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Lo stemma dei Sannazzaro

I Sannazzaro sono discendenti dei Signori di San Nazzaro (de' Burgundi); il primo membro di questa antica e illustre famiglia, di cui si ha notizia è Ferdinando di Sannazzaro.
Dal suo ultimo figlio Assalito discenderebbero i nobili Sannazzaro dell'Oltrepò pavese. Assalito intervenne, coi fratelli, nel già ricordato privilegio concesso alla sua famiglia dall'imperatore Federico Barbarossa nel 1163.
Fra i discendenti di Assalito, rivestì un ruolo di particolare importanza per i Sannazzaro, Guglielmo Sannazzaro detto "della Pietra" che fu, dal 1269 al 1290, Podestà di Pavia. Guglielmo, guelfo, fu protagonista di lunghe lotte con Giovannone Beccaria, ghibellino. Celebre è l'assedio da parte dei ghibellini pavesi nel 1277 al castello di Pietra (oggi de' Giorgi) dove Guglielmo si era rifugiato e da dove riuscì a far retrocedere i nemici.
Nonostante gli sconvolgimenti politici che si svolsero nel tormentato territorio padano, Cigognola rimase in possesso dei nobili Sannazzaro per alcuni secoli. Un atto del 1318 testimonia la presenza di una fortificazione in Cigognola (l'attuale Castello), quindi è facile dedurre che essa sia stata edificata proprio dai Sannazzaro.
Con l'ascesa sociale e politica dei Beccaria nel XIV secolo, iniziò la decadenza dei Sannazzaro. Castellino Beccaria, "fabbro instancabile di torbidi e macchinose congiure" ne fu uno dei principali artefici. Infatti, i continui intrighi che quest'ultimo metteva in atto portarono, nel 1432, all'espropriazione di Cigognola dai Sannazzaro in favore degli Aicardi.

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