. Considerazioni introduttive

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Non vi è mai capitato di uscire di casa o dall'ufficio ed essere investiti da una radiosa giornata, piena di sole e animata da una leggera brezza, foriera di profumi e suoni allietanti?

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Non vi è mai successo, in una simile giornata, di alzare gli occhi al cielo e osservarne lo splendido azzurro, punteggiato dal candore delle nuvole?

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Non avete mai soffermato lo sguardo in quegli spazi, involontariamente trascinati in un vortice di pensieri balenanti e inarrestabili, pensieri che vi portavano in alto, lassù, che vi regalavano sensazioni di vastità e assoluto, mentre vi immaginavate circondati e sostenuti dall'aria, accarezzati dall'azzurro intenso e padroni di tutto l'orizzonte?

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Se vi è successo di guardare in cielo e di rimanere abbagliati non già dalla luce intensa, ma dalla sua bellezza, allora...
... perchè non l'avete ancora raggiunta?

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Che cosa vi inchioda a terra, che cosa vi ha finora proibito di librarvi in cielo e di attraversare quelle nuvole, sfrecciare in quella aria indispensabile alla vita, conoscere l'immensità di quegli spazi e apprezzare la gioia di essere irresistibilmente attratti, da una distanza che pare immensa, dal proprio pianeta?
La risposta è niente!

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Matteo Vescovi ©