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L'atterraggio


L'atterraggio è il momento più critico e ricco di insidie per gli allievi paracadutisti: a loro è riservato un paragrafo che descrive una modalità di atterraggio di sicurezza. E' anche il momento in cui si può apprezzare la velocità della vela, in quanto il suolo funge da riferimento immediato per la stima della velocità di avanzamento. Durante l'atterraggio, il paracadutista rientra in contatto con il mondo degli oggetti solidi, che aveva abbandonato nell'istante di distacco dall'aereo.




purtroppo siamo di nuovo a terra...

Gli allievi devono prepararsi ad assorbire lo shock di atterraggio mediante le tecniche di atterraggio per allievi

  • per prepararsi all'atterraggio, unire le gambe e piegarle leggermente per assorbire lo shock di atterraggio
  • frenare tenendo entrambe le mani vicine e centrali rispetto al proprio baricentro in modo da evitare lesioni ai polsi e alle mani stesse
  • appoggiare il mento al petto aiuta a prevenire lesioni al collo
  • arrivati a terra, rotolare a terra per distribuire l'impatto
  • al momento del contatto:
    • mantenere la posizione preparatoria il più possibile
    • piegarsi verso la direzione di atterraggio per rotolare su un lato del corpo
    • toccare terra, in ordine, con:
      • piedi
      • fianco
      • busto


non decidete mai di atterrare tra gli alberi :-)


ATTERRAGGI DI EMERGENZA in presenza di ostacoli

  1. Fili dell'alta tensione
    • controllare attentamente la zona di atterraggio per cercare di identificare eventuali linee, normalmente dislocate lungo strade o tra edifici; potrebbero risultare invisibili, eccetto per i pali della luce che le sostengono
    • le linee dell'alta tensione sono estremamente pericolose, ma altrettanto pericolosa è una virata vicino a terra
    • portare le braccia verso l'alto, in modo da assumere un posizione che sia il più possibile logilinea e riduca la possibilità di contatto con i fili
    • non toccare piu' di un filo alla volta
    • non permettere a nessuno di toccarvi e non toccare terra, prima che la corrente elettrica sia stata disattivata

  2. Acqua
    • slacciare il pettorale
    • allentare i cosciali
    • entrare in acqua a pieni polmoni
    • prepararsi a rotolare sul fondo del corso d'acqua: non è possibile stimarne la profondità
    • disimbragarsi scivolando fuori dai cosciali o slacciandoli
    • nuotare in profondità e allontanarsi dal punto di entrata per evitare di incappare nella vela o nelle funi
    • respirare profondamente ad ogni occasione

  3. Alberi
    • cercare a tutti i costi di evitare gli alberi
    • prima di atterrare, portarsi controvento
    • prepararsi ad un atterraggio duro
    • tenere i piedi uniti, ma non incrociati
    • proteggere la faccia colle braccia portando la mano destra sotto l'ascella sinistra e la mano sinistra sotto l'ascella destra
    • cercare di portarsi verso il centro di un albero, in modo da potersi poi issare su un grosso ramo in attesa di soccorso

  4. Edifici o altre costruzioni
    • compiere leggere deviazioni per evitare l'ostacolo, non virare perchè ormai troppo vicini a terra
    • prepararsi ad un atterraggio duro
    • colpire l'oggetto prima con i piedi
    • se in cima all'ostacolo, tirare completamente a sè un comando in modo da impedire di venire trascinati giù da raffiche di vento

Una volta incastrati in un ostacolo (fili, alberi, edifici):

  • stare fermi
  • prepararsi ad una caduta in qualsiasi momento
  • attendere aiuto da personale competente




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Matteo Vescovi ©