Il sentiero del Masarè

Partenza e arrivo: Passo di Costalunga 1745 metri

Dislivello: 600 metri

Tempo: 4 ore e 30 minuti

Accesso: da Vigo di Fassa oppure da Bolzano

 

Da Vigo di Fassa oppure da Bolzano seguire le indicazioni per il Passo di Costalunga. Sulla cima del passo non ci sono molti posti macchina e quindi consiglio di partire presto. Di fronte alla fermata dell'autobus (strada sbarrata) si seguono le indicazioni del sentiero 548 per il rifugio Roda di Vael. La prima parte del sentiero è una stradina che può essere sostituita anche da un sentiero nel sottobosco parallelo alla stradina stessa. Dopo circa 20 minuti si raggiunge un bivio dal quale si prende sulla sinistra il sentiero numero 552 che sale, dapprima lungo il bosco e poi lungo un prato, verso il rifugio Paolina. Da qui si tiene la sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Coronelle fino ad incrociare sulla destra il sentiero numero 549 che arriva dal rifugio roda di Vael. Prendiamo quest'ultimo verso destra. Lungo questo sentiero in costa ammireremo l'imponente e affascinante parete della Roda di Vael appartenente al gruppo del Catinaccio. Simpatico abitante delle valli dolomiticheLa caratteristica colorazione rossastra ci costringerà a numerose foto ricordo. Non è infrequente incontrare in queste zone greggi di pecore al pascolo. A circa 20 minuti dal rifugio roda di vael incontriamo il monumento a Theodor Christomannos (pioniere del turismo dolomitico): un imponente aquila bronzea. Raggiunto il rifugio possiamo ristorarci e ammirare la vista sul gruppo del Catinaccio e sulla parte centrale della Val di Fassa. Per ridiscendere all'auto seguire le indicazioni per il sentiero numero 548 che porta di nuovo al Passo di Costalunga. Lungo questo sentiero in parte in mezzo al bosco si possono fare anche simpatici incontri come documenta la foto. Raggiunta l'auto non dimentichiamo di girarci per ammirare nel suo splendore la parete rossastra della Roda di Vael.