VIA Monte Kronio TEL. 0925 28989 ORARIO DI APERTURA mercoledì, sabato, domenica: 09,00 - 13,00 / 15,00 -19,00 INGRESSO GRATUITO |
L'Antiquarium sorge fuori dalla
città di Sciacca (San Calogero), in cima al monte Kronio,
da dove si ammira un vastissimo panorama.
Nella sala di ingresso una serie di pannelli documenta le ricerche
che hanno permesso di stabilire come le grotte di S. Calogero
furono abitate in epoca preistorica per circa tremila anni. Esse
furono occupate non solo per tutto il periodo del Neolitico (V-IV
millennio a.C.) ma anche nel III millennio, durante l'età
del Rame (o Calcolitico). Verso la fine di questo periodo, intorno
al 2000 a.C., forse un fenomeno tellurico provocò improvvisamente
il flusso vaporoso che si é mantenuto fino ad oggi, per
cui le grotte furono abbandonate.
A partire dal VI secolo a.C. i Greci presero a frequentare la
zona più estesa della cavità. Lo dimostrano una
serie di rinvenimenti che si osservano nell'antiquarium. Tra i
reperti alcuni risalgono agli inizi del Neolitico (7.000 a.C.)
e sono costituiti da vasi decorati con motivi impressi e spesso
anche intagliati o incisi.
Caratteristiche sono le impressioni a "unghiate" e quelle
cardiali, mentre le incisioni comprendono semplici motivi geometrici
a fasci di linee.
Non mancano esempi di decorazione excisa tipica dello stile del
Kronio e del Capri, importata 5.500 anni fa dall'Italia meridionale.
Vasi a superficie rossa monocroma con tipiche anse a rocchetto
attestano la fase del tardo Neolitico e lo stile tipico di Diana.
La fase del Neolitico medio é rappresentata da ceramiche
importate dall'Italia peninsulare e da un idolo di pietra verde,
ben levigata, che rappresenta una testa di uccello stilizzata.
La figura può associarsi a un mitico uccello acquatico
al quale, a sua volta, é associato un uovo cosmico che
spaccandosi in due avrebbe generato il cielo e la terra.
Si possono ammirare inoltre lucerne, fiaschi, globulari e alabastro
corinzio.