sistema operativo prima controlla se tali dati sono presenti nella cache e solo dopo legge eventualmente il contenuto del disco. Dal momento che l'accesso alla RAM è più veloce dell'accesso al disco, questa procedura può migliorare notevolmente le performance dell'applicazione. Alcuni sistemi di cache cercano inoltre di predire quali dati verranno richiesti in seguito, in modo da poterli memorizzare nella cache anzitempo.

DLL:
Abbreviazione di Dynamic Link Library, è una libreria di funzioni eseguibili o di dati che possono essere usati da un applicazione Windows. Tipicamente, una DLL fornisce una o più funzioni particolari ed un programma accede alle funzioni creando un link statico o dinamico alla DLL. Un link statico resta costante durante tutta l'esecuzione del programma, uno dinamico viene creato nel momento in cui il programma ne ha bisogno. La DLL può contenere anche solo dati e può essere utilizzata contemporaneamente da più programmi. Normalmente i file di questo tipo finiscono con un'estensione del tipo .dll, .exe, .dev oppure .fon.

DOM:
Acronimo di Document Object Model (Documento modello per gli oggetti), consiste nelle specifiche utilizzate per stabilire come vengono rappresentati gli oggetti (testo, immagini, intestazioni, link...) in una pagina Web. Il DOM definisce quali attributi possono essere associati ad ogni oggetto e come gli oggetti e gli attributi possono essere manipolati. L'HTML dinamico (DHTML) si basa sul DOM per cambiare dinamicamente l'aspetto di una pagina Web dopo che sia stata visualizzata dal browser dell'utente. Sfortunatamente i due maggiori borwser, Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer, utilizzano differenti DOM. Questa è una delle ragioni per cui le rispettive implementazioni del DHTML sono così diverse. Entrambe le società hanno sottoposto il loro DOM al W3C (il Consorzio che stabilisce le specifiche per il Web), affinché vengano standardizzate. Ora al W3C spetta il compito di stabilire un DOM standard, che supporterà sia HTML sia XML, e che, negli intenti, non dovrà tagliare fuori del tutto nessuno dei due colossi produttori di browser.

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E

EMAIL:
Abbreviazione di Electronic Mail, designa la trasmissione di messaggi tramite una rete. I sistemi di email, o posta elettronica, possono avere estensioni differenti e consentire di raggiungere un numero minore o maggiore di persone. Il sistem di email più vasto e diffuso a livello planetario è quello che sfrutta Internet per la trasmissione dei messaggi.

EMULAZIONE:
Si riferisce alla capacità di un programma o di un device di imitare un altro programma o device. Alcune stampanti, per esempio, sono in grado di imitare le stampanti LaserJet HP; questo perché molto del software viene scritto specificamente per le stampanti HP. Emulando una stampante HP, una stampante è in grado di lavorare con qualsiasi software che sia stato scritto per una stampante HP reale. L'emulazione non consiste in altro che fare credere al software che il device in questione è in realtà un altro tipo di device.
E' inoltre possibile per un computer emulare un altro tipo di computer. Per esempio, esistono programmi in grado di consentire ad un Apple Macintosh di emulare un PC.

ERROR DETECTION:
Nelle comunicazioni di dati da un computer ad un altro (o comunque da un device all'altro), il termine Error detection si riferisce alle diverse tipologie tecniche utilizzate per individuare le comunicazioni non corrette. Due deLle più semplici e più comuni tecniche sono il Checksum e il CRC.

ETHERNET:
Protocollo per reti locali (LAN, Local Area Network) sviluppato dalla Xerox Corporation in cooperazione con DEC ed Intel nel 1976. Supporta una topologia (configurazione) Bus (tutte le periferiche sono connesse ad un cavo centrale) o a Stella (tutte le periferiche sono collegate ad un Hub centrale) e consente un trasferimento dati ad una velocità di 10Mbps. Si tratta di uno degli standard maggiormente diffusi. Una nuova versione Ethernet, chiamata 100Base-T (o Fast Ethernet) supporta una velocità di trasferimento dati di 100 Mbps. Ancora più recente la versione Gigabit Ethernet che arriva addirittura alla velocità di 1 gigabit (1000 megabit) al secondo.

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F

FAT:
Acronimo di File Allocation Table (tabella di allocazione dei file), la FAT è una delle aree di sistema più importanti dei dischi. La FAT contiene le informazioni sulla posizione dei file nel disco, sulla loro dimensione e sulla quantità di spazio disponibile. Una FAT danneggiata può causare la perdita di tutti i dati e impedire l'avvio del computer.
È costituita, come dice il termine stesso, da un tabella che il sistema operativo utilizza per localizzare i file sull'hard disk. A causa della frammentazione, un file può essere diviso in alune sezioni che vengono registrate in parti diverse del disco. La FAT tiene traccia di tutte queste sezioni. Nei sistemi DOS, le FAT sono memorizzate in file nascosti, chiamati FAT file. La FAT per le versioni più vecchie di Windows 95 era anche chiamata VFAT, mentre quella per le versini più recenti di Windows 95 e per Windows 98 viene chiamata FAT32.

FAT32:
La FAT32 è la nuova versione della FAT, disponibile per Windows 95 OSR2 e Windows 98. La FAT32 incrementa il numero di bit utilizzati per gli indirizzi dei cluster e riduce inoltre lo spazio per ogni singolo cluster. Il risultato è che può supportare dischi più grandi (fino a 2 terabytes) ed una migliore efficienza di immagazzinamento dati (meno spazi non utilizzati nei cluster).

FAQ:
Acronimo di Frequently Asked Questions, cioè domande poste di frequente. Numerosi siti internet mettono a disposizione delle pagine FAQ che contengono le risposte alle domande tipicamente poste dagli utenti su un determinato argomento. Generalmente le FAQ sono disponibili sui siti delle case produttrici di sfotware ed hardware e contengono le risposte ai classici problemi di configurazione del computer e di utilizzo dei programmi.

FIREWALL:
Sistema che ha il compito di prevenire gli accessi non autorizzati da o verso reti private, può essere implementato sia nell'hardware sia nel software, o in una combinazione dei due. I Firewall sono usati assai spesso per prevenire accessi indesiderati, da parte di utenti di Internet, all'interno di network, specialmente reti aziendali, che siano collegati alla Rete. Tutti i dati che lasciano la rete interna o vi giungono passano attraverso il Firewall, che provvede a bloccare quelli che non rispettano i criteri di sicurezza stabiliti.

FORMATTARE:
L'operazione necessaria per definire le varie aree di un disco. Quando un disco viene rilasciato dal produttore, indipendentemente dal fatto che si tratti di un dischetto o di un disco fisso, deve essere formattato (o inizializzato) per potere essere utilizzato. La formattazione definisce le tracce ed i settori in cui vengono memorizzati i dati. Per quanto riguarda i dischi fissi, prima della formattazione bisogna creare una o più partizioni, cioè suddividere il disco in una o più aree per rendere l'accesso più efficiente. Come minimo bisogna creare almeno una partizione.

FPS:
Abbreviazione di Frame Per Second, indica quante informazioni si registrano e si visualizzano per un video. Il termine, applicato sia ai filmati standard che ai video digitali, fa riferimento al Frame (fotogramma) cioè alla singola immagine: fare vedere immagini statiche in rapida successione dà l'illusione del movimento. Più è alto il numero di Frame visualizzati in un secondo, più il filmato sembra fluido. Per evitare movimenti a scatti, in genere al soglia sotto la quale non si può scendere è rappresentata dai 30 fps, anche se alcuni formati per la riproduzione video su PC, come AVI, utilizzano 15 come valore Fps (o 12, lo standard per le animazioni in Flash).

FTP:
Un protocollo Internet usato per copiare file tra due computer, generalmente un client ed un server FTP. Questo è stato uno dei primi protocolli usati in Internet ed il suo utilizzo richiede una serie di comandi in stile Unix. Tuttavia l'introduzione dei browser web ha permesso di sfruttare questo protocollo per trasferire facilmente delle applicazioni da un server ad un PC, senza richiedere i complessi comandi Unix, prima necessari.

FUZZY LOGIC:
Un tipo di logica che riconosce più che i semplici valori vero o falso. Con Fuzzy logic, le proposizioni possono essere rappresentate in una scala di valori di verità o falsità. Per esempio, l'affermazione Oggi è soleggiato può essere vera al 100% se il cielo è privo di nuvole, all'80% se di nuvole ce ne sono poche, al 50% se il tempo è mediamente nuvoloso o può essere totalmente falsa (cioè vera allo 0%) se piove. Il sistema Fuzzy logic si è dimostrato particolarmente utile per le applicazioni di intelligenza artificiale e per gli Expert system (sistemi che hanno il compito di svolgere operazioni altrimenti svolte da esperti, cioè persone particolarmente competenti). Viene inoltre utilizzato nei programmi di controllo dello spelling dei termini, per suggerire una lista di probabili termini per sostituire quello sbagliato.

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G

GIF:
Un formato creato da CompuServe nel 1987 e chiamato originariamente GIF87. Il formato GIF (acronimo di Graphic Interchange Format) è molto comune sul Web ed è l'ideale per le immagini che utilizzano un numero limitato di colori. I file GIF sono molto compatti e possono contenere al massimo 256 colori, a differenza delle immagini JPEG che possono includere fino a 16 milioni di colori.

GNU:
Il termine è un'abbreviazione di GNU's not UNIX ed indica un sistema per il software compatibile con UNIX, sistema sviluppato dalla Free Software Foundation. La filosofia che sta dietro a GNU è quella di produrre software che non sia poprietario. In altre parole, chiunque può effettuare download, modificare e ridistribuire software GNU. L'unica restrizione è rappresentata dall'impossibilità di limitare l'ulteriore redistribuione. Il progetto GNU è stato iniziato nel 1983 da Richard Stallman, presso il Massachusetts Institute of Technology.
Il sistema operativo LINUX si basa molto su software GNU e, nel passato, i sistemi GNU utilizzavano il Kernel di Linux. Quetsa stretta connessione porta, erroneamente, ad identificare GNU con Linux. In realtà sono, attualmente, completamente separati. Infatti, la FSF sta sviluppando un nuovo Kernel chiamato HURD, per rimpiazzare nei sistemi GNU il vecchio Kernel Linux.

GPU:
Abbreviazione di Graphics Processing Unit, è un processore a singolo chip dedicato al calcolo ed alla creazione degli effetti di luce ed alla trasformazione degli oggetti, ogni volta che una scena 3D viene ridisegnata. Si tratta di calcoli matematici intensivi che, viceversa, metterebbero piuttosto sotto sforzo la CPU; liberare la CPU da questa mole di lavoro la rende disponibile per altri calcoli da effettuare nel contempo.

GROUPWARE:
Un tipo di software il cui scopo è quello di aiutare i partecipanti a gruppi di lavoro (workgroups), collegati ad una rete locale, ad organizzare le loro attività. Tipicamente, le attività supportate sono le seguenti: programmazione e memorandum appuntamenti e allocazione delle risorse; e-mail; protezione con password per i documenti; utility di telefonia; newsletter elettroniche; distribuzione file.

GUI:
Acronimo di Graphical User Interface, indica l'interfaccia di un programma che si avvantaggia delle capacità grafiche del computer per rendere l'applicazione di più facile utilizzo. Interfacce grafiche ben strutturate possono spesso liberare gli utenti dalla necessità di imparare comandi complessi, necessari altrimenti per l'utilizzo del sistema operativo o del software in questione.

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H

HANG:
Con questo termine si indicano quei particolari crash a seguito dei quali il computer non risponde ad alcun input da tastiera o da mouse. In questi casi è necessario riavviare il PC, sebbene a volte la pressione della giusta sequenza di control character possa portare allo sblocco della macchina.

HEXADECIMAL:
Il termine Esadecimale si riferisce ad un sistema di numerazione in base 16, che consiste in 16 simboli unici: i numeri da 0 a 9 e le lettere da A a F. Il numero 15 nel sistema decimale è rappresentato, per esempio, dalla lettera F nel sistema esadecimale. L'utilità di questo sistema è data dal fatto che consente di rappresentare ogni byte (8 bit) come due cifre consecutive esadecimali. Un classico utilizzo è dato dai colori per il Web, che nel linguaggio HTML vengono appunto espressi in numeri esadecimali.

HUB:
Punto di connessione comune per le periferiche in un network (rete). Gli Hub sono comunemente utilizzati per collegare segmenti di una LAN (rete locale). Un Hub è dotato di numerose porte. Quando un pacchetto di informazioni arriva ad una porta, viene copiato verso le altre porte in modo che tutti i segmenti della LAN possano vedere tutti i pacchetti. Esistono diversi tipi di Hub: gli Hub passivi servono semplicemente per la conduzione dei dati, permettendone il passaggio da una periferica (o segmento di rete) ad un'altra; gli Hub intelligenti comprendono funzioni aggiuntive che permettono all'amministratore di monitorare il traffico che passa attraverso l'Hub e di configurare ogi singola porta. Gli Hub intelligenti sono anche detti Manageable hubs. Un terzo tipo di Hub, chiamato Switching hub, legge la reale destinazione di ogni pacchetto e poi lo inoltra alla porta corretta.

 

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I

IDSL:
Il termine indica la possibilità di fornire la tecnologia DSL a linee ISDN già esistenti. Anche se la quantità di dati trasferiti (Transfer rate) è più o meno la stessa dell'ISDN (144 kbps contro i 128 kbps) e l'ISDL può trasmettere solamente dati (e non anche la voce), il maggior beneficio consiste nel potere usufruire di connessioni sempre attive, eliminando quindi i ritardi dovuti alla configurazione della chiamata, nel pagamento con tariffe che vengono definite Flat rate (cioè forfetarie, un tanto al mese) e non in base agli scatti effettivi, e nella trasmissione di dati su una linea dedicata solo ad essi, piuttosto che sulla normale linea telefonica.

INTRANET:
Rete di comunicazione, basata sui protocolli TCP/IP, che appartiene ad un'organizzazione, di solito un'azienda, e che risulta accessibile solo dai membri dell'organizzazione stessa, dagli impiegati o da coloro che possiedano l'autorizzazione. Un sito Intranet assomiglia e funziona come i normali siti Internet, ma il Firewall che protegge gli accessi ha il compito di respingere quelli non autorizzati.

IRQ:
Abbreviazione di Interrupt ReQuest line. Le IRQ sono linee hardware attraverso le quali le periferiche possono inviare segnali di interrupt al microprocessore. Quando si aggiunge una nuova periferica al PC, a volte viene richiesto di impostare il numero di IRQ. I conflitti tra IRQ possono costituire un problema, ma le specifiche Plug-and-Play hanno risolto il problema per molti casi.

ISDN:
Acronimo di Integrated Service Digital Network (rete digitale di servizi integrati), ISDN è una rete che offre un accesso molto più veloce della rete telefonica standard e combina in un unico supporto voce e servizi digitali. Introdotta nel 1984 per ovviare ai limiti di larghezza di banda imposti dalla normale rete telefonica, ISDN permette di trasferire fino a 64 kilobit di dati digitali al secondo. Le linee ISDN sono interamente digitali, a differenza delle linee telefoniche standard, che utilizzano un tratto analogico per raggiungere l'ISP.

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J

JAR:
Abbreviazione di Java Archive, si tratta di un formato di file utilizzato per raggruppare tutte le componenti richieste da un applet Java. I file Jar semplificano il download delle applet, dal momento che tutti i componenti (file .class, suoni ecc...) possono essere contenuti in un file singolo. Inoltre, Jar supporta la compressione dati, con un ulteriore decremento dei tempi di download.

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K

K56FLEX:
Tecnologia sviluppata dalla Lucent Technologies e dalla Rockwell International per trasmettere fino a 56 Kbps (kilobits per secondo) sulle normali linee telefoniche. A lungo si è creduto che la velocità massima di trasmissione fosse 33.6 Kbps, ma la tecnologia K56flex è riuscita a sfruttare il fatto che molte stazioni di commutazione sono connesse da linee digitali. K56flex aggira la normale conversione digitale/analogico e spedisce i dati in formato digitale attraverso i cavi telefonici, direttamente al modem dove questi vengono decodificati.

KERNEL:
Il kernel è il modulo centrale di un sistema operativo, la parte che viene caricata per prima nella memoria principale del sistema. Poiché resta nella memoria per tutta la durata della sessione è importante che sia il più piccolo possibile, ma che sia comunque in grado di gestire i componenti fondamentali. Tra questi, la memoria, i file e periferiche come i dischi del sistema; inoltre provvede alla gestione di data e ora e all'assegnazione delle risorse del sistema. Windows ME, la prossima versione del sistema operativo di Microsoft, sarà per esempio basata sullo stesso kernel del predecessore Windows 98.

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L

LINUX:
Sistema operativo liberamente distribuibile, nato come implementazione di UNIX, e in grado di funzionare su piattaforme diverse, inclusi i processori Intel e Motorola. E' stato sviluppato prevalentemente da Linus Torvalds. La libera distribuibilità e la caratteristica di sistema operativo multipiattaforma (PC, Macintosh e Amiga) hanno fatto di LINUX un SO molto popolare negli ultimi anni.

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M

MAILING LIST:
Un elenco di indirizzi e-mail identificato da un nome univoco, del tipo mail-list@sandybay.com. Quando un messaggio di e-mail viene inviato ad una mailing list, viene automaticamente inoltrato a tutti gli indirizzi dell'elenco. Molti client di posta elettronica supportano le mailing list, che abilitano alla diffusione di messaggi ai gruppi predefiniti dal singolo utente. Inoltre, esistono molti serve di mailing list che amministrano mailing list centralizzate, per gruppi di utenti.

MAJORDOMO:
Un server di mailing list gratuito, che funziona sotto sistema operativo Unix. Quando una e-mail viene indirizzata ad una mailing list Majordomo, viene automaticamente reindirizzata a tutti gli appartenenti alla lista. Il risultato è assai simile a un Newsgroup o ad un Forum, tranne per il fatto che i messaggi vengono trasmessi come e-mail e sono disponibili solo agli appartenenti alla lista degli iscritti.

MEMORIA:
La memoria del computer è costituita da chip installati sulla piastra madre e serve per contenere i dati elaborati dal microprocessore. Ci sono alcuni tipi di memoria: la RAM (Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) è una memoria temporanea usata per contenere i dati dell'utente e dei programmi ed il suo contenuto viene perso nel momento in cui il computer viene spento. La ROM (Read Only Memory, memoria a sola lettura) è una memoria permanente che contiene le istruzioni necessarie per avviare il computer o per gestire una determinata interfaccia. Il contenuto di questa memoria non può essere cancellato e rimane inalterato anche a computer spento. La memoria RAM può essere installata nel computer sotto forma di SIMM o di DIMM. Entrambi sono costituiti da una piccola scheda contenente una serie di chip; tuttavia, i DIMM sono più veloci dei SIMM.

MIME:
Abbreviazione di Multipupose Internet Mail Extensions, rappresenta una specifica per la formattazione dei messaggi che non siano in formato ASCII, in modo che possano essere trasmessi tramite Internet. Molti client di posta elettronica supportano questo formato, che abilita alla spedizione e ricezione di elementi grafici, audio e file video. Inoltre, il formato MIME supporta messaggi che contengano set di caratteri diversi da quelli ASCII.

MODEM:
Un dispositivo che converte i dati provenienti dal computer in suoni da trasmettere attraverso una linea telefonica standard. La procedura di conversione dei dati in suoni viene chiamata modulazione, mentre la procedura inversa è chiamata demodulazione (da qui deriva il nome modem). Quando un modem trasmette dei dati ad un computer remoto, modula i dati provenienti dal PC e li trasferisce lungo una linea telefonica. Quindi il modem remoto demodula i suoni per riconvertirli in dati e li trasferisce nel computer destinatario.

MORPHING:
Abbreviazione di metamorphosing, il termine morphing si riferisce ad una tecnica di animazione nella quale un'immagine viene gradatamente trasformata in un'altra. Tutti i programmi di animazione più utilizzati supportano, seppure con strumenti diversi, questa funzionalità.

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N

NTSC:
Abbreviazione di National Television Standards Committee. NTSC è responsabile per la definizione degli standard televisivi e video negli Stati Uniti (mentre nel resto del mondo, Europa inclusa, gli standard predominanti sono PAL e SECAM). Lo standard NTSC per la televisione definisce un segnale video composito con una frequenza di refresh di 60 half-frame (interlacciato) al secondo. Ogni frame contiene 525 linee e può contenere 16 milioni di colori differenti. Lo standard NTSC è incompatibile con la maggior parte degli standard video per i computer, che generalmente utilizzano segnali video RGB. Comunque è possibile inserire speciali adattatori video nel PC per convertire i segnali NTSC in segnali idonei per il PC e viceversa.

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O

OPEN GL:
Linguaggio per la grafica 3D sviluppato da Silicon Graphics. Esistono due implementazioni principali: Microsoft OpenGL, sviluppato da Microsoft, e Cosmo OpenGL, sviluppato da Silicon Graphics.
Microsoft OpenGL è incluso in Windows NT ed è progettato per migliorare le performance dell'hardware che supporta lo standard OpenGL. Cosmo OpenGL, invece, è un'implementazione esclusivamente software specificamente progettata per le macchine che non abbiano un acceleratore grafico.

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P

PAL:
Abbreviazione per Phase Alternating Line, è lo standard televisivo predominante in Europa. PAL, a differenza di NTSC, supporta 625 linee a 50 half-frame per secondo. Molti adattatori video che consentono ai monitor dei PC di essere utilizzati come schermi televisivi supportano sia lo standard NTSC si lo standard PAL.

PARENT DIRECTORY:
Si riferisce ad una directory sopra un'altra directory. Ogni directory, ad eccezione della directory principale (root directory) è situata sotto un'altra directory. La directory principale (cioè quella che è situata sopra tutte) viene appunto detta Parent directory, mentre una directory sottostante viene chiamata Subdirectory. Nei sistemi DOS e Unix, la Parent directory viene identificata con il segno di due punti (..).

PING:
Abbreviazione di Packet INternet Groper, è una utility per determinare se uno specifico indirizzo IP è accessibile o meno. Il suo funzionamento consiste nell'invio di pacchetti di dati all'indirizzo specificato e nella ricezione della risposta. L'utility PING viene utilizzato principalmente per localizzare il mancato funzionamento di connessioni Internet. Esistono molte utility PING, sia freeware sia shareware, ed è inoltre possibile effettuare l'operazione dal Prompt MS-DOS di Windows.

PIPELINING:
Tecnica utilizzata dai microprocessori e che consiste nel fatto che il microprocessore stesso inizi ad eseguire una seconda istruzione prima ancora che la prima sia stata completata. Cioè, più istruzioni si trovano simultaneamente nella Pipeline (percorso di elaborazione dei dati in un microprocessore), ognuna ad un diverso livello di elaborazione. La Pipeline è suddivisa in segmenti ed ognuno di essi esegue l'operazione di sua pertinenza in simultanea con gli altri segmenti. Quando il segmento termina l'operazione, passa il risultato a quello successivo e riceve una nuova operazione dal precedente. I risultati finali di ogni istruzione emergono alla fine della Pipeline, in rapida successione. La Pipeline è ora una procedura utilizzata da tutti i PC, ma agli esordi era disponibile solo su computer ad alte prestazioni.

PLOTTER:
Un plotter è un particolare tipo di stampante usato generalmente per riprodurre su carta disegni tecnici creati con programmi di CAD. Un plotter è generalmente dotato di quattro o sei penne ed è in grado di generare stampe a colori di ottima qualità. I plotter vengono normalmente collegati ad una porta parallela.

PNG:
Acronimo di Portable Network Graphics (si pronuncia ping), si tratta di un (relativamente) nuovo formato grafico di tipo bitmap (cioè per immagini non vettoriali). E' stato approvato dal Consorzio per il World Wide Web e standardizzato affinché sostituisse il formato GIF: l'algoritmo di compressione dei file GIF (algoritmo LZW) non è infatti propriamente libero, ma brevettato. Il formato PNG invece assicurerebbe piena indipendenza da brevetti o licenze. Supportato dalle ultime versioni di browser quali Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer, questo formato non ha, almeno per il momento, ottenuto il successo sperato.

POP e IMAP:
POP è l'abbreviazione di Post Office Protocol, ed è appunto un protocollo per la ricezione di e-mail da un Mail Server. La maggior parte delle applicazioni (e-mail client) usa il protocollo POP, mentre alcune utilizzano il più recente IMAP. Esistono due versioni di POP. La prima, detta POP2, è diventata uno standard negli anni '80 e richiede l'SMTP per spedire i messaggi. La nuova versione, POP3, può essere usata con o senza SMTP.
IMAP è l'abbreviazione di Internet Message Access Protocol, protocollo anch'esso utilizzato per la ricezione delle e-mail. L'ultima versione, IMAP4, è simile al POP3 ma supporta alcune funzioni in più. Per esempio, con IMAP4 è possibile effettuare una ricerca per Keyword tra i diversi messaggi, quando ancora questi si trovano sul Server di e-mail. In base all'esito della ricerca è quindi possibile scegliere quali messaggi scaricare e quali no. Come POP, anche IMAP utilizza SMTP per la comunicazioni tra il client di e-mail ed il server.

PORTA:
Una porta consiste in un connettore posto nella parte posteriore del computer, al quale può essere collegato un cavo per collegare il PC con una periferica esterna. Una porta può essere incorporata sulla piastra madre oppure trovarsi su una scheda di espansione inserita in uno slot del computer. Tra le porte esistenti, quelle più comuni sono le parallele e le seriali. Attraverso una porta seriale i dati passano un bit alla volta, mentre attraverso una parallela i dati passano a blocchi di otto bit per volta. Le porte parallele sono quindi più veloci di quelle seriali.

PYTHON:
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, sviluppato da Guido van Rossum. Il nome proviene da uno degli show televisivi preferiti da Van Rossum, Monty Python's Flying Circus. Python è un linguaggio estremamente portabile, cioè può essere utilizzato su una grande varietà di computer, dal momento che gli interpreti per questo linguaggio sono disponibili per la maggior parte dei sistemi operativi. Sebbene sia protetto da copyright, il linguaggio sorgente è liberamente disponibile e, a differenza del software GNU, può essere rivenduto.

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Q

QUICKTIME:
Sviluppato da Apple Computer, QuickTime è uno standard che definisce come registrare suoni, immagini ed animazioni in file con estensione MOV. Quando incontrate un file MOV in INternet, si tratta di un file di formato QuickTime. Per potere gestire un file MOV è necessario disporre di un riproduttore (player) QuickTime.

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R

RAMDAC:
Abbreviazione di Random Access Memory Digital-to-Analog Converter, è costituito da un chip singolo montato su una scheda video adapter, cioè una scheda in grado di fornire al PC la possibilità di visualizzazione sul monitor. La funzione del RAMDAC è quella di convertire le immagini codificate in digitale in segnali analogici che possano essere visualizzati tramite monitor. Un Ramdac consiste di quattro componenti differenti: SRAM (per memorizzare la mappa colore) e tre Convertitori digitale/analogico (DACs, Digital-to-analog converters), uno per ognuno dei tre proiettori elettronici del monitor (per il rosso, il verde ed il blu).

REFRESH:
In generale indica l'aggiornamento di qualcosa con nuove informazioni. Per esempio, alcuni browser dispongono di un pulsante apposito per aggiornare la visualizzazione dei contenuti di una pagina Web. In modo del tutto simile, anche per i monitor il refresh deve avvenire un certo numero di volte per secondo. Il Refresh Rate (frequenza dell'aggiornamento) dei monitor viene misurato in hertz (Hz) e viene anche definito Vertical frequency, Vertical scan rate, Frame rate o Vertical refresh rate. Il vecchio standard era di 60Hz, ma il nuovo standard è salito a 75Hz, per i monitor con risoluzione 640x480 o superiore. Questo significa che il monitor 'ridisegna' ciò che visualizza 75 volte al secondo. Più è veloce il Refresh rate, meno è visibile sul monitor il tremolio dell'immagine.

RISOLUZIONE:
Si tratta di un'unità di misura grafica usata per indicare cosa può stampare una stampante, cosa può riprendere uno scanner o cosa può visualizzare un monitor. Con stampanti e scanner la risoluzione viene misurata in dpi (dots per inch, punti per pollice) ed indica il numero di pixel che il dispositivo è in grado di riprodurre in uno spazio di un pollice (2,54 cm). La risoluzione del monitor si riferisce invece alla quantità di pixel riproducibili sull'intero schermo, poichè il numero di punti varia in base alle dimensioni dello schermo stesso. Ad esempio una risoluzione di 1280 per 1024 indica che il monitor può contenere 1024 pixel in verticale e 1280 in orizzontale.

ROBOT:
Programma che funziona automaticamente senza bisogno di intervento umano. Normalmente, un robot è dotato di una qualche forma di intelligenza artificiale, in modo da potere rispondere alle differenti situazioni nelle quali può imbattersi. Un tipico esempio è dato dagli Spider, i programmi che catturano automaticamente le pagine Web.

RUNTIME ERROR:
L'Errore di Runtime è un errore che si verifica durante l'esecuzione di un programma. Al contrario un Compile-error si verifica quando un programma viene compilato. L'errore di Runtime indica la presenza di un Bug nel programma o un problema che il programmatore aveva preventivato ma per il quale non è stato possibile fare nulla. Per esempio un errore frequente di Runtime è quello causato dal cosiddetto Run Out of Memory (esaurimento memoria). Gli errori di Runtime differiscono dai crash di sistema o dai singoli Bomb dei programmi in quanto spesso è possibile un ripristino 'indolore' dopo un Runtime Error.

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S

SCSI:
Pronunciato "SCASI", indica un tipo di interfaccia parallela utilizzato per connettere periferiche ai computer. La velocità di trasmissione dei dati può arrivare fino a 80 Mbyte al secondo, di gran lunga maggiore rispetto alle tradizionali interfacce seriale e parallela. Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di collegare più periferiche a un'unica porta; in effetti parlare di interfaccia a proposito di SCSI è abbastanza improprio, poiché si tratta di un autentico bus di I/O.

SDK:
Abbreviazione di Software Development Kit (Kit di sviluppo software), consiste in un pacchetto di programmi che consente al programmatore di sviluppare applicazioni specifiche per una determinata piattaforma. Tipicamente un SDK include una o più API, strumenti di programmazione e documentazione.

S-HTTP:
Estensione del protocollo HTTP per supportare l'invio sicuro di dati attraverso il Web. Non tutti i browser Web ed i server supportano S-HTTP. Un'altra tecnologia per trasmissioni sicure di dati via Web, SSL (Secure Socket Layer), è più diffusa, anche se SSL e S-HTTP hanno strutture e funzioni differenti per cui possono essere utilizzati insieme.

SMTP:
Abbreviazione di Simple Mail Transfer Protocol, è un protocollo utilizzato per la spedizione di messaggi tra server. La maggior parte dei sistemi di e-mail che spediscono messaggi tramite Internet usano l'SMTP per inviare messaggi da un server ad un altro; i messaggi possono poi essere recuperati con un client di posta elettronica che usi il protocollo POP oppure IMAP. Inoltre, SMTP è generalmente usato per spedire messaggi da un client di e-mail ad un mail server. Ecco perché, in fase di configurazione dell'applicazione che gestisce la posta elettronica, si devono specificare sia il POP (o IMAP) Server che il Server SMTP.

SOHO:
Acronimo di Small Office/Home Office, indica una fascia di mercato per la vendita di software ed hardware. I cosiddetti prodotti SOHO sono progettati per venire specificamente incontro alle esigenze dei professionisti che lavorano a casa o in piccoli uffici.

SPIDER:
Un programma che va automaticamente alla ricerca di pagine Web. Gli Spider vengono usati per alimentare le pagine dei motori di ricerca. Il nome di questo programma, Spider (Ragno), deriva dal fatto che questo 'striscia' sul Web, o meglio, usufruendo dei link presenti in una pagina, passa in automatico dalla pagina stessa a quella linkata, aggiungendo la prima all'elenco delle pagine fornite dal motore di ricerca. I motori di ricerca più grandi, come per esempio AltaVista, sfruttano più Spider che lavorano in parallelo.

SVG:
Acronimo di Scalable Vector Graphics, consiste in un linguaggio per grafica vettoriale scritto in XML (in realtà può contenere e visualizzare anche grafica bitmap). Usando SVG, la grafica può essere codificata direttamente all'interno di un documento XML. Tra i vantaggi del formato SVG ci sono innanzitutto le dimensioni di file, minori rispetto ai formati grafici bitmap GIF e JPEG; 
l'indipendenza dalla risoluzione, così che l'immagine può essere scalata (ridimensionata) verso l'alto o verso il basso per adattarsi alle dimensioni del display, senza perdere in qualità; inclusione di etichette di testo e descrizioni utili per la ricerca; possibilità di collegamenti anche solo ad una o più parti dell'immagine; supporto per animazioni complesse. Questo formato funziona essenzialmente assegnando attributi ai diversi elementi che lo compongono. Per esempio, posizione sull'asse delle x e delle y, altezza, larghezza, livello di zoom, modalità per l'inclusione di fiel JPEG o PNG. Ad ora,le immagini SVG non possono essere visualizzate in un normale browser, ma necessitano di un apposito visualizzatore. Comunque, il formato viene raccomandato dal W3C e potrebbe presto diventare uno standard.

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T

TWEAK:
Effettuare piccoli cambiamenti per affinare un software o dell'hardware. Il termine Tweaking si riferisce talvolta alla leggera modifica dei valori di variabili fondamentali, per fare sì che i risultati di un programma coincidano con quelli desiderati. In questi casi il termine Tweaking assume una connotazione negativa, dal momento che l'operazione indebolisce l'integrità del programma.

TROJAN HORSE:
Cavallo di Troia viene definito quel programma che si 'maschera' da applicazione benevola. A differenza dei virus, i Cavalli di Troia non si autoreplicano ma possono essere oltremodo distruttivi. Uno dei più insidiosi Cavalli di Troia è un programma che afferma di ripulire il computer da virus, ma in realtà effettua l'operazione opposta, cioè li introduce. Come è ovvio, l'appellativo dato a questi programmi deriva dall'episodio della guerra di Troia che consentì ai Greci di introdursi all'interno della città grazie allo stratagemma del cavallo di legno.

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U

UMTS:
Acronimo di Universal Mobile Telecommunications System, rappresenta la terza generazione di tecnologia mobile e consentirà presto di trasmettere le informazioni a 2 Mbit al secondo. Oltre a voce e dati, sarà possibile inviare a periferiche senza cavi informazioni in formato audio e video. Questa tecnologia consentirà di navigare in Internet mediante telefoni cellulari e palmtop.

UNIX:
Sistema operativo multi-user e multi-tasking, è stato sviluppato all'inizio degli anni '70 da un gruppo di programmatori. Nato per essere un sistema piccolo e flessibile, ad uso esclusivo dei programmatori, mantiene, nonostante la sua espansione, alcune di queste sue originarie caratteristiche, come i nomi di comando alquanto criptici e un approccio per l'utente non proprio user-friendly (il che sta però cambiando con alcune interfacce grafiche, come MOTIF). Scritto in linguaggio di programmazione di alto livello (linguaggio C), UNIX può essere installato praticamente su qualsiasi macchina per la quale esista un compilatore di C. Distribuito dalla Bell Labs (sua creatrice) soto forma di lignuaggio sorgente, UNIX ha permesso a chi era interessato di modificarlo e adattarlo alle proprie esigenze; da qui l'esistenza di numerose versioni di questo sistema operativo. Dopo il 1982, AT&T ha cominciato ha immettere UNIX sul mercato con un approccio più rigoroso, cercando inoltre di definire uno standard. Ad oggi esistono due direttrici principali: uno prodotto da AT&T e conosciuto come System V, ed uno sviluppato dalla Berkley University a conosciuto come BSD4.x. A causa della sua flessibilità, potenza e portabilità, UNIX è diventato il sistema operativo per eccellenza delle workstation. Meno diffuso in ambito di personal computer, con l'avvento di Linux sembra che la tendenza possa essere invertita.

UTILITY:
Il termine viene normalmente utilizzato per indicare un programma che svolge operazioni di utilità generiche, quali la manutenzione del disco e dei file, controllo della configurazione del computer e verifica delle prestazioni globali del PC. Lo scopo principale delle utility è quello di salvaguardare i propri dati da possibili danni, prevenendo numerosi problemi che si possono costantemente verificare nell'uso quotidiano del computer.alle dimensioni dello schermo stesso. Ad esempio una risoluzione di 1280 per 1024 indica che il monitor può contenere 1024 pixel in verticale e 1280 in orizzontale.

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V

VBSCRIPT:
Abbreviazione di Visual Basic Scripting Edition, è un linguaggio di scripting sviluppato da Microsoft e supportato da Internet Explorer. VBScript è basato sul linguaggio di programmazione Visual Basic, ma è molto più semplice. Per molti versi è simile a JavaScript. Permette ai creatori di pagine Web di includere controlli interattivi, come pulsanti e scrollbar.

VGA:
Acronimo di Video Graphics Array, è uno standard che esprime le caratteristiche e la capacità video del pc. Lo standard VGA base indica una risoluzione di 640x480 pixel con 16 colori. Esistono tuttavia molte implementazioni dello standard VGA; per esempio il termine SVGA viene usato per indicare un'implementazione dello standard VGA in grado di offrire una risoluzione di 800x600 pixel o superiore, il che oggi costituisce ormai la norma.

VMM32.VXD:
Il file VMM32.VXD è una raccolta di driver, cioè di piccoli programmi che fungono da "traduttori" e mettono in grado la CPU di "comunicare" con le periferiche. Questo file ha però una caratteristica in più, ossia la capacità di sostituirsi a eventuali driver mancanti ed eseguirne il lavoro, sia pure in modo meno efficiente: è insomma una sorta di jolly. Viene installato nella cartella \Windows\System\.

VRML:
Abbreviazione di Virtual Reality Modeling Language (linguaggio pr la modellazione della realtà virtuale), VRML consiste in una specifica per la visualizzazione di oggetti tridimensionali nel Worl Wide Web. Insomma, lo si può considerare come l'equivalente dell'HTML per la tridimensionalità. I file scritti in VRML hanno un estensione .wrl (abbreviazione di world). Per vederli, è necessario possedere un browser VRML o un plug-in per il Web browser. Il linguaggio VRML produce un Iperspazio, cioè uno spazio tridimensionale sul display di visualizzazione, spazio nel quale ci si può muovere virtualmente; le immagini, muovendosi, danno l'impressione di un movimento effettuato in uno spazio reale.

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W

WAREZ:
Il termine si riferisce ai programmi commerciali che sono stati 'piratati' e resi disponibili al pubblico attraverso Internet o BBS. Di solito, il 'pirata' (anche chiamato cracker) ha trovato il modo si disattivare la protezione o la procedura di registrazione usata dal software. Distribuzione ed utilizzo di questo genere di software sono illegali, al contrario di quanto avviene per applicazioni Freeware e Shareware che possono essere copiate e distribuite.

WEB TV:
Il termine viene utilizzato in generale per indicare una categoria di prodotti e di tecnologie che consentono la navigazione nel Web sulla TV di casa. La maggior parte dei prodotti odierni per la Web TV consistono in piccoli box da connettere alla linea telefonica ed alla televisione. Grazie ad essi è possibile stabilire una connessione Internet e poi convertire le pagine scaricate in un formato che possa essere visualizzato dalla televisione. Le diverse periferiche di controllo che accompagnano i box della Web TV permettono poi la navigazione sul Web. Lo sviluppo futuro della Web TV sarà nel senso di permettere connessione Internet non più attraverso la linea telefonica bensì grazie alle strutture delle Tv via cavo.

WML:
Il Wireless Markup Language è un linguaggio XML (il linguaggio di programmazione che molti ritengono si affermerà come standard per il Web) che specifica il contenuto e l'interfaccia per le periferiche WAP. E' supportato da tutti i browser per telefono cellulare.

WYSIWYG:
Acronimo di What You See Is What You Get (ciò che vedi è ciò che ottieni). E' apparso nel mondo informatico con l'arrivo delle cosiddette GUI, le interfacce utente di tipo grafico che hanno permesso di ottenere sul video una rappresentazione molto simile a quella che si ottiene su carta (o su Internet). Quindi, quando un programma fornisce una rappresentazione WYSIWYG di un documento, significa che quel documento verrà visualizzato sullo schermo nel modo in cui verrà stampato su carta (o visualizzato in Internet).

WYSIWYP:
Abbreviazione di What You See Is What You Print, il termine si riferisce alla possibilità per il PC di mandare in stampa i colori esattamente così come appaiono sul video. La stampa WYSIWYP richiede un programma particolare, detto CMS (Color Management System), da utilizzare per calibrare il monitor e la stampante.

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X

XML:
Acronimo di eXtensible Markup Language, rientra tra le specifiche sviluppate dal W3C, il consorzio che si occupa degli standard per il Web. L'XML è una versione semplificata e studiata appositamente per la Rete di un altro linguaggio, SGML. Caratteristica essenziale è il fatto che XML permette ai designer di creare i loro Tag (istruzioni) personalizzati, a differenza dell'HTML, il linguaggio standard attuale, che ammette solo l'utilizzo di Tag predefiniti.

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Alberto Manzino.
Aggiornato: mercoledì 27 settembre 2000.