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"La cognizione del dolore"

Carlo Emilio Gadda


INDICE LIBRI

Garzanti "Gli Elefanti"

Stampato dalle Industrie Arti Grafiche Garzanti

Ultima edizione: 1970

ALLE SOGLIE DEL TESTO:

· Sulla copertina c’è l’immagine di una foto di un uomo con, in un ambiente semibuio con il capo reclinato in avanti.

· Il romanzo non è preceduto da introduzioni.

· Il romanzo è diviso in due parti.

· Il romanzo è diviso in 9 capitoli, di lunghezza variabile segnalati dal numero progressivo in cifre romane.

LA COSTRUZIONE DEL TESTO:

a)Il Livello della Storia

  • TEMPO - Il romanzo è ambientato negli anni ’20, ’30 di questo secolo. Le note temporali sono molto precise a riguardo.

· SPAZIO - Il romanzo è ambientato nello stato immaginario del Maradagal, paese immaginario nel Sud America dove vivono i protagonisti.

· PERSONAGGI PRINCIPALI

 

don Gonzalo Pirobutirro

E’ il personaggio principale, il vero protagonista del romanzo. Ingegnere, viene colpito dalla morte del fratello in guerra e si ritrova a vivere solo con la madre in una villa, nella zona in cui risiedono i ricchi del Maradagal. Vive con la madre un rapporto molto complesso, di amore e forte odio, che viene fuori anche nelle cose più piccole e insignificanti: critica la madre per le sue abitudini passate, o per il suo spirito caritatevole presente, che le porta a farsi fregare da mendicanti e mascalzoni. Questo dolore privato lo porta ad avere una visione distorta del mondo, forse un po’ grottesca, sicuramente di odio: odio verso gli alteri, odio per le istituzioni, false: e trascorre la sua esistenza nel dolore.

· RIASSUNTO DEL ROMANZO

Il romanzo inizia con la descrizione della situazione del Maradagal nell’immediato dopoguerra, una volta terminata nel 1924 la guerra con il vicino stato del Paragual. Ma la violenza segna questi giorni e così un gruppo di reduci di guerra decide di riunirsi per formare un gruppo di vigilanza notturna, il "Nistituo de Vigilancia para la Noche", che offre un servizio di vigilantes alle ville dei ricchi, per proteggerli dalla delinquenza. La storia poi si posta sul vero protagonista del romanzo, vale a dire don Gonzalo: questi vive solo con la vecchia madre, afflitto da una forma di nevrosi che lo porta a repentini cambi d’umore. Infatti la sua "storia" inizia con l’arrivo del dottore, che, ancor prima di arrivare alla villa riceve da una contadina, Battistina, inquietanti descrizioni sulla vita di Gonzalo e sul suo strano rapporto con la madre, che sfocia spesso in violenti attacchi d’ira. La prima parte del libro è centrata sulla descrizione della visita del dottore stesso, chiamato da Gonzalo per dei suoi problemi fisici. Gonzalo, parlando al dottore, ci svela alcune delle sue stranezze: teme per la sicurezza della madre, ma non vuole pagare la "Nistituo" perché la sorvegli; soffre per la solitudine della madre, ma odia i peones di cui si circonda: la villa è un po’ la sua ossessione, il muro che la delimita. Il dottore risponde dando dei banali consigli, secondo cui Gonzalo si sarebbe dovuto reinserire nel mondo e nella società: non dà quindi risposte soddisfacenti, ed il rapporto con la madre verrà approfondito nella seconda parte. Gadda ci descrive una situazione classica di odio / amore di Gonzalo nei confronti della madre: violenti diverbi su questioni inutili sono seguiti da sensi di colpa atroci. Inoltre Gonzalo è ossessionato dall’immagine del fratello: morto in guerra, sembra incarnare tutte quelle qualità che Gonzalo non ha. E’ uno stranissimo rapporto, basato sulla incomprensione reciproca e sull’incomunicabilità. Nel frattempo un certo cavalier Trabatta, che non aveva aderito alla "Nistituo", subisce un furto in casa e assolda due garzoni per vigilare sulla villa. Inoltre si compie una riunione dei proprietari delle ville in casa di Gonzalo: questo fatto, visto come un oltraggio ad un luogo sacro, è vissuto dal protagonista con un grande dolore, tanto che minaccia la madre e se ne va. Negli ultimi due capitoli, si narra di un fatto imprevisto: la madre viene trovata in pessime condizioni dalle due gaurdie privata assoldate dal cavalier Trabatta, sicuramente a seguito di una aggressione. Il romanzo si interrompe bruscamente lasciando irrisolto questo punto.

b) Il Livello del Discorso

· IL TEMPO

Il racconto non segue per nulla il corso cronologico degli eventi, moltissime sono gli inserimenti nella vicenda, di diversa lunghezza: in alcuni casi, si può parlare di vera storia nella storia:

· I PERSONAGGI

La descrizione dei personaggi ha un ruolo fondamentale, specialmente se si pensa a quella di Gonazalo. Attraverso diversi punti di vista, non ultimo i pensieri stessi di Gonzalo, Gadda ci dà un quadro completo e ben delineato del protagonista, fondamentale per capire il romanzo.

· LE SCELTE STILISTICO-ESPRESSIVE

Lo stile di Gadda è incredibilmente vario: dal comico al volgare fino al lirico. Riesce ad inventare uno stile particolarissimo che richiede un’attenta lettura e talvolta una rilettura, poiché uno stile così imprevedibile rende sicuramente la comprensione molto più difficoltosa.

by Andrea Cugino