Vitinia
è uno dei più vecchi insediamenti della XII Circoscrizione.
La sua espansione iniziò subito dopo la I Guerra Mondiale abusivamente
sui terreni dei latifondisti Di Marzi e Sirimaldi, in corrispondenza
della allora stazione ferroviaria di Risaro, rimanendo piuttosto
isolata dal resto della Circoscrizione (è collegata alla città
solo dalla linea B della Metropolitana Roma-Ostia).
Sul lato verso il mare, Vitinia affaccia sulla vallata di Malafede
(il nome deriverebbe dalla vicina selva di Ostia, molto insicura
in tempi passati).
Tutta la valle di Malafede è stata ed è oggetto di grosse controversie
sia per la sua tutela ambientale che per quella geologica ed archeologica.
La tenuta appartenne al Duca Lante e poi al Principe Massimo;
in età Romana qui doveva essere ubicata la Villa del Senatore
L. Fabio Cilone, come si rileva dalle fistole acquarie recanti
il suo nome.
Il ponte della Refolta, così detto dalla riserva d'acqua per le
magre del pozzo di Malafede, era uno dei più splendidi ponti romani
antichi della campagna romana. |
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