perchè in esso pulsa la vita della cittadina tirrenica: qui si discute di
politica, di cronaca, di sport; da qui si spazia con la vista sull'ancora
limpido mare, d'inverno solcato solo dai gozzi dei pescatori e d'estate
da ogni altra specie di
mezzo marittimo; da esso si possono ammirare gli inconfondibili
tramonti, spunti romantici per gli innamorati, ed infine i monti indorati dal
sole o imbiancati dalla neve.
Qui, dalla sua ringhiera, i molti villeggianti e turisti, anche provenienti dai
paesi viciniori, assistono allo spettacolo offerto dai pescatori di polipi, che
camminando sugli scogli li infilzano con scatto fulmineo con i loro <<lanzatùri>>
appena escono dalle tane oppure stando seduti nelle loro barche
sulle quali sono montate le <<lampàre>>, mentre sono seduti ai tavoli dei numerosi
bar, che lo costeggiano, a degustare le ottime granite di cedro o i gelati
artigianali.