Più lenta

 

 

"Dicono" mi annunciò "dicono che quando si diventa vecchi, come lo sono io, il corpo si fa più lento. Io non ci credo. No, per me è completamente sbagliato. Io sono convinta che non siamo noi a farci più lenti, ma la vita a farsi più lenta per noi. Mi capisci? Tutto diventa languido, per così dire, e allora si notano tante e tante cose, quando tutto si muove lentamente. Quante cose si vedono! Quante cose straordinarie si avvengono intorno a te, cose che non avevi mai nemmeno sospettate! E' un'avventura incantevole, proprio incantevole!"

Sospirò soddisfatta, e si guardò intorno.

"Prendi i fiori" disse, indicandomi le corolle che riempivano la stanza. "Hai mai sentito parlare i fiori?"

Scossi la testa, molto perplesso; l'idea dei fiori che mi parlavano mi era del tutto nuova.

"Be', posso garantirti che parlano" disse lei. "Fanno delle lunghe conversazioni.. almeno suppongo che siano conversazioni, perché naturalmente non capisco quello che dicono. Quando sarai vecchio come me, anche tu probabilmente riuscirai a sentirli; sempre che su certe cose tu rimanga di larghe vedute. Quasi tutti sostengono che man mano che si invecchia non si crede più in niente e non ci si stupisce più di niente, e così si diventa più aperti alle idee. Che sciocchezza! Tutti vecchi che conosco hanno la mente chiusa come un'ostrica grigia e ruvida sin da quando avevano quindici anni."

 

Da "La mia famiglia ed altri animali" di G. Durrell

 

 

 

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