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Kerosene
Kerogen
Materia organica allo stato solido, contenuta nelle rocce madri.
Dall'alterazione termica del kerogene nei tempi geologici si origina il petrolio.

Kerosene
Frazione di idrocarburi intermedia tra la benzina e il gasolio ottenuta per distillazione dal petrolio greggio tra 150°C e 250°C o da processi di conversione, in particolare da gasoli pesanti da vacuum, dal residuo atmosferico da topping, ecc.
Presenta caratteristiche variabili a seconda del greggio da cui deriva. La densità è in genere compresa tra 40 e 46°API.
Il kerosene non raffinato viene anche denominato raw kerosene. Il kerosene raffinato fornisce, oltre al carburante per motori d'aereo (ATK), altri prodotti quali:
  • kerosene domestico (domestic kerosene): prodotto che bruciando emette poco fumo, non dà luogo a cattivi odori ed è adatto, quindi, per usi domestici e riscaldamento;
  • petrolio carburante (power kerosene): distillato con sufficienti qualità antidetonanti, impiegato in speciali motori a combustione interna;
  • petrolio per motori agricoli (tractor kerosene): carburante per motori agricoli. Nei paesi, come l'Italia, in cui esistono agevolazioni fiscali per tale categoria di consumi, esso viene sottoposto a una specifica colorazione.
Caratteristiche fisiche e termodinamiche del Kerosene
Caratteristiche Unita di Misura Valore
Aspetto
. liquido limpido
Colore doganale
. viola
Odore
. tipico
Densità a 15°C
Min
Max

Kg/m3
Kg/m3

770
830
Tensione a vapore a 37,8 °C
Min

kPa

20
Viscosità a 20°C
Min
Max

mm2/s
mm2/s

1,5
2,5
Punto inizio distillazione
°C 25 max
Punto di infiammabilità
°C 21 - 55
Temperatura di autoaccensione
°C sup. a 220
Limite di esplosività
Inf.
Sup.

% vol
% vol

0,7
5,0
Solubilità in acqua
. Non solubile


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