BANGLADESH
Il
Bangladesh è un paese continuamente colpito da disastri. Quasi metà del paese è
costituito da bassopiani, la maggior parte dei quali a meno di cinque metri
sopra il livello del mare.
Questa geografia causa grosse perdite di vite umane nel corso dei
frequenti cicloni e alluvioni che colpiscono il paese.
Popolazione:
129.155.152
(2000)
Religione:
musulmani
85,63%, induisti 12,38%, cristiani 0,72%, buddisti 0,62%, etnica tradizionale
0,57%, non religiosi e altri 0,08%
Governo:
democrazia
parlamentare: la corruzione e diciotto tentativi di colpo di stato nell'ultimo
quarto di secolo hanno lasciato profonde cicatrici.
Il partito di opposizione segue una forte linea islamica e punta
all'istituzione della sharia, la legge islamica.
Capo
di stato:
presidente
Shahabuddin Ahmed
Persecuzione:
Gli estremisti islamici negano spesso
l'accesso ai pozzi d'acqua pubblici ai cristiani, molti dei quali sono stati
costretti a lasciare le proprie case e hanno subito violenze da parte di bande
di musulmani.
Gli stessi estremisti hanno anche distrutto
risciò di proprietà di cristiani, privandoli così della loro unica fonte
d'entrate.
Opportunità
missionarie:
Il
tasso di crescita delle chiese negli ultimi quarant'anni è stato doppio
rispetto a quello della popolazione.
Tuttavia la povertà, l'analfabetismo e la
mancanza di guide istruite e consacrate hanno portato alla superficialità e al
nominalismo.
La letteratura cristiana è molto richiesta e la distribuzione e la
vendita di Bibbie e di estratti della Bibbia sono in crescita.
L'impegno a evangelizzare le principali comunità non cristiane si
sta diffondendo sempre di più.
Bangladesh
POPOLAZIONE:125.340.000
RELIGIONE:
islam 88,3%; induismo 10,5%; buddismo 0,6%;
cristianesimo
0,3%
Cattolici:
237.834
Diocesi:
Dhaka - 67.675; Chittagong - 20.927; Dinajipur - 37.800; Khulna - 25.268;
Mymensingh - 56.842; Rajshahi - 29.322
Nel
precedente regime di tipo laico, esisteva la libertà di professare, praticare e
predicare qualsiasi religione.
Dal 1975 in poi lo Stato ha assunto via via caratteristiche
confessionali di tipo islamico.
Episodi d'intolleranza si ripetono oggi con una certa frequenza e
violenza.
Lo Stato del Bangladesh ha proclamato
l'islam religione di Stato nel 1988, sebbene sia da sottolineare come alla base
di tale decisione abbiano giocato più ragioni di politica interna che una ferma
pressione popolare.
L'islam bengalese è il frutto di un lungo
processo di acculturazione, che non ha eliminato le antecedenti tradizioni
culturali; ad esempio esso contiene molti elementi tipici del misticismo sufi,
come le pratiche di meditazione e di ascesi.
Evidente appare anche la presenza di
elementi probabilmente derivati dall'induismo, come la venerazione per figure
simili ai nostri santi o l'importanza tributata a maestri spirituali.
Sebbene l'islam bengalese sia di fatto più tollerante che altrove
e il dialogo interreligioso abbia conosciuto qualche limitato successo, sono
purtroppo da registrare forme di discriminazione e atti di violenza contro i
cristiani.
Per legge gli appartenenti ad altre
religioni non possono svolgere "opera di proselitismo" tra i
musulmani, ma ancora più preoccupante è il crescere dell'islamismo.
Il 28 aprile 1998 una folla, istigata da islamisti, ha
saccheggiato e parzialmente incendiato la scuola cattolica femminile di San
Francesco Saverio, la chiesa della Santa Croce e di S. Tommaso nella capitale,
la chiesa battista di Sadarghat.
Alcuni sacerdoti, religiose e anche semplici
lavoratori sono stati minacciati di morte, riportano "Human rights without
frontiers" del 28 maggio 1998 e "Fides" dell'8 giugno
successivo. Motivo della contesa, un terreno appartenente alla Chiesa che la
moschea adiacente voleva per sé.
Settemila persone, aizzate
da un altoparlante da cui si lamentava l'invasione della moschea da parte di
cristiani ed ebrei, si sono introdotte nell'istituto San Francesco Saverio
bruciando libri, abbattendo croci e statue mariane, distruggendo porte, vetri e
dormitori.
In
seguito all'intervento della nunziatura, del Ministero degli Interni,
dell'ambasciata Usa e dell'Alto Commissario inglese non si sono più verificati
incidenti.
Il collegio di S. Francesco Saverio,
fondato nel 1912, è sempre stato frequentato da studentesse per la maggior
parte musulmane; attualmente la scuola ha 1950 allieve, delle quali solo 86
sono cristiane, 182 hindu ed il restante 86 per cento è di religione musulmana.
Secondo il "Report on Religious Freedom" elaborato nel
luglio 1997 dal governo americano, la libertà religiosa sancita dalla
Costituzione del Bangladesh è rispettata anche nella pratica, sebbene vi siano
forti resistenze sociali alle conversioni dall'islam; sono anche segnalati dal
rapporto ufficiale americano episodi di discriminazione per le minoranze
religiose quanto alla possibilità di accedere a impieghi statali.