PACE
Simbolo universale di pace è
l’immagine di una donna che stringe al petto il suo bambino.
Entrambi hanno bisogno di essere
protetti.
Essi sono il simbolo dell’umanità
viva protesa in un futuro i cui contorni sfuggono alla nostra comprensione.
Chiameremo pace il sorriso di
questa madre col suo bimbo.
La maternità è il vertice di tutti
i valori umani e spirituali.
Ma l’aria che respiriamo è satura
di anidride carbonica; avanza la desertificazione, il livello del mare si
innalza sempre più, ecc...
La natura non accetta più la nostra
cattiveria, con un colpo di spugna può cancellarci per ricominciare tutto con
scarafaggi e topi. Dobbiamo assistere impassibili alla nostra distruzione?
Dobbiamo assistere impotenti ad un
mondo che giorno per giorno si trasforma sempre più nell’anticamera
dell’inferno? Chi si fa portatore della cultura dell’annichilimento dell’uomo?
Chi si crede padrone assoluto della
natura, non considerando che l’ha ricevuta in consegna dai suoi padri e che
deve cederla ai suoi figli?
Chi ha questa cultura dell’abuso e
del sopruso è un criminale, indegno di essere chiamato essere umano. Un
individuo pericolosissimo a cui deve essere preclusi i diritti civili.
I relativisti, gli anarchici, i
capitalisti e i fondametalisti sono la vera lebbra morale, intellettuale e
spirituale del mondo.