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Sulla copertina c’è l’immagine di un particolare di una litografia
di Odio Redon, rappresentante la testa di uno scheletro, che sta tirando
la corda di una campana
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Il romanzo è preceduto da una prefazione scritta dall’autore 20 anni
dopo la pubblicazione del romanzo e da una "notizia" dell’autore
alla prima edizione del 1884.
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Il romanzo non è diviso in parti.
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Il romanzo è diviso in 16 capitoli, di lunghezza variabile segnalati
dal numero progressivo in cifre romane.
LA
COSTRUZIONE DEL TESTO:
a)Il Livello
della Storia
E’ il personaggio
principale, l’unico a ben vedere: l’intera vicenda è basata su di
lui, sulla sua vita, sulle sue attitudini e perversioni. E’ infatti
l’incarnazione dell’eroe decadente: non caso questo romanzo è
considerato da tutti come il manifesto del decadentismo. Des Esseintes
è un uomo sulla quarantina, ma a parte questo non sappiamo niente di
più dal punto di vista fisico e materiale. Sappiamo invece quasi
tutto di quello intellettuale. Soffre di nevrosi, che gli causa
continui sbalzi d’umore e forti dolori bruciori di stomaco. Questi
continui sbalzi d’umore e questa sua nevrosi lo spingono ad andare
controcorrente, contro i costumi della società: odia quest’ultima,
odia mescolarsi con gli altri e cerca un rifugio da questa società
nella casa appena fuori Parigi che intende arredare con grandissima
attenzione e cura anche dei minimi particolari, come ad esempio quando
è in pensiero circa la tonalità di arancione da usare per la
decorazione dei muri del salotto. In questa sua casa a Fontenay si
dedica a tutte le sue passioni, come la musica e l’arte, stando a
contemplare per ore un quadro, come quello raffigurante le scene di
Giovanni Battista. Inoltre la letteratura, in particolare quella di
lingua latina, di alcuni autori, come Persio e Properzio. Nella casa
di Fontenay, rifugio alienante dalla società, Des Esseintes non vuole
vedere neanche i domestici e si dedica ad una ricerca della
materialità esasperata, di una sessualità spinta verso l’eccesso
comprensiva di pedofilia ed omosessualità, in contrapposizione con il
disgusto provato a Parigi per la vita mondana. Una alienazione che,
quindi, si manifesta attraverso ogni forma di stranezza e di
perversione.
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RIASSUNTO DEL ROMANZO
Il romanzo inizia con
il racconto del trasloco di Des Esseintes da Parigi, per andare nella
nuova casa di Fontenay, che diventerà il suo rifugio. Qui iniziano i
problemi legati all’arredamento ed alla scelta dei colori,
interminabili e sempre soggetti a continue variazioni e ripensamenti.
Compra addirittura una tartaruga per far risaltare i colori del
tappeto, ma, se in un primo momento ritiene di tenerla color naturale,
poi decide di farla rivestire d’oro e di incastonarle il guscio con
pietre preziose. Una mattina si vegliò con un forte mal di denti, e,
dopo una unga ricerca mentale i un "cavadenti" che gli
andasse bene, decise di andare da quello "per tutti", dal
quale si fece estirpare il molare, ma al su ritorno la tartaruga
dorata era morta. Decise poi di corrompere un monello sedicenne, di
nome Augusto pagandogli per tre mesi i piaceri di un bordello d’altro
borgo, con l’intento, trascorso tale periodo, di toglierli questo
piacere per trasformarlo in un ladro e in un assassino, per potersi
sostenere questo piacere al quale non sapeva rinunciare: ma purtroppo
il suo piano fallì. Questo è uno dei tanti flash-back,
raccontati dal protagonista sulla sua vita precedente al trasloco a
Fontenay. Oltre alle innumerevoli relazioni perverse, è stato anche
sposato, ma il matrimonio è durato poco a causa di continue liti
circa l’arredamento troppo dispendioso e stravagante del salotto. A
causa di un forte attacco di nevrosi è costretto dal medico a fare
ritorno a Parigi.
b) Il Livello
del Discorso
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IL TEMPO
Il racconto non segue
il corso cronologico degli avvenimenti: infatti gran parte della
narrazione è portata avanti attraverso flash-back sulla vita dell’autore.
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LO SPAZIO
La descrizione dello
spazio è decisamente concentrata sulla descrizione minuziosa dell’interno
della casa di Fontenay, e sui minimi particolari dei quadri esaminati
da Des Esseintes: una descrizione quindi portata verso i minimi
partcolari, più insignificanti.
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I PERSONAGGI
La descrizione del
personaggio ha una ruolo fondamentale, in quanto tutto il romanzo è
incentrato sulle scelte di vita del protagonista e sulla sua
psicologia, nonché sulla sua nevrosi.
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LE SCELTE STILISTICO-ESPRESSIVE
Lo stile di
Huysmans è pieno di descrizioni minuziose e particolareggiate, con
citazione tecniche delle singole materie trattate. E’ abbastanza
semplice dal punto di vista della comprensione anche se questa ricerca
così esasperata e fine a sé stessa del particolare, rende un po’
pesante la lettura.
I TEMI
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Il romanzo vuole farci riflettere sulla vita ottocentesca di un
giovane borghese: l’ambientazione malata, le frequentazioni
equivoche tipiche dell’atmosfera intellettuale del decadentismo