Giornale del Popolo Edizione del 10/04/2002
Cieli
aperti PERSECUZIONI di SANDRO VITALINI
Lo
storico Giorgio Cheda scrive:
"I libri di storia diventano meno noiosi
nella misura in cui aiutano a chiarire problemi del passato con ancora una
forte risonanza nel presente".
Il
libro degli Atti degli Apostoli ricorda le continue persecuzioni alle quali la
Chiesa primitiva è sottoposta.
Perché?
Forse
possiamo illuminare quei fatti alla luce delle persecuzioni di oggi.
Sono
così numerose che nemmeno più ne teniamo il conto, anche perché i mass media
non le menzionano o, quando come in Nigeria i cristiani sono massacrati,
parlano soltanto di "scontri interreligiosi".
Ma
non solo nei paesi dove domina il fondamentalismo islamico, come il Sudan, i
cristiani sono perseguitati; anche in paesi come la Turchia essere cristiani è
un rischio e convertirsi al cristianesimo significa la morte.
Ma
anche nelle Filippine il cristianesimo è perseguitato e persino nell'America
del Sud, dove la Chiesa denuncia i crimini contro i piccoli e i poveri.
Dobbiamo
ammettere che il vangelo di Cristo è un segno che suscita opposizione perché
sollecita l'uomo ad una scelta di vita così radicale che ogni forma di tenebra
non la sopporta.
Anche
da noi l'indifferenza e il sarcasmo possono essere forme persecutorie
scoraggianti.
Soltanto
se facciamo unità tra noi riusciamo a resistere.