Ernst Theodor Amadeus Hoffmann

Scrittore, compositore e pittore tedesco, Königsberg, 1776 - Berlino, 1822. Compiuti studi di legge e musica, nei primi anni dell'Ottocento esercitò la carriera di giudice dedicandosi nel contempo alla carriera musicale. Fu anche pittore di estro non comune, ma soprattutto un grande geniale scrittore di novelle. Su uno sfondo realistico, descritto con minuziosa precisione, si muovono personaggi che, all'inizio, sono quanto di più tranquillo e borghese si possa immaginare, ma che poi vivono le più strane e misteriose avventure. Il tutto è guidato da una fantasia inesauribile, che tocca molto spesso i toni del grottesco, o addirittura del surreale, arricchita, soprattutto nelle prime e più valide opere, da un umorismo sottile e pungente. I migliori racconti fantastici apparvero pubblicati in raccolte, fra cui i Phantasiestücke in Callots Manier, 1814-15 - Fantasie secondo Callot, con gli splendidi racconti Der golden Topf, Il vaso d'oro e Johannes Kreislers, des Kapellmeisters, musikalische Leiden, I dolori musicali del direttore d'orchestra Johann Kreislers, in cui appare ol personaggio del musicista J. Kreislers, poi spesso ricorrente in Hoffmann e che ha ispirato la Kreisleriana di R.A. Schumann; i Nachtstücke, 1817 - Notturni; Die Serapionsbrüder, 1819 - I fratelli di San Serapione e Lebensansichten des Katers Murr, 1820-21 - Considerazioni del gatto Murr. Nel 1815-16 scrisse anche un romanzo, Die Elixiere des Teufels - Gli elisir del diavolo, una vicenda complessa in cui la maggior parte dei personaggi, immersi in una favolosa atmosfera, vivono una doppia vita: opera ricchissima di spunti e di momenti di grande poesia, ma debole sotto il profilo della costruzione. Come critico musicale Hoffmann riuscì a conservare le stesse doti di geniale, febbrile intuizione, che lo pone come capostipite di tutta una schiera di critici romantici, a cui appartengono anche Schumann e R. Wagner. Come compositore gli si deve l'opera Undine, 1816 - Ondina.