MISSIONI
La nostra presenza
in Ecuador

Fin dagli anni Trenta, i Marianisti italiani hanno preso la via delle Missioni, prima in Estremo Oriente, poi nei Paesi d'Africa, quindi in Australia e in Canada. Ma dal 1976, grazie all'invito del Capitolo Generale, anche la Provincia Italiana della Società di Maria ha scelto la sua missione in Ecuador.

 Cortile interno della Casa Campesina - Latacunga
La prima comunità di tre membri raggiunse la missione nel'autunno del 1979. Varie furono le sedi: La Victoria, Once de Noviembre, Latacunga; nel 1982 a Quito, nella Capitale.

I Marianisti sono stati invitati dalla diocesi di Latacunga per dirigervi il Collegio "Hermano Miguel", una scuola cattolica affidata ai religiosi italiani. L'inizio fu modesto, 25 alunni; ora sono quasi seicento.

Sempre a Latacunga, il Vescovo ci affidò la parrochia-santuario Nuestra Senora del Salto, il santuario della diocesi, la cui porta principale si apre sull'immensa piazza del mercato, ove convergono, per vendere i loro prodotti, tutti i contadini dell'altopiano del Cotopaxi.

La preoccupazione dei Marianisti fu, dall'inizio, quella di trovare vocazioni indigene per creare una realtà marianista locale. Il primo fu Juan poi Gustavo ....

Le difficoltà sono sempre state molte: la salute, il denaro, il dialogo con la diocesi, il rispetto per la cultura ecuadoriana ... . Un marianista attualmente lavora come professore di entomologia all'Università Cattolica di Quito e cura la Riserva Integrale di Otonga distesa sulla pendici occidentali delle Ande; un altro anima la realtà scout.

Una delle realtà più interessanti è
la "Casa Campesina": albergo-dormitorio che raccoglie la sera e di notte i poveri contadini, venuti in Città per la vendita dei prodotti del campetto.
Il progetto della Casa è stato benedetto dal Santo Padre Giovanni Paolo II (di cui porta il nome), durante la sua visita a Latacunga.

Una camera della Casa Campesina - Latacunga
Oggi la realtà dei Marianisti in Ecuador presenta due Comunità:
  • a Latacunga, ove risiede in una casetta nuova di zecca, nei pressi del Collegio;
  • a Quito, dove vivono in due appartamenti i religiosi, gli aspiranti e i giovani studenti marianisti.

  • Alle due comunità è stato dato un mandato ben preciso da parte dei superiori:
    "Andate, ma che la vostra preoccupazione prioritaria sia il sostegno alla Chiesa ecuadoriana e l'inserimento e lo sviluppo della Società di Maria nel Paese".
    È una consegna che chiede il dono totale di sè e il coinvolgimento nella missione materna di Maria per il Regno.

    Sull'esempio dei fratelli religiosi, anche le suore hanno voluto fondare delle missioni proprie in Ecuador, a partire dal gennaio 1987 con la fondazione di Quinindé, seguita da quella di Quito (1990), riservata alla formazione delle future religiose.

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