1948 (22 Giugno) - TRANSISTOR

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Transistor Shockley Bardeen   Brattain

Svolta radicale nel campo dell'elettronica. Tre ricercatori americani dei Bell Laboratories degli Stati Uniti, William Shockley (1910-1989), Walter Brattain (1902-1987) e John Bardeen (1908-1991), presentano il primo transistor, da loro ideato e realizzato. E' il primo dispositivo elettronico di amplificazione e commutazione a semiconduttore, che sostituisce in pochissimo spazio le fragili e ingombranti valvole termoioniche. Il transistor, che può lavorare con tensioni molto basse, apre l'era della miniaturizzazione dell'elettronica e della portatilità degli apparecchi: dalle radio ai computer. Il primo transistor, così chiamato dai termini TRANSferring reSISTOR (trasferimento di resistenza), è composto da una sottilissima sfoglia (wafer) di cristalli di germanio (successivamente sostituito dal silicio), <drogato>, cioè reso impuro da altri atomi che ne modificano le proprietà semiconduttrici. Come le valvole a triodo ha tre terminali elettrici: emittore (= catodo delle valvole), collettore (=anodo della valvole) e base (=griglia delle valvole). Inviando un segnale alla base, questo risulterà amplificato da 30 ad alcune centinaia di volte sul collettore. Il transistor trasformerà anche il neonato campo dell'informatica poichè ha una velocità di reazione di un centomillesimo di secondo, consentendo perciò commutazioni nei circuiti a tale velocità. Per questa invenzione i tre americani riceveranno nel 1956 il premio Nobel.

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