Mattino
E' ancora qui che mi raccoglie il mattino,
in un groviglio di sonni incompleti
come l'affanno dopo una corsa
e trovare il coraggio di saltare nel buio
fuggendo la rabbia, la vita, la morte
nell'inutile lotta per
permettere ai miei occhi di
non scoprirsi soli
lontani, - ma da dove? -
E' sempre qui che mi raccoglie il mattino,
nella sottile fetta di dolore
che separa le lacrime dal sogno,
l'inizio del nuovo gioco di pensieri sconnessi
la morte del dolce delirio notturno.
Triste fatica, mero tentativo
di evitare la luce negli occhi,
dimenticare l'odio di ieri.
Daniela, 25/03/99