MISSIONI |
La nostra presenza in Ecuador F in dagli anni Trenta, i Marianisti italiani hanno preso la via delle Missioni, prima in Estremo Oriente, poi nei Paesi d'Africa, quindi in Australia e in Canada. Ma dal 1976, grazie all'invito del Capitolo Generale, anche la Provincia Italiana della Società di Maria ha scelto la sua missione in Ecuador. |
I Marianisti sono stati invitati dalla diocesi di Latacunga per dirigervi il Collegio "Hermano Miguel", una scuola cattolica affidata ai religiosi italiani. L'inizio fu modesto, 25 alunni; ora sono quasi seicento.
Sempre a Latacunga, il Vescovo ci affidò la parrochia-santuario Nuestra Senora del Salto, il santuario della diocesi, la cui porta principale si apre sull'immensa piazza del mercato, ove convergono, per vendere i loro prodotti, tutti i contadini dell'altopiano del Cotopaxi.
La preoccupazione dei Marianisti fu, dall'inizio, quella di trovare vocazioni indigene per creare una realtà marianista locale. Il primo fu Juan poi Gustavo ....
Le difficoltà sono sempre state molte: la salute, il denaro, il dialogo con la diocesi, il rispetto per la cultura ecuadoriana ... . Un marianista attualmente lavora come professore di entomologia all'Università Cattolica di Quito e cura la Riserva Integrale di Otonga distesa sulla pendici occidentali delle Ande; un altro anima la realtà scout.
Una delle realtà più interessanti è |