INDICE
LIBRI
|
|
Classici Moderni Oscar Mondadori
Stampato dalla Mondadori Editore - stabilimanto Nuova
Stampa Cles (Tn)
Prima edizione: 1889
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALLE SOGLIE
DEL TESTO:
·
Sulla copertina c’è una immagine raffigurante un quadro di Franz Von
Stuck dal titolo "Il peccato" e ci può indicare di quale
genere il libro si tratti.
·
Il romanzo non è preceduto da nessuna introduzione, ma da una lettera,
scritta dall’autore, all’amico Francesco Paolo Michetti.
·
Il romanzo è diviso in quattro libri.
·
Il romanzo è diviso in 16 capitoli, 5 nel primo libro, 4 nel secondo e
nel trezo e 3 nel quarto, segnalati dal numero progressivo in cifre
romane.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA
COSTRUZIONE DEL TESTO:
a)Il Livello
della Storia
- TEMPO - Il
romanzo è ambientato verso la fine dell’800, praticamente
contemporanea alla sua pubblicazione. Precisamente inizia nel 1887,
due anni dopo la prima separazione con Elena il 25 Marzo del 1885.
·
SPAZIO - Il romanzo è ambientato interamente a Roma, città in
cui vive Andrea, a parte una breve interruzione, in cui la vicenda si
sposta nella villa di Schifanoja della cugina Francesca dove Andrea
passa il periodo di convalescenza.
·
PERSONAGGI PRINCIPALI
Figlio di quella ricca
alta borghesia, erede della ex-nobiltà, tipica della fine del 1800,
Andrea Sperelli è un uomo sui 40 anni, assolutamente disinteressato
della vita, che colma questo suo vuoto con la menzogna di una vita
passata tra donne, cavalli, aste e dalla spasmodica ricerca del
piacere estremo fine a sè stesso. La vita è vuota: non c’è morale
tutto è vuoto e inutile. E’ l’incarnazione perfetta della vita
della alta borghesia di quella epoca. Si innamora perdutamente di una
vedova Elena, che, inseguito alla decisione di risposarsi, lo lascia,
gettandolo nella più completa disperazione in cui lui si sente
completamente perso: il vuoto della sua vita diventa così sempre più
grande e quindi sempre di più sono le donne per colmarlo. Si
invaghisce di Maria all’inizio, e si auto illude di poter cambiar
vita, dopo la lunga convalescenza a Schifanoja: ma l’immagine di
Elena, una volto giunto a Roma, prenderà il sopravvento e accortosi
di essersi veramente innamorato di un amore puro, decide di
distruggerlo. E’ un uomo incapace di veri sentimenti, quindi vuoto e
fine a sé stesso, come la società fine ottocentesca a cui
appartiene, che il d’Annunzio ci descrive.
Grande amore
di Andrea, o meglio grande piacere: il loro rapporto è infatti l’opposto
di quello tra Andrea e Donna Maria. Infatti è un gioco, una
corteggiamento e una conquista, un rifiuto e un desiderio: il
sentimento vero è assolutamente assente. Andrea capisce di non poter
fare a meno di questo ed Elena si diverte a giocare con lui,
invitandolo a casa sua lasciandogli immaginare chissà che cosa per
poi farlo intrattenere dal marito con lunghe discussioni d’arte.
·
RIASSUNTO DEL ROMANZO
Il romanzo inizia con
la descrizione dell’incontro tra Andrea ed Elena, due anni dopo l’ultimo,
che chiudeva una lunga serie di incontri tra i due nell’appartamento
di Andrea. Due anni vissuti da Andrea in trepidante attesa. Ma l’incontro,
preceduto da un lungo flash-back narrativo sull’incontro avuto due
anni prima, si rivela essere solo un incontro d’addio definitivo,
che avrebbe chiuso per sempre la loro esperienza d’amore. Segue poi
un lungo ricordo di come Andrea abbia conosciuto Elena ad una festa e
del successivo appuntamento per il giorno successivo ad una corsa di
cavalli, dove Andrea è riuscito a strappare un invito nel suo
appartamento. Elena decide quindi di lasciare ed il motivo è quello
che intende riposarsi: questo allontanamento getterà Andrea in un
grande sconforto. Passa così da una amore all’altro, cercando di
riempire il vuoto lasciato da Elena, gettandosi tra le braccia delle
donne più diverse. Tra queste si invaghisce di una donna sposata e
dopo aver sfidato a cavallo il marito di lei, viene sfidato a duello,
che accetta nonostante la risaputa abilità dello sfidante. Durante il
duello, dopo aver colpito l’avversario nella foga dell’attacco
viene a sua volta colpito in modo molto grave, tanto da intaccarne un
polmone, che gli costerà una lunga convalescenza a casa della
sorella. Qui si illude di essere rinato, cercando di dimenticare la
vita passata prima. Ma quando viene a fare visita alla sorella una
certa Donna Maria, sposata e assolutamente casta, se ne invaghisce, e
cerca di sedurla. Lei, a causa della sua alta moralità rifiuta all’inizio,
ma poi, come ci descrive in prima persona nel suo diario, si lascia
trasportare dalla passione e decide di cedere. Finita la
convalescenza, però, Andrea e Maria si lasciano, ed il protagonista
fa ritorno a Roma, convinto ancora di esser cambiato: guarda con
ribrezzo gli amici, che continuano a fare la stessa vita; gli ritorna
però alla mente il pensiero di Elena, ed inizia a paragonarla a
Maria. Ma tutto d’improvviso l’illusione sogna e Andrea torna a
fare la vita di prima, ed ha una relazione con un’inglese, di nome
Clara Green. Inoltre il 30 dicembre incontra Elena con il nuovo marito
a teatro e viene invitato per il giorno successivo a casa di Elena: ma
lei si prende ancora gioco di lui, infatti a quell’incontro in cui
Andrea riponeva tante speranze, partecipa anche il marito di lei,
senza lasciarli mai soli. Così Andrea inizia a confrontare le due
donne, e decide di corteggiare Maria, che nel frattempo aveva visto a
Roma, per far ingelosire Elena, che continua a giocare con lui. Andrea
si scopre finalmente innamorato di Maria, ma decide di distruggere
questa passione. Cerca di convincerla che è veramente innamorato di
lei e in un incontro nell’appartamento di Andrea lei cede. Al
ritorno da un ennesimo incontro a tre con Elena, Andrea incontra Maria
che si stava recando da lui: in lei inizia a crescere il germe della
gelosia. Il giorno dopo si viene a sapere che il marito di Maria, l’ambasciatore
spagnolo, è stato colto a barare e questo grave scandalo, oltre a
sconvolgerla del tutto, le imporrà di lasciare Roma per ritirarsi
nella villa della madre a Siena. L’ultima notte passata con Andrea,
dopo giorni e giorni di progetti e promesse, Andrea fa il nome di
Elena e lei scappa abbandonandolo.
b) Il Livello
del Discorso
·
IL TEMPO
Il racconto non segue
il corso cronologico degli avvenimenti: infatti spesso ci sono
flash-back legati ai ricordi di Andrea e avvenienti passati, nonchè
sulla stirpe della famiglia.
·
LO SPAZIO
La descrizione dello
spazio è decisamente concentrata sulla descrizione minuziosa degli
interni tra i quali primeggial’appatamento di Andrea, arredato
finemente prima degli incontri amorosi.
·
I PERSONAGGI
La descrizione dei
personaggi ha un ruolo importate, soprattutto per quanto riguarda i
pensieri del protagonista, che ci vengono trasmessi in maniera precisa
e minuziosa, quasi minuto per minuto direttamente dal narratore.
·
LE SCELTE STILISTICO-ESPRESSIVE
Lo stile del d’Annunzio
è sicuramente molto ricercato e dotto: le parole sembrano risuonare
come musica e ordinate secondo un preciso schema metrico. Molte sono
le figure retoriche utilizzate, come allitterazioni ed assonanze.
Naturalmente a parte va messo il diario di Maria, in cui il d’Annunzio
ci dà prova di essere un grandissimo conoscitore dell’animo
femminile, descrivendo in modo superbo le emozioni e le domande della
donna che sta per essere sedotta.
I
TEMI
·
Il racconto vuole farci riflettere su diversi aspetti: anzitutto mi
sembra evidente una critica alla società fine ottocentesca dell’alta
borghesia, completamente vuota di contenuti e sentimenti. Inoltre
vuole proporci diversi tipi di amore: da quello fine a sé stesso, al
piacere, la cui ricerca diventa alla fine un’ossessione, all’amore
puro, visto però come qualcosa di esterno alla società e quindi da
eliminare.
·
I temi dibattuti nel romanzo sono presentati soprattutto direttamente
dal personaggio di Andrea e dai suoi innumerevoli pensieri e passioni.
·
I temi dibattuti all’interno del romanzo sono ancora oggi attuali: l’amore
è sempre il centro della società e spesso viene inteso solo come
raggiungimento di un piacere fisico.
by Andrea Cugino
|