Bahrein
POPOLAZIONE: 620.000
RELIGIONE: islam 81% (57% sciita, 24% sunnita); cristiani 8.5%
Il piccolo Stato del Bahrein, in cui l'islam
č religione di Stato e la shari'a fonte del diritto, ha conosciuto i primi
problemi con i movimenti islamisti radicali a partire dal 1977, quando a Londra
fu fondato il Fronte islamico di Liberazione del Bahrein (FILB): nel 1981 la
polizia ha sventato un tentativo di colpo di Stato, ispirato, secondo le
testimonianze degli stessi congiurati, in ambienti vicini all'Iran.
I tentativi del FILB di scatenare una
insurrezione capace di instaurare un regime islamico si sono susseguiti per
tutti gli anni Ottanta, contrastati con efficacia, a volte con brutalitā
(secondo alcune organizzazioni umanitarie) dalle forze di sicurezza del Paese.
Dopo le forti tensioni verificatesi nel Paese in occasione della
guerra del Golfo, accompagnate da manifestazioni antiamericane, disordini e
arresti di massa, l'offensiva islamista sembra conoscere una fase di stallo.
Sebbene sia riconosciuta una certa libertā
di religione ai non musulmani, il proselitismo č scoraggiato, gli scritti
anti-islamici sono proibiti, la conversione dall'islam ad altre religioni,
sebbene non punita dalla legge, č resa molto difficile dalle discriminazioni
sociali (a quanto informa il Report on Religious Freedom a cura del governo
statunitense).
Bahrein
POPOLAZIONE: 620.000
RELIGIONE: islam 81% (57% sciita, 24% sunnita); cristiani 8.5%
Il
piccolo Stato del Bahrein, in cui l'islam č religione di Stato e la shari'a
fonte del diritto, ha conosciuto i primi problemi con i movimenti islamisti
radicali a partire dal 1977, quando a Londra fu fondato il Fronte islamico di
Liberazione del Bahrein (FILB): nel 1981 la polizia ha sventato un tentativo di
colpo di Stato, ispirato, secondo le testimonianze degli stessi congiurati, in
ambienti vicini all'Iran.
I tentativi del FILB di scatenare una
insurrezione capace di instaurare un regime islamico si sono susseguiti per
tutti gli anni Ottanta, contrastati con efficacia, a volte con brutalitā
(secondo alcune organizzazioni umanitarie) dalle forze di sicurezza del Paese.
Dopo le forti tensioni verificatesi nel Paese in occasione della
guerra del Golfo, accompagnate da manifestazioni antiamericane, disordini e
arresti di massa, l'offensiva islamista sembra conoscere una fase di stallo.
Sebbene sia riconosciuta una certa libertā
di religione ai non musulmani, il proselitismo č scoraggiato, gli scritti
anti-islamici sono proibiti, la conversione dall'islam ad altre religioni,
sebbene non punita dalla legge, č resa molto difficile dalle discriminazioni
sociali (a quanto informa il Report on Religious Freedom a cura del governo
statunitense).