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I vicoli di Maranola, una volta affollati di bambini vocianti e nonni
" operosi " sono ora divenuti lo scenario di tanti burattini
simpatici e divertenti che vivono, si muovono, comunicano, ci divertono.
Pinocchio, burattino in legno d,ulivo, realizzato da Geppetto formiano
Franco Viola, è ormai un personaggio molto conosciuto e ammirato dai
bambini e ragazzi, un richiamo per chi vuole ritrovare le sue origini
fatte di sentimenti, di operosita', di ricordi di vita paesana.
I ragazzi che sempre piu' numerosi in visita di istruzione si recano
nella casa di Pinocchio colgono una spaccato di vita di grande vanto per
gli adulti.
Al bambino di oggi, robottizzato e computerizzato, Pinocchio mostra la
sua cartella scolorita dal tempo, la squadra di legno, il pennino
spuntito, il grembiule sgualcito.
Al nonno nostalgico espone il " tric trac ", lo "
strummolo ", ritenuto una volta motivo di distrazione specialmente
scolastica.
Alla donna di ieri e di oggi " dedica " la culla che veniva
" prestata " di casa in casa allorche' si annunciava il felice
e meraviglioso evento.
All'intellettuale, allle soglie del 2000, Pinocchio il burattino,
propone una nutrita raccolta di libri, ovviamente di Pinocchio, in
lingue e dialetti diversi, con commenti, recensioni, presentazioni di
uomini illustri, di semplici amatori, raccolti da " amici di
Pinocchio " perche' giustamente , un personaggio cosi vero,
autentico, coinvolgente, "caro " non poteva che avere amici in
tutti i paesi del mondo.
Pinocchio, ha voluto festeggiare il Giubileo ed e' approdato a Roma, per
nulla intimorito, in una famosa piazza ha aperto il suo scrigno, fatto
di giochi di un tempo; il " piuzo ", la "trottola "
con lo spago e la rumorosa raganella.
In questa mostra intitolata " Pinocchio Amarcord ", ha fatto
conoscere gli antichi mestieri che scompaiono; il calzolaio, il bottaio,
il lustrascarpe, l'arrotino.
Dopo questa suggestiva esperienza romana, tra elogi ed apprezzamenti dei
numerosi visitatori, Pinocchio e' ritornato a Maranola e nel suo vicolo
aspetta nonni e bambini per riproporre all'infinito la meravigliosa
storia dellla vita.
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La mostra e' aperta, con ingresso libero, la prima domenica di ogni mese
dalle 16,00 alle ore 20,00.
Su appuntamento e' possibile visitare la mostra anche in altri giorni,
telefonando ai numeri 0771/24006 ---735061
A cura del responsabile dell'associazione -
" Amici dellla
terza eta' " :
Antonio Tommasino
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