Per sensibilizzare le istituzioni: Consiglio d’Europa, U.E., UNEP, FAO, e le singole province della Sicilia, l’Associazione MAREAMICO, in collaborazione con il CNR, l’ENEA, il Dipartimento dell’Uomo e dell’Ambiente dell’Università di Pisa ed il C.I.R.S.PE., ha proposto un confronto tra un apposito Comitato Scientifico ed i membri delle istituzioni nell’ambito della Rassegna del Mare, giunta quest’anno alla XIII edizione.

Il Congresso, che ha avuto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, si è tenuto a Termini Imerese (PA) dal 2 al 5 maggio 2002, con il fine di studiare le diverse problematiche che attualmente interessano la fascia costiera italiana e siciliana in particolare, per promuovere una più concreta gestione di tutte quelle attività che risiedono o dipendono dal mare e/o dalla fascia costiera e per valorizzare le diverse realtà economiche, industriali e turistiche all’interno di un panorama di salvaguardia ambientale e di tutela dell’habitat marino.

MAREAMICO ha, in particolare, stimolato un dibattito su erosione, antropizzazione e traffico marittimo. I dati più recenti disponibili per le spiagge e le coste siciliane indicano una tendenza diffusa all’arretramento della linea di riva. Di converso, la dinamica dei modelli insediativi nei comuni costieri ed il fenomeno del turismo stagionale, hanno mostrato, negli ultimi anni, un andamento in continua ascesa.

L’incontro si è articolato in una serie di dibattiti durante i quali si sono potuti denunciare i problemi e si sono rivolte istanze alle sedi istituzionali centrali rappresentate dai responsabili nazionali, regionali e del mondo scientifico per una più attenta valutazione alle diverse realtà della pesca costiera, dell’industria, del turismo, dell’acquacoltura dell’attività portuale industriale e dell’analisi dello stato delle vie di comunicazione.

Questo, nel dettaglio, il programma della Rassegna del Mare: venerdì 3 maggio si è iniziato con il ruolo degli Istituti di Ricerca nella valorizzazione delle risorse marine, ha seguito una Tavola Rotonda sulle aree marine protette, alla quale hanno partecipato i gestori dei parchi e delle riserve marine che hanno denunciato i problemi e rivolto istanze ai rappresentanti istituzionali presenti.

La giornata si è conclusa con una discussione sull’erosione delle coste, una vera emergenza nazionale.! Il sabato 4 maggio si è parlato di pesca con il Direttore Generale del Ministero delle Politiche Agricole, dr. Attilio Tripodi ed i rappresentanti delle categorie interessate e delle università, mentre nel pomeriggio, alla presenza del Vice Ministro per le Infrastrutture e Trasporti, ha tenuto banco il convegno sulle Autostrade del Mare. Tema di particolare importanza considerata la posizione strategica del nostro Paese nel Mediterraneo e l’intasamento ormai irreversibile della rete stradale che rendono maturi i tempi per porre con urgenza il problema dei trasporti e il ruolo della Sicilia in tale politica, come del resto ha già fatto il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Con la prestigiosissima rivista Aquatic Conservation, che pubblicherà i contributi scientifici in un fascicolo allegato alla rivista diffusa in tutti i Paesi industrializzati, Mareamico ha concluso la Rassegna parlando del monitoraggio dei sistemi lagunari in Europa.