PIAZZA Linares TEL. 0922772602 ORARIO DI APERTURA: mercoledì, sabato, domenica: 09 - 13 / 15 -19; INGRESSO GRATUITO |
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1) Montagna |
4) Canticaglione |
Nasce nel 1971 come Antiquarium
annesso alla biblioteca comunale. Oggi il museo è ospitato
nel complesso che fu sede, fino alla seconda metà dell'Ottocento,
di un convento cistercense sotto il titolo di S. Maria del Soccorso,
noto come Badia. Del grande monastero benedettino l'Antiquarium
occupa parte del piano terra e il chiostro. Le sei sale espositive
sono state ricavate nell'ala settentrionale e in quella orientale,
mentre nell'angolo sud-orientale sono stati ricavati un laboratorio
di restauro e i depositi.
Uno dei reperti di maggior pregio è una statua marmorea,
alta cm. 86,5, della seconda metà del V secolo a.C. che
rappresenta Demetra.
Nella sala di ingresso trova collocazione una rappresentanza dei
rinvenimenti effettuati nella stessa Badia. Si tratta di una serie
di manufatti ceramici destinati agli usi del convento. Tra essi
boccali e recipienti di dimensioni medio-grandi, caratterizzati
da forme sagomate e baccellate, la cui datazione è intorno
al XVI e XVII secolo, oltre a ceramica smaltata di diversa provenienza.
Particolarmente ricco è il repertorio delle ceramiche che
offre un quadro a partire dal Neolitico, questo ultimo rappresentato
dalla cultura di Stentinello (ceramica incisa), dagli stili di
Capri-Lipari (ceramica dipinta) e di Serra d'Alto (ceramica bigia
lucidata a stecca).
Molto interessanti sono anche i reperti provenienti dal Santuario
greco-arcaico di contrada Mollarella-Poliscia. La collezione è
composta da vasetti tardo-corinzi, da vasi locali con decorazioni
geometriche, da anfore e da terracotte raffiguranti divinità
o offerenti.
Degna di nota é una iscrizione su pietra che riporta un
decreto votato dal Senato in seguito all'incoronazione del ginnasiarca
Heracleidas e a quella di 11 "Efebi". Questa è
una delle più note e studiate epigrafi della Sicilia greca
datata intorno al 200 a.C. Spiccano anche frammenti di stucchi
monocromi, in rosso o in nero, e policromi.