Burkina Faso

 

POPOLAZIONE: 10.891.000

RELIGIONE: animisti 45%; islam 43%; cattolicesimo 10%

Cattolici: 1.089.924

Diocesi: Ouagadougou - 285.000; Bobo-Dioulasso - 80.082; Diébougou - 95.183; Fada N'Gourma - 39.290; Kaya - 45.338; Koudougou - 166.529; Koupéla - 169.194; Manga - 40.000; Nouna-Dédougou - 110.315; Ouahigouya - 58.993

 

Raggiunta l'indipendenza dalla Francia nel 1960, la nazione del Burkina-Faso ha dovuto affrontare tra gli anni Settanta e Ottanta gravi carestie, dovute in gran parte alla desertificazione del Sahel.

 

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Dal punto di vista politico il Paese è stato teatro di un susseguirsi di colpi di Stato che hanno portato prima all'instaurazione di un regime di tipo socialista e poi, con l'avvento dell'attuale presidente Blaise Compaoré, a una svolta in senso democratico culminata nel 1991 con il varo di una nuova Costituzione laica.

 

     Agitazioni di matrice islamista si sono verificate nel Paese a partire dal 1989, nonostante la politica di vigilanza e repressione adottata già dal presidente Sankara e proseguita dal suo successore Compaoré.

 

     Le relazioni tra la Chiesa e l'islam sono state pacifiche fino alla Guerra del Golfo; in seguito, anche per l'influenza della Libia e dell'Iran si sono avute difficoltà. La testimonianza di Suor Elisabetta, missionaria a Bobo Doulasso - dal "Deutsche Tagepost" del 18 gennaio 1992 - traccia un quadro della situazione del Paese.

 

     Insegna, ma lo fa su modello francese, non esiste la lezione di religione, nelle ore libere però parla a coloro che vogliono stare a sentire. Qualcuno si ferma per curiosità, altri per convinzione.

 

Bobo è una città in crescita continua, ha circa un milione di abitanti, di cui 340mila sono musulmani, 600mila appartengono a sette indigene e 60mila sono cattolici.

Il lavoro dei missionari è intenso e non viene disturbato.

 

Più complessa la situazione nel nord, dove l'influsso islamico è più forte che al sud, e dove l'appartenenza a religioni diverse ha la caratteristica dell'anormalità.

 

     La testimonianza viene da Emmanuel Sebgho, figlio del primo catechista di Ouahigouya, luogo in cui su 260mila abitanti 210mila sono musulmani, 4mila cattolici e 3mila ortodossi e protestanti.

 

     I missionari presenti in Burkina Faso, dove è stato loro permesso, hanno costruito chiese, scuole, ospedali.