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"Il cielo è rosso"

Giuseppe Berto


INDICE LIBRI

Casa Editrice

Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A.

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ALLE SOGLIE DEL TESTO:

· Sulla copertina c’è una immagine raffigurante una bambina, lo sfondo è quello di una 
casa distrutta: credo che i temi del romanzo siano contenuti in questa immagine.

· Il romanzo non è preceduto da nessuna introduzione.

· Il romanzo no è diviso in parti.

· Il romanzo è diviso in 15 capitoli, segnalati dal numero del capitolo scritto in cifre romane.

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LA COSTRUZIONE DEL TESTO:

a) Il Livello Della Storia

  • TEMPO - Il racconto è ambientato durante la seconda guerra mondiale. Ha una durata abbastanza lunga, in quanto comprende tutto il periodo della guerra e continua anche dopo. Segue la vita dei ragazzi protagonisti, fino a quando diventano "adulti", oppure perdono la vita.

· SPAZIO - Il racconto è ambientato in Italia, in una città di cui non si sa il nome, dove vivono i ragazzi. Gran parte della vicenda si svolge nel rifugio dove i ragazzi si nascondono, e vivono durante e dopo la guerra.

· PERSONAGGI PRINCIPALI

 

Tullio

E’ un ragazzo che vive la vita, pragmatico e attivo. Sa adattarsi alla situazione e con la sua attività mantiene i compagni. E’ una ragazzo duro e con un temperamento da "capo": prende lui le decisione ed è un po’ il leader del gruppo. Entra a far parte dei partigiani, auto definendosi comunista, senza sapere bene, però, il significato delle sue parole.

 

Daniele

E’ una ragazzo beneducato e studioso, almeno all’inizio del racconto: è quindi diverso dagli altri del gruppo, soprattutto da Tullio e Carla. Si intende subito con Giulia, di cui si innamorerà presto. Pian piano, però, inizierà ad assomigliare un po’ a Tullio, soprattutto dopo la morte di questi, quando sentirà il peso incombente del mantenimento degli altri sul groppo. La sua vita è segnata da grandi infelicità, tra cui le maggiori sono la morte dei genitori e di Giulia. E’ un ragazzo determinato, e resiste alle insistenze di Carla che gli chiedevano di restare. Determinato è anche nell’ultimo gesto della sua vita, quello di togliersi la vita, gettandosi dal treno: troppi erano i pensieri che lo assillavano, troppi i dolori.

 

Giulia

E’ una ragazza timida e chiusa: viene sempre descritta come un po’ malaticcia e gracile, esile nella sua persona. Probabilmente questa sua timidezza è alla base dell’affinità, da subito percepita con Daniele, per cui prova subito un sentimento speciale. Non riesce a confessargli il suo amore: fortissimo è l’amore per lui quando finalmente riescono a capirsi, ma tutto è stroncato dalla sua malattia, in tutto e per tutto simile a quella della madre Giovanna, prostituta.

 

Carla

Fin da piccola è stata un po’ la guida per Giulia, nel bene e nel male, grazie alla sua determinazione e sicurezza, dimostrata già nei confronti della nonna, per la quale non provava nessun affetto. L’affinità con Tullio è molto evidente, e all’inizio è molto innamorata del ragazzo, ma poi gli avvenimenti allontanano, per così dire, i due. Per guadagnare qualcosa si prostituisce, a segno della sua determinazione a volte spregiudicata. E’ molto addolorata dalla morte dei due amici, e anche dalla partenza di Daniele: invani sono però i grandi sforzi per fermarlo.

· RIASSUNTO DELLA VICENDA

Giovanna, una giovane ragazza, arrivata alla stazione della sua città, si reca subito a casa, dalla madre e dal fratello per dir loro che è incinta. Nonostante il parere contrario dei familiari, Giovanna decide di tenere lo stesso il nascituro, pur ignorando chi fosse il padre. Nacque così una figlia, di nome Giulia. Il racconto riprende una decina d’anni dopo, quando Giulia è rimasta orfana della madre, morta di tisi poco tempo prima: vive così con la nonna e anche con Carla, sua cugina, il cui padre, Augusto, fratello di Giovanna, è stato arrestato, qualche tempo prima. I rapporti con la nonna non sono dei migliori: molte sono le discussioni, e così la nonna decide di mandarle a lavorare, facendo interrompere loro gli studi. Inizia la guerra, ma in un primo tempo è lontana dalla città dei protagonisti. Nel frattempo Carla incontra Tullio, un ragazzo più grande, con cui nasce subito un grande amore. La guerra continua e arriva anche alla città, sconvolta da un forte bombardamento notturno, in cui muoiono la nonna di Giulia e Carla, i genitori di Maria, una ragazza che si unirà al gruppo. Le due cugine, con Tullio, si salvano in un rifugio, dove poi accoglieranno Maria e Daniele, un ragazzo che, dopo la notizia della morte dei genitori nel bombardamento, decide di lasciare il collegio in cui studiava: per una fortunata coincidenza si incontrerà con Tullio, e verrà ospitato nel rifugio: successivamente deciderà di rimanere. Cercano così in tutti i modi di arrangiarsi, e il più attivo è sicuramente Tullio, che con dei lavori non sempre ortodossi, si sobbarca del peso del mantenimento degli amici; anche Daniele gli darà una mano, anche se all’inizio è un po’ chiuso. Infatti si innamora di Giulia, ma a causa della sua timidezza non ha il coraggio di rivelarle il suo amore, che peraltro nutriva anche lei nei suoi confronti. Tullio, nel frattempo si avvicina a posizioni partigiane, entrando addirittura nel gruppo. Così dopo una notte di guerriglia, verrà ucciso. La situazione si aggrava così per i giovani, che avevano perso la loro fonte di sostentamento. Il compito passa così a Daniele, il quale cercherà un lavoro, finchè non verrà assunto nell’esercito americano come lavapiatti. Ma è un lavoro temporaneo: infatti l’esercito deve spostarsi e Daniele, per non lasciare Giulia, alla quale si è finalmente rivelato, decide di rimanere nella città. Così si mette ancora alla ricerca di un lavoro, ma senza successo, fino a quando un fruttivendolo gli offre un lavoro come trasportatore di frutta dalle cascine alla sua bancarella. Così inizia a lavorare, ma nel frattempo Giulia si ammala di tisi, come la madre, e muore poco dopo. Così, rimasto solo con Carla e Maria, decide di partire. Ma durante il viaggi, travolto dai pensieri e dal dolore, arriva alla tremenda decisione di togliersi la vita, gettandosi giù dal treno.

b) Il Livello Del Discorso

· IL TEMPO

Il racconto segue abbastanza il corso cronologico degli avvenimenti, anche se viene interrotto per una decina d’anni e ripreso più tardi.

· LO SPAZIO

La descrizione dello spazio ha un ruolo importante e il Berto le dedica gran parte del romanzo: è presentato realisticamente è dà un’idea dell’Italia durante la guerra.

· I PERSONAGGI

La descrizione dei personaggi, è fondamentale, per capire a pieno le vicende: il Berto ci propone le vite di diversi ragazzi, descritti in modo molto personale, attraverso indizi, e come questi abbiano vissuto un’esperienza terribile come la guerra.

· LE SCELTE STILISTICO-ESPRESSIVE

Lo stile del Berto è semplice e chiaro, quotidiano: la lettura risulta scorrevole e frequente è l’uso del discorso diretto.

I TEMI

· Il racconto vuole far riflettere sugli effetti della guerra su alcuni ragazzi: avendo avuto storie diversissime, come Daniele e Carla, si ritrovano però insieme ad affrontare una situazione d’emergenza. Sono ragazzi tenuti a crescere subito, a passare direttamente alla vita adulta, senza aver potuto godere della spensieratezza ed allegria della gioventù.

· I temi dibattuti nel romanzo sono presentati dalla vicenda e da come i protagonisti si comportano.

· I temi dibattuti all’interno del romanzo sono ancora oggi attuali: la guerra è purtroppo un evento che ancora accade ai nostri giorni, ma più che altro mi ha colpito l’analisi fatta dal Berto dei ragazzi, delle loro vite e dei loro pensieri.

by Andrea Cugino