A
differenza di buona parte del Mediterraneo gravemente inquinato in
maniera più o meno grave, l’ambiente marino dell’isola di
Pantelleria è pressoché intatto. Ne sono una prova le praterie di
Posidonia che crescono rigogliose e del tutto incontaminate; i fondali
corallini ricchi di tutti i tipi di Gorgonie e del rarissimo Corallo Nero.
Altre singolarità sono presenti lungo la costa, come la Cistofeira,
tenace alga del bagnasciuga presente solo nell’isola, unica stazione
dell’Europa mediterranea e le Alghe Laminarie assai più sviluppate
che altrove. Gli emozionanti incontri con i grossi Trigoni che sorvolano
gli splendidi fondali, con i Cetacei e con i gioiosi Delfini, sono
comuni ed esaltanti. Anche gruppi di Globicefali o Balene pilota ed
altri più rari animali sono tra i frequentatori abituali di queste
acque. Negli ultimi anni, per ben tre volte, nel 1998 e nel 2000, uno
dei mammiferi più rari al mondo ha fatto la sua ricomparsa a
Pantelleria. Esemplari
di Foca Monaca (Monachus monachus) sono stati avvistati lungo la costa
nord occidentale dell’isola. Si tratta di avvenimenti importanti in
quanto è da molti anni che gli isolani la consideravano estinta. Per
preservare questo
ambiente marino unico, alcune persone esperte e appassionati di mare
hanno costituito un’associazione : Pro Parco Marino di Pantelleria. Lo
scopo dell’associazione è quello di tutelare tutte le emergenze
biologiche e archeologiche presenti nel mare intorno all’isola e
inoltre promuovere iniziative a favore della creazione del Parco stesso.
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