CALTABELLOTTA

Ornato dalle tante guglie delle rupi circostanti, di fronte ad un estesissimo ed incantevole paesaggio Caltabellotta offre un ambiente di soggiorno di alta montagna tra i più interessanti della Sicilia. Le origini di Caltabellotta risalgono all' antica Triocala (3 cose belle: acqua, posizione e fertilità).Triocala è tra quelle antiche città della Sicilia occidentale le cui origini vengono attribuite ai Sicani. Da molti storici è identificata con l'antica Camico, la città che Dedalo costruì per il sicano Cocalo. Dalle notizie pervenute Camico sorgeva su una rupe fortissima e inaccessibile, con un ingresso molto stretto che poteva essere difeso da pochi soldati, che nei pressi scorreva un fiume con lo stesso nome e che si trovava in territorio agrigentino all'epoca di Diodoro Siculo (sec.1° a.C.) Camico fu identificata con Naro, Cammarata, Siculiana, Sant'Angelo Muxaro e Caltabellotta. Opere di scavo hanno portato alla luce tracce di abitazioni, villaggi, necropoli che testimoniano l'esistenza di un' antichissima città sicana. Le celle funebri sono piccole, dato che i morti venivano posti accoccolati, secondo l' antico culto di quel popolo. Sono chiamate "Grotticelle" o "Grotte dei Saraceni" e sono: 5 grotte con nicchie tra il Monte delle Nicchie e Monte S.Pellegrino; 33 a ovest del Monte delle Nicchie; 24 presso San Paolo, a sud del Monte Gogola; altre grotte, che erano 52, nel Monte San Benedetto Calvario divise in 5 o 6 piani ; la grande grotta,sul monte Pietà, composta di 6 camere. Nell'837, quando Triocala si arrese agli Arabi, il suo nome divenne Kalat-al-Belluth, "roccia delle querce", dato che in quel periodo era pieno di querce. Nel 1090 Caltabellotta passò, dopo una lunga guerra, in mano al Re normanno Ruggero. Nel 1496 il piccolo feudo venne venduto agli Alliata che costruì un castello. Nel 1624 si costruì il villaggio di S. Anna che ancora esiste. Caltabellotta è importante anche per la pace che fu firmata tra Aragonesi e Angioini il 19 aprile 1302.

Da vedere:

Chiesa Madre: è di origine normanna e fu eretta da Re Ruggero in onore di San Giorgio dopo la vittoria sui Musulmani. Cappella della Madonna della Catena:statua della Madonna del Gagini. San Salvatore della costruzione normanna conserva solo il portale in stile gotico.S.Lorenzo portale gotico, nella cappella affrescata nel1594 si trova la Pietà(1552)e 3 statue in stucco di S.Maria, S. Benedetto e S. Onofrio del Ferraro. S. Agostino (sec. 16°) Vergine Santissima del Soccorso del Gagini. L'Eremo di S. Pellegrino a m. 500 a nord del paese (altare e due statue).

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